Matteo SIMONE 21163@tiscali.it
Per tante persone, la risposta alla mia domanda: Cosa spinge le persone a fare sport, che è anche titolo di un mio libro edito da Aracne Editrice, è il senso di benessere che deriva dalla pratica dello sport da soli o in compagnia, uno “stare bene” che motiva le persone a fare sport.
Il libro riporta alcune interviste fatte ad
atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazione che spingono
le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di
mettersi in gioco, mantenersi in forma, rincorrere il benessere
psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore,
testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi.
Cosimo
Guerra: "Sentirsi
meglio, pieni di vita. Fare sport fa bene al cuore e al fisico e ti sentirai sempre più giovane".
Lo Cascio Dorotea: “La
sensazione di benessere a 360 gradi! La magia che regalano🔝🔝🔝🔝le competizioni
sane,”.
Franco Piccioni: “Stare
bene per prima cosa”.
Margherita Fraternali: “Il
benessere”.
Patrizia Melchior: “Endorfine”.
Matilde Staffa: “Il
senso di benessere che si prova dopo aver corso per almeno un'ora e la
soddisfazione dopo due ore di palestra! Lo sport cura corpo mente e spirito. È
una fonte inesauribile di felicità”.
Perché fare sport? Per sperimentarsi,
per mettersi in gioco, per raccontare, incontrare, confrontarsi, per
sperimentare freddo e caldo, per apprendere dalla scuola della vita; questo è
lo sport che vogliamo, di tutti e per tutti, senza età e con ogni modalità.
Una delle motivazioni che spinge le persone a
fare sport è la voglia di uscire dalla zona di confort per mettersi in gioco e
sviluppare resilienza cercando di allenare il corpo e la mente e migliorare il
tenore di vita.
Flavio Gioia: “Uno
dei tanti motivi è la voglia di uscire dalla zona di comfort, per cercare di
allenare il corpo e la mente e migliorare il tenore di vita. La costanza, la
voglia di stressare il corpo per portarlo a ottenere una forma adeguata e il
benessere psicofisico sono, secondo il mio modesto parere, tutte cause che
invogliano a fare sport. Poi gli amici simpatici come Patrizio Di Antonio,
Matteo Simone, Massimo Castellano e tanti altri sono l'altra causa che spinge i
matti come noi a fare sport! Presto voglio tornare prima a camminare e poi a
correre. C'ho nà voja che me se porta via!”.
Rolando Marzorati: “Fondamentalmente
il passare degli anni non han mutato la mia spinta a fare sport, sono cambiati
i riscontri in termine di prestazioni ma la voglia di mettermi in gioco con
traguardi calibrati all'età è la stessa di quando avevo 20 anni”.
Massimo Castellano: “Grazie
al grande motivatore, triatleta e psicologo dello sport, dott. Matteo Simone
che spinge a fare sport aggregando tutti noi atleti e alla lettura dei suoi
libri che invogliano a praticare sport affrontando con resilienza qualsiasi
fatica per arrivare al traguardo”.
Si impara sempre dall’esperienza,
importante è mettersi in gioco, uscire dalla zona di comfort, si può scegliere
di restare seduti dietro le quinte, comodi, ma solo mettendosi in gioco e
facendo esperienza ci possono essere i presupposti per far meglio e conoscersi
meglio, la prossima volta si potrà fare diversamente e meglio.
Praticando sport ci si accorge di poter fare
qualcosa di importante, di raggiungere mete e obiettivi sfidanti, superare
crisi e difficoltà.
Luca Parisi: “Le persone come te
che danno valore alle persone che essi realizzino grandi oppure piccoli
traguardi”.
Sandro Paduano: “La
cosa più bella è sudare 😅 e
raggiungere la meta che da calore alla vita e possiamo parlare fino
all’infinito, ❤️💪👍amo
lo sport”.
Tra le risposte più gettonata e frequenti vi
è il senso di libertà, in effetti lo sport permette di evadere dalle incombenze
e preoccupazioni quotidiane, prendendosi un tempo proprio da soli o con amici
per dedicarsi a sé stessi curando corpo e mente.
Kawauchi, l’impiegato maratoneta 100 volte
sotto le 2 ore e 20: ha vinto a Boston e rifiuta il professionismo
(Corriere.it): "...non corro per vincere premi in denaro o per trovare
degli sponsor. Corro per soddisfare il mio interesse personale e per sfidare me
stesso".
Mimma Caramia: “Il
senso di benessere e appagamento. La corsa mi dà quel senso di libertà, una
sensazione di benessere che rimane incollata come una seconda pelle”.
Giampiera Farre Chanel: “La
sensazione di libertà che si ha durante l’attività”.
Veronica Bellenna Mattioli: “Liberare
la mente stressata e ritagliare quel spazio solo per te! Ecco perché mi
avventuro a correre nel bosco”.
Natascia Panzavolta: “L'attività sportiva nasce e si esprime come senso di libertà, io vivo così il mio
sport, mi sento libera...libera di esprimere ciò che sono!”.
Giada Paolillo: “La
voglia di vivere”.
Jana Brafči: “Libertà, la vita
migliore senza i pensieri inutili e benessere assoluto durante e dopo ☺❤”.
Chiara Lorenza Velocci: “Il
senso di Libertà”.
Per tanti attraverso lo sport si conosce
gente, si fa gruppo, ci si confronta, è un’occasione per ridere, sorridere,
divertirsi.
Michele Ricucci: “Fare
nuove amicizie? Una Vita meno sedentaria e poltronosa? L’azione che ci rende
agili, liberi di camminare con le nostre gambe verso cose belle e costruttive?”.
Francesco Di Pierro: “Noia,
stress, crisi di mezza età, abitudine, edonismo, voglia di conosce gente. Siamo
tutti diversi, non credo ci sia un motivo comune”.
Mauro Ippoliti: “Vedere gente sorridente”.
Marco Maria Mongiardini: “Mi
spinge il fatto di star bene, conoscere gente speciale, migliorare il proprio
stile di vita e crescere a livello mentale”.
Per tanti lo sport diventa una medicina, una
terapia naturale meglio di tanti altri farmaci a volte anche considerato meglio
dello psicologo.
Chicca Falvo: “Tengo a bada il mio
diabete tipo 1 e le complicanze”.
Michele D’Adamo: “È
la medicina n.1”.
Domenico Manzella: “Le
scarpe da running costano meno dello psicologo”.
Gianluca Achille: “La
corsa è terapia (per me). Per dirla alla Ernesto Calindri: ‘contro il logorio
della vita quotidiana’.
Le motivazioni a fare sport sono le più
disparate: performance, benessere, non ingrassare, dimagrire, conoscere gente,
fuggire da casa e dai problemi.
Italo Merolli: “Matteo
a prescindere dalle funzioni che ha lo sport e sono tante, ciò che spinge le
persone a praticarlo va sicuramente ricercato nell'aspetto motivazionale. E le
motivazioni possono essere le più disparate”.
Carlo Spairani: “Il
motivo opposto a quello che spinge le persone a stare sul divano...visioni
diverse della vita”.
Lo sport aiuta a comprendere il significato
dello sforzo e dell’impegno, aiuta a conoscersi sempre di più soprattutto nelle
condizioni difficili dove si tratta di prendere decisioni e di andare avanti.
Lo sport permette di comprendere l’unione del corpo, mente e cuore;
l’importanza della passione, il credere nelle cose che si fanno, credere in se
stessi.
Pierluigi Lops: “La
pazzia. Lo sport è gioco e divertimento, ogni bambino o adulto ha dentro
di sé la voglia di divertirsi e giocare fino a 80 anni. Lo sport, ma
soprattutto la corsa, ti permette di scoprire ogni cellula del tuo corpo. La
sensazione, mentre corri, è proprio quella di analizzare le sensazioni mentali
e confrontarle con il tuo corpo con ogni movimento degli arti, con ogni
contrazione muscolare e con ogni respiro”.
Bosco Giuseppe: “Ciao
Matteo, non penso proprio sia la pazzia, io corro dal 1980, 40 anni di
emozioni, sacrifici ma tante soddisfazioni, quando non corro mi sento uno
schifo, la corse mi rigenera il corpo e la mente, mi rende di buono umore,
anche se so bene che con l’età dovrò regolarmi negli allenamenti, ma finche'
avrò questa passione non mollerò, anzi non vedo l'ora che la situazione si
sistema, per poter in rivedere tanti amici in gara, abbracciarli condividendo
con loro quelle belle emozioni prima, durante e dopo la competizione. Auguri
per il 2021 di corsa naturalmente”.
Per tanti c’è la voglia di provvedere alla
propria salute, prevenire, promuovere sani abitudini, avere un salutare stile
di vita, non ingrassare, tenersi in forma.
Criceteam:
"Credo che la partenza sia un senso di inadeguatezza. Qualcosa nella
nostra vita non ci piace, che sia qualche kg di troppo o altro. Poi scopri
quanto è bello e non lasci più perché ti fa star bene".
Luciano Ciurleo: “La
voglia di volersi bene, la voglia di evadere dalla propria routine”.
Armando Quadrani: “Il
rinfresco”.
Matteo Stelluti: “La
bilancia”.
Paolo Giorgetta: “La
panza …”.
Roberto Tognalini: “Mangiare”.
Ringrazio
Massimo Castellano per la sua poesia:
“Grande Dott. Matteo Simone!
Una poesia per le sue imprese: Forza Matteo! La tua amicizia rende gioiosa ogni
volta che esci senza alcuna pigrizia, spesso con una volontà che solo chi ha
resilienza vince a ogni partenza! Sei un amico di tutti e questo ci rende
sempre più orgogliosi della tua bontà senza malizia, per il tuo modo di essere
e vivere in piena amicizia. Donare per te un semplice sorriso è come praticare
uno sport. Condividi emozioni vivendo i momenti più preziosi con tutti gli
amici, alcuni campioni e altri tapascioni!
La tua personalità non è fatta di
apparenza, vivi per i valori, è questa la vera sostanza, il resto non ha
importanza. Sei per tutti un grande esempio, come un maestro dai sempre il
consiglio giusto. L'amica salita è il tuo motto, in ogni momento ci aiuti a non
mollare per non piangerci addosso, sai come vincere ogni avversità con
coraggio, con parole da saggio, augurandoci di arrivare vittoriosi al nostro
traguardo! ❤”.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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