lunedì 23 dicembre 2024

Julien Nison: Prossimo obiettivo partecipare alla 100 Km del Passatore a maggio

 Mon prochain objectif  serait de participer au 100 km del Passatore en mai 
Dott. Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta 
 

La 100 km del Passatore è una competizione podistica di ultramaratona che si svolge annualmente nell'ultimo sabato di maggio con partenza da Firenze e arrivo a Faenza.  

Dal 15 dicembre 2024 è possibile iscriversi ON LINE alla 50^ edizione della 100 Km del Passatore che si svolgerà il 24-25 maggio 2025. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Julien attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso sportivo? Ho iniziato con il calcio poi con l'atletica a 15 anni con il cross country e la pista poi ho fatto 10 km su strada fino alla maratona e ho completato i miei primi 100 km a 33 anni. Sono arrivato 3° nel campionato francese di maratona nel 2019, 2° nel campionato francese di 100 km nel 2022 e 24° nei campionati del mondo 2022. Ho un record di 6h3929 sulla distanza con la mia vittoria ad Amiens nel 2023. 

Il 13 ottobre 2019, Julien ottiene un bronzo ai campionati francesi di maratona
, correndo la “Marathon Metz Mirabelle” in 2h28’17”, il vincitore fu Julien Devanne 2h2537”, precedendo Sylvain Dode 2h2744”. 
Il 12 giugno 2021, Julien ha corso la sua prima 100km a 33 anni classificandosi 2° alla “XLI 100 km Internacionales de Cantabria (ESP), corsa su strada, con l’ottimo crono di 07h02.21”, preceduto dal vincitore Manel Deli Andujar 6h5521”, il terzo atleta fu Jose Antonio Castilla Rodriguez 7h0532”. 
Il 9 aprile 2022 Julien Nison ottiene l’argento ai campionati francesi di 100km classificandosi secondo alla “44ème 100 km du Périgord Noir, Belvès con il crono di 7h04’43”. Il vincitore fu Benjamin Polin 6h50’44”, bronzo Jerome Mirassou 7h12’20. 
Il 27 agosto 2022, Julien ha partecipato ai campionati mondiali 100 km Berlin Bernau, IAU 100 km WC con l’ottimo crono di 6h49’50”.  
Il 14 ottobre 2023, Julien ha ottenuto il suo record personale 6h39’30”, vincendo
la “11ème 100 km de la Somme (FRA), corsa su strada, precedendo Jerome Bellanca 6h4358” e Geoffrey Plisson 6h4803”. 
Cosa e chi contribuisce al tuo benessere e alle tue prestazioni? Ho la fortuna di vivere vicino a una foresta. Questo è ciò che mi motiva a fare molti chilometri. Vado a correre nella foresta ogni mattina prima della giornata lavorativa. È un equilibrio.
Cosa pensano la tua famiglia e i tuoi amici della tua attività sportiva? La mia famiglia mi supporta nella mia attività ma sono l'unico in famiglia a correre ultra distanza. Anche la mia compagna corre fino alla maratona. 
Quali abilità, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport? Dirò che ho una buona mente per questo tipo di eventi e soprattutto ho un cuore che batte molto lentamente ed è quindi adatto a questo tipo di eventi. 

Per correre le ultramaratone bisogna avere tempo e spazio a disposizione e aver a portata di mano una foresta è una grande opportunità per correre al di fuori del traffico cittadino e in grandi spazi. Inoltre bisogna avere una mente forte che aiuta ad andare avanti per tanti chilometri in modo di potersi allenare a gare di lunghissima distanza. 
Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti e fasi? Credo che l'aspetto psicologico rappresenti il ​​30% della prestazione complessiva nell'ultra distanza. È molto più importante che sulle brevi distanze. Attraversiamo diverse fasi durante l'evento con alti e bassi e dobbiamo trovare le risorse necessarie per vivere momenti di gara. Per me può essere difficile a 3 e 5 ore di gara. Trovo le soluzioni nelle letture filosofiche pre-evento su modi per considerare la corsa come secondaria rispetto alla quotidianità. 

Nelle brevi distanze il grande lavoro psicologico può essere fatto durante la preparazione per potersi esprime al meglio in gara ma nelle lunghe distanze il lavoro è importante per gestire le tantissime ore di gara, per non mollare fino alla fine utilizzando metodi e strategie apprese in allenamenti su aspetti mentali. 
L'evento sportivo in cui hai vissuto le emozioni più belle? Le mie emozioni più belle le ho vissute durante il campionato del mondo della 100 km nel 2022 a Berlino dove siamo arrivati ​​2° con la squadra francese. 

Questa è un’apprezzabile testimonianza di Julien che ha vissuto le emozioni più belle non quando ha vinto la 100km e soprattutto con il suo record personale ma quando con la sua nazionale il secondo posto al mondo di squadra grazie alla sua prestazione risultato terzo atleta francese dopo il fortissimo Guillaume Ruel 6h19’51” (5° assoluto) e Benjamin Polin 6h45’29”. 
Qual è stata la tua situazione sportiva più difficile? La mia situazione più difficile è stata il ritiro ai mondiali di quest'anno in India a causa di un infortunio al tendine d'Achille. Sto cercando di curarmi velocemente per continuare la mia carriera. 
Come hai superato le crisi, le sconfitte, gli infortuni?
Credo che le sconfitte e i fallimenti ci permettano di migliorare perché ci mettiamo in discussione per progredire. Devi essere resiliente. I 100 km ti permettono di imparare questo genere di cose. 

Sabato 7 dicembre 2024 si sono svolti i Campionai Mondiali di 100km a Bengaluru in India e il vincitore è stato il giapponese Jumpei Yamaguchi in 6h12’17”, precedendo lo spagnolo Antonio Jesus Aguilar Conejo 6h25’54” e l’altro giapponese Haruki Okayama 6h37’54”. Il primo francese è stato Benjamin Polin (classe 1994), classificato 15° con il crono di 6h54’49”. 
Tra le donne ha vinto la francese Floriane Hot in 7h08’43”, precedendo la connazionale Marie-Ange Brumelot 7h12’22” e la britannica Sarah Webster 7h19’18”. La squadra femminile francese vince anche il titolo mondiale a squadra grazie al 16° posto di Louise-Marie Thevenin Lebran 08h05’43”, a seguire Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, Italia.
Purtroppo non ci voleva questo infortunio ma le gare di ultramaratona mettono a dura prova gli atleti e soprattutto muscoli, articolazioni e tendini, pertanto si accetta quanto accaduto e considerare di poter far meglio la prossima volta. 
Prossimi obiettivi? Il mio prossimo obiettivo sarebbe partecipare alla ‘100 Km del Passatore’ a maggio. Penso che sia la 100 km più bella d'Europa. Ho già partecipato ai Comrades in Sud Africa ma mi piacerebbe conoscere la ‘100 km del Passatore’ nel 2025. 

È una bella corsa, 100 km da Firenze a Faenza, si sale con un dislivello di circa 1000 metri fino a circa metà gara, 48 km e poi si scende, tutto su strada. A fine maggio in genere fa caldo ma a 1000 metri può fare un po' freddo e qualche volta piove. L'ho corsa 4 volte, l'ultima volta come guida per un atleta non vedente. Giorgio Calcaterra l'ha vinta 12 volte consecutive. 
La Comrades Marathon è un'ultramaratona di circa 88 chilometri (55 mi) che si corre ogni anno nella provincia del KwaZulu-Natal in Sud Africa tra le città di Durban e Pietermaritzburg. È la gara di ultramaratona più grande e più antica del mondo. La direzione della corsa si alterna ogni anno tra la corsa ‘in salita’ (87,6 km) con partenza da Durban (altitudine: 101 metri) e la corsa ‘in discesa’ (87,7 km) con partenza da Pietermaritzburg (altitudine: 921 metri). 
L’11 giugno 2023 Julien ha corso la “Comrades Marathon - Down Run” in   6h0642” e il 9 giugno 2024 ha corso la “Comrades Marathon - Up Run ” in 7h1100”. 
Quali sono gli ingredienti per il successo? Gli ingredienti del successo per me sono la disciplina, il lavoro e il superamento di se stessi. 
Gli allenamenti più importanti? Gli allenamenti più importanti sono le lunghe uscite in cui bisogna lavorare sui ristori. 

Nello sport per eccellere ci vuole tanta passione, motivazione, disciplina organizzazione, costanza, impegno, determinazione, duro lavoro e per quanto riguarda le lunghe distanze bisogna conoscersi bene e sperimentarsi in allenamento soprattutto per quanto riguarda i rifornimenti, l’integrazione, i ristori. 
Qualche consiglio per chi vuole vincere una 100km?
Se devo dare un consiglio per vincere una 100 km bisogna avere pazienza. Ho vinto i miei primi 100 km nel 2023 ad Amiens dopo essermi piazzato più volte 2°.... 

In effetti per vincere una 100km c’è bisogno di esperienza e di acquisire fiducia in sé, se la prima volta non va bene, la prossima potrà andare meglio. 
Qualche consiglio per chi vuole correre una ultramaratona? Se devo dare un consiglio per correre un'ultra è di non aver paura della distanza e di vivere un'avventura che ti permetta di conoscere te stesso. 

Per chi non ha mai fatto una gara di 100km la lunga distanza potrebbe spaventare ma se si affronta la gara come un’avventura, un lungo viaggio, come scoperta di se stessi, può essere più fattibile e mono paurosa. 

Dott. Matteo Simone  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
 
Julien Nison: Mon prochain objectif  serait de participer au 100 km del Passatore en mai 
Il mio prossimo obiettivo sarebbe partecipare alla 100 Km del Passatore a maggio 
Dott. Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta 
 
Quel a
été votre parcours sportif ?
J'ai commencé par le football puis  l'athlètisme à 15 ans par les cross et piste puis j'ai pratiqué le 10 km sur route jusqu'au marathon et j'ai réalisé mon premier 100 km à 33 ans. J'ai fini 3e du championnat de France du marathon en 2019, 2e du championnat de France du 100 km en 2022 et 24e au mondial de 2022. J'ai un record à 6h39'29" sur la distance avec ma victoire à Amiens en 2023. 
Quoi et qui contribue à votre bien-être et à vos performances? J'ai la chance d'habiter à côté d'une forêt. C'est ce qui me motive à faire beaucoup de kilomètres. Je pars courir dans la forêt chaque matin avant ma journée de travail. C'est un équilibre. 
Que
pensent votre famille et vos amis de votre activité sportive?
Ma famille me soutient dans mon activité mais je suis le seul de la famille à courir sur l'ultra distance. Ma conjointe court également jusqu'au marathon. 
Quelles compétences, ressources, caractéristiques possédez-vous dans votre sport? Je dirai que j'ai un bon mental pour ce genre d'épreuve et surtout j'ai un cœur qui bat très lentement  et qui est donc adapté pour ce type  d'épreuve. 
Considérez-vous le psychologue utile dans votre sport? Pour quels aspects et phases? Je crois que le psychologique représente 30 % de la performance globale en ultra distance. Il est beaucoup plus important que sur les courtes distances. On passe par différentes phases durant l'épreuve avec des hauts et des bas et il faut trouver les ressources nécessaires pour passer des moments de courses.
Pour
moi, ça peut être difficile à 3h et 5h de course. Je trouve les solutions dans les lectures philosophiques avant l'épreuve de façons à considérer la course comme secondaire par rapport à la vie de tous les jours.
 
L’événement sportif vous avez vécu les plus belles émotions? Mes plus belles émotions ont été vécues lors du championnat du monde du 100 km en 2022 à Berlin nous terminons 2e avec l'équipe de France. 
Quelle a été votre situation sportive la plus difficile? Ma situation la plus difficile a été mon abandon cette année au mondial en Inde en raison d'une blessure au tendon d'Achille. J'essaie de me soigner rapidement pour poursuivre ma carrière. 
Comment avez-vous surmonté les crises, les défaites, les blessures? Je crois que les défaites et les échecs permettent de s'améliorer car on se remet en question de façon à progresser. Il faut faire preuve de résilience. Le 100 km permet d'apprendre ce genre de chose. 
Next Goals? Mon prochain objectif  serait de participer au 100 km del Passatore en mai. Je pense que c'est la plus belle course de 100 km en Europe. J'ai déjà participé au Comrades en Afrique du Sud mais j'aimerais connaître le ‘100 km del Passatore’ en 2025. 
Quels sont les ingrédients du succès? Les ingrédients du succès sont pour moi la discipline, le travail et le dépassement de soi. 

Les entraînements les plus importants? Les entraînements les plus importants sont les sorties longues quand on doit travailler les ravitaillements. 

Un conseil pour ceux qui veulent gagner un 100km? Si je dois donner un conseil pour gagner un 100 km, il faut être patient. J'ai gagné mon 1er 100 km en 2023 à Amiens après avoir fait plusieurs fois 2e.... 

Un conseil pour tous ceux qui souhaitent courir un ultramarathon? Si je dois donner un conseil pour courir un ultra, c'est de ne pas avoir peur de la distance et que c'est une aventure qui permet d'en apprendre sur soi. 


Dott. Matteo Simone  

380-4337230 - 21163@tiscali.it 

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo 

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