sabato 15 dicembre 2018

Loris Cappanna: Se ho un nuovo sogno ci metto tutto l'impegno per poterlo realizzare

Se ho un nuovo sogno ci metto tutto l'impegno per poterlo realizzare
Dott. Matteo Simone

Aumenta la visibilità degli atleti con disabilità visiva grazie agli occhi degli altri, grazie allo sport che rimette al mondo in modo diverso. 

Grazie ad attività come lo sport, le persone escono di casa anche se non sono al meglio della condizione, anche se hanno difficoltà. Lo sport permette di mettersi comunque in gioco, di mostrare altre abilità, grazie anche a chi è disposto a dare una mano tramite un laccetto per esempio.
E’ quello che succede per gli atleti con disabilità visiva la cui guida si mette a loro disposizione per allenamenti in coppia, per partecipare a gare. 
Non è facile ma si può, si può cambiare la cultura, si può fare quasi tutto se si vuole e se gli altri danno una mano o comunque non ostacolano.

I doni dello sport: aggregazione, condivisione, benessere

Matteo SIMONE


Lo sport promuove il benessere fisico e sociale e va inteso non solo come performance volta al raggiungimento di prestazioni eccellenti, ma anche come incentivo all'aggregazione sociale, strumento di prevenzione e promozione della salute. 

Sul libro bianco della Commissione delle Comunità europee (Bruxelles, 11.7.2007) è riportato che: 
Lo sport ha una forte attrattiva per i cittadini europei, la maggioranza dei quali pratica con regolarità un’attività sportiva. Esso è anche fonte di valori importanti come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e la correttezza e contribuisce così allo sviluppo e alla realizzazione personali. Lo sport inoltre promuove il contributo attivo dei cittadini dell’UE alla società, aiutando in tal modo a rafforzare la cittadinanza attiva.”

I doni dello sport: benessere, buon umore, allegria, buona compagnia



Cosa spinge persone a fare sport, sudare, faticare? 

Certo non solo la performance ma anche la voglia di mettersi in gioco, di mantenersi in forma, rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale; una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare, per non mollare, per occuparsi di se stessi e degli altri, per far parte di un gruppo o una squadra con progetti di gare, per condividere momenti, viaggi e incontri, per superarsi, per ricordare momenti passati insieme; questo è lo sport che vogliamo che incrementa consapevolezza, autoefficacia, resilienza e spirito di squadra e appartenenza.

venerdì 14 dicembre 2018

Elisa Zannoni, ultramaratoneta: Ho scoperto che posso fare cose che non credevo

Mai mollato anche quando ero in difficoltà oppure stavo male
Dott. Matteo Simone 

La XX^ Maratona di Ravenna è stata vinta dal keniano Wilfred Kipkosgei Murgor e l’etiope Aberu Ayana Mulysa ha vinto la Maratona Femminile in 02h36’32″ precedendo la croata Nikolina Stepan 02h48’07” e la lituana Ruta Simkunaite 02h58’38″.


Eleonora Gardelli ha vinto il Campionato Italiano Femminile di Maratona in 02h59’19″ precedendo Elisa Zannoni 03h00’07″ e Linda Pojani in 3.04.35. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Elisa attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un atleta?Ho sempre praticato differenti tipi di sport fin dalle scuole elementari; ho giocato a pallavolo per circa 15 anni; ho cercato nuovamente di fare qualche sport che si adattasse alla vita universitaria e post-universitaria (palestra, corsa, ecc.); ho infine scelto la corsa come versatilità e adattabilità ai miei ritmi di vita e come piacevolezza a livello sportivo.”

Domenico Urso, triathlon: Lo sport riesce a donarmi sensazioni di benessere uniche

Amo molto praticare lo sport per i benefici che mi procura alla mente e al corpo
Matteo SIMONE 

Faccio parte della “Podistica Solidarietà Triathlon Team” grazie a Massimo Castellano che mi ha coinvolto, così come ha coinvolto tanti altri atleti in uscite soprattutto domenicali dove ho avuto modo di conoscere tanta bella gente, tra i quali Domenico Urso (runner per i runners for Emergency, triathlon con la Podistica Solidarietà, MTB con i Sunday Bikers) che è stato gentilissimo nel rispondere ad alcune mie domande per raccontare la sua esperienza di atleta.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Non possiedo un particolare talento sportivo che mi porti a ottenere risultati di rilievo e questo, unito ad un'indole poco competitiva, fa in modo che non mi sia mai sentito un campione nel senso proprio del termine. Tuttavia, amo molto praticare lo sport per i benefici che mi procura alla mente e al corpo, per cui lo sport, più che farmi sentire un campione, riesce a donarmi sensazioni di benessere uniche.”

René Cuneaz, atletica: Ho notato di avere una grande determinazione

Matteo SIMONE 

René Cuneaz vince la seconda edizione della 21^ Milano Half Marathon in 01h06’05” precedendo il marocchino Yassin El Kalil 01h06’05” a soli 4 secondi. 

A seguire un gruppetto di 5 validi atleti: Davide Raineri 01h09’20”, Enrico Imberciadori 01h09’32”, Luca Tocco 01h09’32”, Andrea Astolfi 01h09’37”, Loris Mandelli 01h09’38”.
Tra le donne la vincitrice è stata Sara Galimberti 01h16’42”, precedendo Silvia Radaelli 01h18’30” ed Elisabetta Manenti 01h21’11”.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di René attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Hai un tuo idolo, modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno?I miei esempi sono quelli che ottengono risultati con sacrifici e dedizione conciliando sport e lavoro come Catherine Bertone che nonostante il lavoro, da pediatra ha partecipato alle Olimpiadi di Rio.”

Ora è il momento per salire sul treno del cammino

Psicologo, Psicoterapeuta

Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato.
L’OMS raccomanda un minimo di 30 minuti di attività fisica moderata (che include ma non si limita allo sport) al giorno per gli adulti e di 60 minuti per i bambini.
Nell’infanzia e nell’adolescenza (5-17 anni) è indicato praticare non meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno, in modo da stimolare l’accrescimento e migliorare forza muscolare ed elasticità. (World Health Organization, Global recommendations on physical activity for health. 2010).

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