martedì 22 febbraio 2022

Carmela Motta: A 49 anni la mia prima gara (Roma Ostia)

 Matteo Simone 21163@tiscali.it   
 

La prima gara, la Roma Ostia

Si è sempre in tempo per iniziare una disciplina sportiva, per cambiare sport, per partecipare a una gara, per apprendere dall’esperienza nello sport, per salire su un treno dello sport come atleta o come istruttore. 

Di seguito Carmela (A.S.D. Nissolino Sal Catania) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Quando sono riuscita a fare per la prima volta 30 km di lungo e durante gli ultimi 8 km, mi dicevano che potevo smettere prima. E questo ogni 500 m. Mi pesava più della stanchezza. Ho fatto 30 km e 10 m. 


Quando ci si mette in testa qualcosa, è importante portarla fino a termine per dimostrare più che altro a se stessi di essere determinati, convinti, sicuri. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato a 44 anni col tennis per arrivare poi alla corsa a 48 anni e a 49 anni la mia prima gara (Roma Ostia), senza allenamenti specifici. Quell'anno feci solo maratonine, Trail e una maratona. L'anno successivo accorciai le distanze e iniziai a seguire delle tabelle di allenamento. Due anni fa ho seguito un corso d'istruttore FIDAL di primo livello. Oggi oltre ai miei allenamenti (che sono comunque ridotti rispetto a prima), collaboro con una società di atletica 'Altis Athletics' e seguo il gruppo dei piccoli.  

venerdì 18 febbraio 2022

Anna Bongiorni: Per andare forte devo essere io in primis convinta di poterlo fare

 Portiamo spesso il nostro corpo al limite
Matteo Simone
 

Foto di Francesca Grana per Fidal

Anna Bongiorni (C.S. Carabinieri) detiene 2 record nazionali di categoria: Juniores, Staffetta 4×100 metri: 44”52 (Tallinn, 24 luglio 2011) (Oriana De Fazio, Irene Siragusa, Anna Bongiorni, Gloria Hooper); Allieve, 60 metri piani indoor: 7”52 (Ancona, 14 febbraio 2010). 

Nel 2021 ai World Relays Chorzów alla 4×100 m vince l’Oro in 43"79 e ai Giochi olimpici di   Tokyo, nei 100 m piani si qualifica in Semifinale che chiude in 11"38.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Anna, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Non mi ci sono ancora sentita; tendo ad essere una persona umile (a volte questo nello sport non è un pregio) e, nonostante tante belle medaglie a livello internazionale, penso di essere ancora lontana dalla mia idea di "campionessa".

martedì 15 febbraio 2022

Simona Prunea, Campionessa Italiana Indoor Master: 800, 1500 e 3000m

 Matteo SIMONE 

Dall’11 al 13 febbraio 2022, si sono svolti al Palaindoor di Ancona i Campionati Italiani Individuali Indoor Master 2022 e Simona Prunea, del G.S. Orecchiella Garfagnana e allenata dal tecnico Massimo Santucci, ha vinto tre titoli italiani categoria F50. 

Nei 3000m l’11 febbraio ha vinto in 10’51”83, precedendo Monia Federici (Atletica Santamonica Misano) 10’56”35 e Fabiana Fares (ASD Sport & Vita) 10’59”89. 
Nei 1500m il 12 febbraio ha vinto in 5’07”79, precedendo Monia Federici 5’11”94 e Susanna Faustini (G.S. Amleto Monti) 5’14”02. 
Negli 800m il 13 febbraio ha vinto in 2’32”77, precedendo Silvia Prina (Atl. Ambrosiana) 2’35”59 e Monia Federici 2’35”88.  

sabato 12 febbraio 2022

Anna Bongiorni, velocista: Portiamo spesso il nostro corpo al limite

 Per andare forte devo essere io in primis convinta di poterlo fare  
Matteo Simone  

Anna
Bongiorni (C.S. Carabinieri) detiene 2 record nazionali di categoria: Juniores, Staffetta 4×100 metri: 44”52 (Tallinn, 24 luglio 2011) (Oriana De Fazio, Irene Siragusa, Anna Bongiorni, Gloria Hooper); Allieve, 60 metri piani indoor: 7”52 (Ancona, 14 febbraio 2010). 

Nel 2021 ai World Relays Chorzów alla 4×100 m vince l’Oro in 43"79 e ai Giochi olimpici di   Tokyo, nei 100 m piani si qualifica in Semifinale che chiude in 11"38. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Anna, attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Non mi ci sono ancora sentita; tendo ad essere una persona umile (a volte questo nello sport non è un pregio) e, nonostante tante belle medaglie a livello internazionale, penso di essere ancora lontana dalla mia idea di "campionessa". 

mercoledì 2 febbraio 2022

Valentina Cavanna, ultratrail: Lo sport è equilibrio, salute e amore per se stessi

Matteo Simone
 

Le gare di ultratrail mettono davvero a dura prova le persone per le tante ore di corsa in sentieri e ambienti non noti, nelle diverse ore della giornata, con la luce e il buio. 

Di seguito Valentina racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Mai, la performance migliore è sempre quella che ancora devo ottenere. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Quattro anni fa (2018) a 39 anni, in un momento di grande insoddisfazione privata e professionale ho comprato un paio di scarpe da running e ho provato a vedere cosa si provava a correre. Non avevo mai fatto sport in vita mia.

Mimmo Carlucci: Il primo Passatore nel 2017 sono stati 100 km di emozioni

 Ho festeggiato anche il traguardo di 50 ultramaratone
Matteo SIMONE 
 

L’ultramaratona è una disciplina di fatica ma ricca di emozioni intense, si sperimenta un mondo di sensazioni ed emozioni correndo per tanti chilometri in paesaggi e contesti diversi e nelle diverse ore della giornata dall’alba al tramonto.

Di seguito, Mimmo (Atletica Adelfia) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentito campione nello sport? Mi sono sentito campione nello sport quando sono riuscito a superare i 200 km in una gara di 48 ore a Policoro (Italian Ultra Marathon Festival 2021) classificandomi 3° assoluto, Campione italiano IUTA e ho festeggiato anche il traguardo di 50 ultramaratone.
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Che sono sportivamente…Folle…. 

mercoledì 26 gennaio 2022

Maddalena Mantico: L'esperienza che mi ha reso più forte è stata la mia prima 100 km

 All'arrivo ho pianto dalla gioia per averla portata a termine
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it
  

Lo sport aiuta a conoscersi meglio, ad accrescere autostima portando a termine gare sfidanti, difficili ma non impossibili.

Di seguito, l’esperienza di Maddalena, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Mi sento una "campionessa" ogni volta che termino una gara e la chiudo nell'obbiettivo prefissato. Perché in ogni gara mi pongo un obbiettivo da raggiungere, se ci riesco sono così soddisfatta da sentirmi una "campionessa", anche se non si va a podio.
 

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