Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta
Sabato 7 dicembre 2024 si sono svolti i Campionai Mondiali di 100km a Bengaluru in India e il vincitore è stato il giapponese Jumpei Yamaguchi in 6h12’17”, precedendo lo spagnolo Antonio Jesus Aguilar Conejo 6h25’54” e l’altro giapponese Haruki Okayama 6h37’54”.
A seguire ancora un giapponese Toru
Somiya 6h39’58”, pertanto il Giappone vince il titolo mondiale sia individuale
che a squadra precedendo Spagna e Gran Bretagna..
Tra le donne ha vinto la francese
Floriane Hot in 7h08’43”, precedendo la connazionale Marie-Ange Brumelot 7h12’22”
e la britannica Sarah Webster 7h19’18”. La squadra femminile francese vince
anche il titolo mondiale a squadra grazie al 16° posto di Louise-Marie Thevenin
Lebran 08h05’43”, a seguire Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, Italia.
Congratulazioni
per il tuo terzo posto nel Campionato Mondiale dei 100 km, soddisfatto?
Ho gareggiato in questa gara come
campione in carica, quindi mi sento molto deluso. Tuttavia, penso che sia
positivo essere riuscito a salire sul podio per il secondo campionato
consecutivo.
Cosa
ti è mancato per la vittoria?
Anche se ho perso il titolo individuale, sono contento che abbiamo vinto il
titolo a squadre. Penso che abbiamo dimostrato ancora una volta che il Giappone
è forte nei 100 km.
Il 27 agosto 2022 Haruki ha vinto il
titolo mondiale alla 100 km di Berlin Bernau in 6h12’10”, precedendo il connazionale
Junpei Yamaguchi 6h17’19” (Campione Mondiale 2024), terzo l’olandese Piet
Wiersma 6h18’47”. Il Giappone ha dimostrato di avere atleti davvero fortissimi
nella 100km.
Hai
avuto problemi o difficoltà? I momenti più difficili?
A causa del caldo, mi sono disidratato
intorno ai 50 km. Non ero sicuro di riuscire a finire i restanti 50 km, quindi
sono contento di essere riuscito ad arrivare sul podio. Anche se avevo preso
delle misure contro il caldo, è stata una gara molto dura.
Come
ti sei preparato? Gli allenamenti fondamentali?
Ho corso gare di maratona complete (a
tutta velocità) per due settimane di seguito e mi sono allenato anche nelle ore
calde della giornata.
Una gara di 100km è considerata una
gara estrema e durissima, se pi si aggiunge il clima avverso per il troppo
caldo, la competizione diventa molto più difficile nonostante la preparazione
accurata e mirata.
Haruki ha gareggiato in
maratona per due domeniche consecutive
vincendo entrambe le maratone: il 17 novembre la Hitachi Seaside Marathon in
2h19'40" e il 24 novembre 2024 la 44a maratona di Tsukuba in
2h18'19".
Cosa
e chi ti ha aiutato? Le
persone che mi hanno supportato mi sono state di grande aiuto. Sono stato anche
molto grato per il supporto lungo il percorso.
Utilizzi
l'allenamento mentale? Mi
sono rilassato prima di andare a dormire.
A
chi lo dedichi? Alla
mia famiglia e a tutti coloro che mi sostengono.
Cosa
pensano di questa prestazione la famiglia, gli amici e i colleghi?
Mi hanno detto che dovevo essere deluso
per non essere riuscito a vincere il campionato individuale, ma che avevo fatto
bene. Mi hanno anche detto di continuare a impegnarmi al massimo.
In effetti Haruki, si è fatto comunque
un bel regalo per il suo 28° compleanno e ha ancora diversi anni davanti per potersi
esprimere al massimo soprattutto nella 100km per riprovare a ottenere il titolo
mondiale.
Obiettivi
futuri? Ho
tre obiettivi per il futuro. Il primo è completare 100 km in meno di sei ore.
Il secondo è riconquistare il titolo di Campione del Mondo tra due anni. Il
terzo è vincere la Comrades Marathon.
Sembra che per Haruki il meglio debba
ancora venire, molto intenzionato a riscattarsi e continuando nella sua progressione
verso la performance cercando di scendere sotto le 6 ore in ultramaratona di 100km,
penso che ci possa riuscire e soprattutto riconquistarsi il suo titolo mondiale
del 2022, quest’anno non riconfermato ma comunque un podio importante e una vittoria
a squadra e tra due anni ci riproverà con determinazione e resilienza.
La Comrades Marathon è
un'ultramaratona di circa 88 chilometri (55 mi) che si corre ogni anno nella
provincia del KwaZulu-Natal in Sud Africa tra le città di Durban e
Pietermaritzburg. È la gara di ultramaratona più grande e più antica del mondo.
La direzione della corsa si alterna ogni anno tra la corsa ‘in salita’ (87,6
km) con partenza da Durban (altitudine: 101 metri) e la corsa ‘in discesa’
(87,7 km) con partenza da Pietermaritzburg (altitudine: 921 metri).
Anche a me piacerebbe correre la Comrades
Marathon, chissà se ci incontriamo con Haruki in sud Africa per festeggiare la sua
vittoria.
Dott.
Matteo Simone
380-4337230
- 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Haruki Okayama bronzo ai mondiali
100km 2024 in India
Dott.
Matteo Simone
Psicologo,
Psicoterapeuta
Congratulations on your third place in the 100km world championship, satisfied? I was competing in this race as the defending champion, so I feel very disappointed. However, I think it's good that I was able to make it onto the podium for the second consecutive tournament.
What
did you miss from the victory? Although
I missed out on the individual title, I'm happy that we won the team title. I
think we've proven once again that Japan is strong in the 100km.
Have
you had any problems or difficulties? The most difficult moments?
Due to the heat, I became dehydrated
around 50km. I was not sure if I could finish the remaining 50km, so I am glad
that I was able to make it to the podium. Even though I had taken measures
against the heat, it was a very tough race.
What
and who helped you? The
people who supported me were a great help to me. I was also really grateful for
the support along the route.
How
did you prepare? The fundamental workouts? I ran full marathon races (at full speed)
two weeks in a row, and even practiced during the hot middle of the day.
Do
you use mental training? I
relaxed before going to bed.
Who
do you dedicate it to? My
family and everyone who supports me.
What
do family, friends and colleagues think of this performance?
He told me that I must have been
disappointed that I couldn't win the individual championship, but that I had
done well. He also told me to keep trying my best.
Any
future goals? I
have three goals for the future. The first is to complete 100km in under six
hours. The second is to regain the title of champion at the World Championships
two years from now. The third is to challenge and win the Comrades Marathon.
Dott.
Matteo Simone
380-4337230
- 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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