domenica 8 dicembre 2024

Corpo e mente sono strumenti meravigliosi

 Dott. Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta 
 

Lo sport è una grande fetta importante nella vita della persona che fa mettere in gioco sia il fisico che la mente della persona costruendo obiettivi da raggiungere con allenamenti, sacrifici e poi gioendo con soddisfazione quando si arriva al traguardo o alla fine di un allenamento o competizione. 

Quando si fa qualcosa ritenuta importante bisogna esserci con il corpo e con la mente, bisogna focalizzarsi sul momento presente e sul compito che si appresta a fare per non sbagliare, per cercare di fare del proprio meglio per far fruttare tempo e soldi investiti nella preparazione. 
Ci vuole poco perché il fisico o la mente accusi un blocco o una resistenza dovuta a stanchezza fisica o mentale. Ma se la mente è allenata, se la persona è resiliente, niente fa paura, con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti si avanza sempre verso la meta. 
Lo sport non è fatto solo di allenamenti, fatica e sofferenze ma anche di recupero e riposo tra un allenamento e un
altro dove si riflette su ciò che è avvenuto, dove si nota come ci si è sentiti durante l’allenamento e la gara, lo sport è fatto anche di relazioni con altri amici di sport, con persone che aiutano a far meglio e con cui si costruiscono obiettivi insieme.
 
Il primo avversario da battere è se stessi, a volte ci si sente insicuri, non si crede sufficientemente in se stessi, si pensa che l’obiettivo sia irraggiungibile, ed allora il primo lavoro da fare è mentale, vedersi vincitore, sconfiggere le credenze negative, e poi la strada diventa più percorribile. 
A volte è la testa che si mette al comando dell’organismo e decide per te, se vuole ti può sabotare, ti può convincere che non ce la fai, che ti devi fermare, che non vale la pena, oppure può decidere che ce la puoi fare, ti fa ricordare altre volte nel passato in cui sei riuscito a fare cose straordinarie.   
Quando si sposa uno sport e si sale su un treno dello sport che fa star bene, fa divertire, fa faticare con la consapevolezza che si ottengono vantaggi in termini di performance e di benessere psicofisico e relazionale, non si vuol più smettere, non si vuol più scendere dal treno dello sport, ci si sente quasi costretti a continuare uno stile di vita piacevole anche se comporta fatica, ma si apprezzano di più i vantaggi che ne derivano, per il corpo, la mente, le relazioni. 
Importante essere in ascolto del proprio corpo, rispettosi di
se stessi, trovare spazi e tempi per la pratica di uno sport senza troppa dipendenza ma trovando un sano equilibrio tra altri contesti di vita, quali ad esempio lavoro e famiglia.
 
Lo sport produce tantissimo benessere fisico e mentale, a volte si cerca di alzare sempre più l’asticella cercando di preparassi e partecipare a gare sempre più difficili, impegnative, sfidanti ma non impossibili. 
Sono tanti i vantaggi della pratica di una disciplina sportiva a iniziare dalla cura di sé, fisica e mentale, alle sane abitudini nell’alimentazione, nello stile di vita, nel trovare metodi e strategie per migliorare lo stato di forma e raggiungere obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili. Ottima opportunità di conoscere e confrontarsi con altri nella fatica e nella gioia. 
Sono tanti i vantaggi dello sport, salute fisica e mentale, incremento di autoefficacia, consapevolezza e resilienza; circondarsi di persone positive e ottimiste disposte a faticare per ottenere qualcosa e migliorare.
 
Bisogna trovare un sano equilibrio tra sport, lavoro e famiglia, individuare spazi e tempi per potersi allenare e poter partecipare a gare in giro per il mondo e a volte familiari e amici sono un po’ preoccupati di eventuali conseguenze di salute fisica ma la voglia è tanta di allenarsi e mettersi in gioco facendo esperienza e sperimentando benessere psicofisico. 
Lo sport rimette al mondo, fa sempre rialzare, fa apprendere, fa mettere sempre qualcosa di utile in valigia da portare a casa dopo l‘esperienza, lo sport è una vera scuola di vita, a volte meglio di corsi di alta formazione o master. Lo sport fa consumare calorie, fa uscire fuori dalla zona di confort. Lo sport fa sperimentare benessere psicofisico e performance, fa seguire una direzione, rende liberi.  
È
importante lavorare su obiettivi, sul superare errori e sconfitte, si impara da tutto ciò che succede e si può fare meglio in futuro come individui e come squadra conoscendosi meglio. Lo sport è un mondo dove si può scaricare tensione, dove ci si può mettere alla prova, dove puoi sentire il tuo corpo, dove ti puoi testare, dove c’è un percorso, un inizio e una fine come è la vita, dove trovi tanti compagni di viaggio lungo i percorsi e fai dei tratti con qualcuno così come succede nella vita, un mondo dove si attraversano sensazioni ed emozioni, quali ansie, tensioni, paure, stanchezza, incredulità, gioia, niente è stabile niente è per sempre.
 
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, edito da Aracne Editrice.  
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825528275 
Lo sport è come una giostra, ci si arriva piano piano per divertirsi ma a volte si può azzardare nel salire in quelle ritenute più paurose ma l’esperienza vale la pena, si attraversano sensazioni ed emozioni diverse e alla fine ci si guarda indietro per ripercorrere cosa si è riusciti a fare e come con la voglia di risperimentare tutto sensazioni belle e brutte perché comunque passa tutto. 
Sembra essere un ottimo approccio focalizzarsi sempre sul momento presente, su stessi, su ciò che è possibile fare al momento, su quello che c’è ancora a disposizione, sulla fiducia di potercela fare o di trovare un piano B, senza fretta e senza stress. 
Lo sport incrementa consapevolezza e sviluppa autoefficacia 
 
(Tratto da Sogni olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà. Data di pubblicazione: 05 gennaio 2022 
https://www.aracneeditrice.eu/it/pubblicazioni/sogni-olimpici-matteo-simone-9791259943088.html) 
La self efficacy è la convinzione di possedere le capacità per raggiungere i risultati prefissati. Le fonti delle convinzioni di efficacia: esperienze di successo, modelli di riferimento, persuasione verbale, sensazioni sperimentate in esperienze di successo. Le persone con un alto senso di autoefficacia percepiscono le difficoltà come sfide. 
L’autoefficacia è la convinzione della propria capacità di fare una certa cosa o di raggiungere un certo livello di prestazione. L’esperienza diretta di successo in compiti di crescente difficoltà è la fonte principale delle convinzioni di autoefficacia.  
Come incrementare l’autoefficacia? 
(Tratto da O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013   
https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/ ) 
L’autoefficacia è la convinzione della propria capacità di fare una certa cosa, o in altre parole, di raggiungere un certo livello di prestazione. L’autoefficacia viene definita dallo psicologo Albert Bandura come “la fiducia che una persona ripone nella propria capacità di affrontare un compito specifico”. 
Importanti dati di ric
erca sottolineano come le persone con forti convinzioni di autoefficacia sono sicure di potersi esprimere al meglio delle proprie potenzialità, hanno aspirazioni ambiziose, si impegnano nelle attività che fanno e si riprendono rapidamente dagli insuccessi.
 
La persona che avrà sviluppato un forte senso d’autoefficacia sceglie obiettivi più elevati, è più motivata, usa le proprie capacità con maggiore efficienza, è meno ansiosa, gestisce meglio i fallimenti, è più tenace e ottiene risultati più soddisfacenti di chi invece ha una percezione negativa delle proprie possibilità. 
L’auspicabile intervento può espletarsi nell’applicazione delle tecniche della psicologia dello sport tra le quali: 
esercizi di visualizzazione al fine di rievocare le sensazioni provate in occasione di una gara andata particolarmente bene; 
elevazione della consapevolezza delle emozioni attraverso la descrizione di gare precedenti; 
lavoro di concentrazione sulla prestazione attraverso l’immaginazione su quello che si dovrà fare: un’azione fluida, coordinata e sicura; 
fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta; ulteriore elemento che può consolidare la convinzione di efficacia è la persuasione verbale da parte di altri, dei quali si hanno fiducia e stima attraverso gli incoraggiamenti verbali che tendono a sottolineare gli elementi positivi di un gesto o un’azione. 
Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta.
 
Le fonti dell’autoefficacia 
Esperienza diretta di successo, affrontare con successo situazioni di crescente difficoltà è la via più proficua per acquisire un forte senso di efficacia. I successi determinano una solida fiducia nella propria efficacia personale. 
Esperienza vicaria (modelli di riferimento), l’osservazione di modelli o di qualcuno di pari capacità che realizza ottime prestazioni, vedere persone simili a sé che raggiungono i propri obiettivi incrementa nell’osservatore la convinzione di possedere anch’egli le capacità necessarie a riuscire in situazioni analoghe. 
Persuasione verbale, l’esortazione da parte una persona (soggettivamente rilevante) di possedere le capacità per raggiungere gli obiettivi e superare le difficoltà. Incoraggiare l’atleta a cimentarsi nelle sfide/obiettivi. 
Gestione stati emotivi, saper riconoscere gli stati emotivi in grado di attenuare le reazioni di stress e di tensione. Migliorare la consapevolezza dei propri stati emotivi che possono compromettere la prestazione.
 
Ricorda un evento, episodio, prestazione dove sei riuscito e rispondi alle seguenti domande: quali erano le sensazioni? Cosa ha contribuito alla tua riuscita? Quali tue caratteristiche sono state determinanti? Chi ha contribuito al tuo successo?  
Tenacia, determinazione, resilienza accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il percorso. La persona resiliente ricerca strategie creative di fronte alle difficoltà, possiede autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari e amicali. 
Lo sport permette di incrementare consapevolezza, sviluppare autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di riuscire in qualcosa. È importante valutare momento per momento se quello che si sta facendo è in linea con il proprio desiderio e il proprio bisogno. Bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, rimodulare gli obiettivi in base alle proprie condizioni fisiche attuali. 
È importante partire da se stessi, notare se stessi, non dimenticarsi di sé, fare le cose ascoltandosi e osservandosi con attenzione a iniziare dal respiro e sensazioni corporee, per valutare i propri bisogni ed esigenze momento per momento e verificare se quello che si sta facendo è in linea con il proprio desiderio e il proprio bisogno. 
È importante e necessario contattare le proprie sensazioni in cerca del meglio per sé, considerando gli obiettivi che si vogliono perseguire con piacere, passione, motivazione, impegno con la
consapevolezza che si possono fare grandi cose ma se arriva un impedimento bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche attuali e riorganizzarsi.
 
Bisogna avere la consapevolezza che per ogni problema c’è almeno una soluzione, chiuso un portone se ne possono aprire tanti altri e qualsiasi esperienza serve nel presente per conoscersi meglio cercando di andare avanti con pazienza, un passo alla volta, senza fretta. 
Lo sport aiuta a elaborare situazioni e problemi, a trovare soluzioni, a progettare, a mettere in moto emisfero destro e sinistro; l’emisfero destro è più immaginativo, creativo, intuitivo, impulsivo; il sinistro è più razionale, calcolatore, pianificatore, programmatore. 
 
Dott. Matteo Simone 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 
Blog: http://ilsentieroalternativo.blogspot.it/  
Libri: http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo 

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