lunedì 25 gennaio 2021

Cosa c'è dietro una gara? Cosa c'è dietro un atleta?

  Matteo SIMONE

La voglia di mettersi in gioco, di uscire allo scoperto, di confrontarsi con se stessi, con avversari, con percorso e clima avverso per apprendere dall'esperienza, per valutare quanto sì vale, a che punto si è, come procedere. 

Dietro una gara c'è tanta preparazione fisica, mentale, nutrizionale, strategica. Tanti pensieri, dubbi, incontri, confronti, ansie, tensioni, confronti.

domenica 24 gennaio 2021

Veronica Fanciulli, windsurf: Il sogno da realizzare sono le olimpiadi

 La mia regata più bella le Olimpiadi Giovanili di Singapore 

Veronica Fanciulli, Gruppo Sportivo Aeronautica Miliare, ha conquistato le seguenti medaglie: 2008 oro al Campionato Europeo Youth U15 Techno293, 2009 oro al Campionato Mondiale Youth U17 Techno293, 2010 argento alle Olimpiadi Giovanili di Singapore e oro al Campionato Mondiale Youth U17 RSX, 2011 oro al Campionato Mondiale Youth RSX, 2012 oro al Campionato Europeo Youth RSX, 2018 argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche RSX. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Veronica attraverso risposte ad alcune mie domande di alcuni anni fa. 
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? “Mi sono sentita una piccola campionessa il giorno della premiazione delle olimpiadi giovanili di Singapore, nel 2010; quando sono salita sul podio ho realizzato di aver fatto un ottimo lavoro durante tutta la settimana di gare ma ho ancora tanta strada da fare per diventare un vero campione nello sport”. 

sabato 23 gennaio 2021

Antonio Raso, ultramaratoneta: Familiari e amici mi aiutano a non mollare

Matteo SIMONE 

Nel 2008 mi sono appassionato al mondo delle ultramaratone e intervistai alcuni partecipanti a un Campionato Mondiale di Ultramaratona svoltosi in Italia, la 100 km degli Etruschi, dove l’italiano Giorgio Calcaterra vinse il titolo mondiale individuale.  

Le video-interviste illustrano il mondo dei partecipanti a gare lunghissime di corsa a piedi. Tra gli ultramaratoneti video-intervistati vi era anche Antonio Raso e di seguito riporto alcune sue risposte.
Che senso ha la corsa per lei?Mi toglie tanti problemi dalla testa che ho in famiglia, mi scarica e vuol dir tanto, è la cosa più fondamentale della mia vita”.  

Alessandro Macale, atleta e istruttore: Il sorriso…è il segreto del successo

 Matteo SIMONE 

 

Nello sport, così come pure negli altri contesti di vita, il sorriso è una risorsa fondamentale sia per star bene, ma anche per affrontare la fatica e la difficoltà, bisogna sorridere a se stessi, alla crisi, a chi ci circonda, bisogna mostrare a se stessi e agli altri di essere a disposti ad affrontare, gestire, superare qualsiasi cosa considerandola come una sfida, come un incidente di percorso che non deve ostacolare i nostri piani e il raggiungimento di nostre mete e obiettivi. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alessandro attraverso risposte ad alcune mie domande. 

giovedì 21 gennaio 2021

Cosa spinge le persone a fare sport? Sentirsi meglio, pieni di vita

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Per tante persone, la risposta alla mia domanda: Cosa spinge le persone a fare sport, che è anche titolo di un mio libro edito da Aracne Editrice, è il senso di benessere che deriva dalla pratica dello sport da soli o in compagnia, uno “stare bene” che motiva le persone a fare sport.

Il libro riporta alcune interviste fatte ad atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazione che spingono le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di mettersi in gioco, mantenersi in forma, rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi. 

mercoledì 20 gennaio 2021

Davide Bassi: Il giorno della maratona è un atto “liberatorio”

 Finire una maratona è una forte iniezione di fiducia in se stessi
Matteo Simone 21163@tiscali.it 

La maratona è un lungo percorso dove ci si mette in gioco atleticamente ma anche con la testa per portare a termine una competizione che ha richiesto all’atleta un congruo periodo di allenamento comprendente sedute diversificate di corsa lenta, media, ripetute, salite, variati, fartlek, gradoni e tanto altro per presentarsi il giorno della gara con la coscienza a posto e per non fallire soprattutto quando si incontra il cosiddetto “muro” tra il 30° e il 36° chilometro.

Di seguito Davide racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.

martedì 19 gennaio 2021

Intervista doppia a Luca Parisi e Fabrizio Spadaro dell’Atletica La Sbarra

Matteo SIMONE 

La pratica di uno sport permette di mettersi in gioco in sfide personali e con altri atleti apprendendo dall'esperienza e migliorando anche grazie a tecnici che consigliano e invitano a seguire determinati allenamenti per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti. 

Luca è un grande atleta di corsa e soprattutto di maratona che ha dimostrato nel tempo di valere tantissimo abbassando sempre di più i tempi di percorrenza soprattutto in maratona fino ad arrivare al suo personale di 2h18’01” che è per pochi in questi anni oltre ai professionisti che riescono a correre attorno alle 2h10’. 

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