giovedì 17 marzo 2022

Daniela Cecchetti: Le più belle di tutte quelle corse, i 3000 siepi e i 400hs

 Campionessa regionale 2022 di cross Master SF40
 Matteo SIMONE 
 

Il 27 febbraio 2022, si sono svolti ad Arce (FR) i Campionati Regionali Individuali di cross Master. 

La gara di 4 km è stata vinta da Silvia Nasso (Tirreno Atletica Civitavecchia) F35 in 16’16”, precedendo Carla cocco (Atl. Colleferro Segni) SF35 in 16’22” e Clara Maria Cesarini (Olgiata 20.12 S.S.D.R.L.) SF35 in 17’06”.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Daniela Cecchetti (ASD Romatletica Footworks) classificata 5^ assoluta e campionessa regionale di cross Master SF40 in 17.24, precedendo Alina Elena Balauca (Giovanni Scavo 2000 Atl.) in 19’03” e Flavia Ostini (Gruppo Millepiedi) in 19’45”.

lunedì 14 marzo 2022

Valeria Didonna: Ora sono felice di dedicarmi al mezzofondo su pista

 L'atletica è uno sport molto duro sia a livello fisico che mentale
Matteo Simone 
 

Nella vita di ognuno ci sono varie opportunità per intraprendere un percorso sportivo nei vari contesti quali la famiglia, la scuola, relazioni amicali e a volte si fanno scoperte inaspettate che possono cambiare la vita di una persona estremamente in positivo.

Di seguito, Valeria racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Fin da bambina ho sempre avuto lo sport che mi scorreva nelle vene. Per questo i miei genitori mi hanno dato la possibilità di praticare diversi sport come il basket, il tennis e il nuoto. Nel nuoto mi sono cimentata fino all'età di 14 anni e, nel mentre, mi sono anche approcciata per un breve periodo all'atletica leggera. Successivamente sono sempre rimasta sportivamente attiva dedicandomi prevalentemente al fitness. Poi un bel giorno, in un periodo particolare della mia vita, durante l'ultimo anno di università, per scaricare un po' di stress e alleggerirmi di alcune emozioni da cui mi sentivo sopraffatta, mollai immediatamente quello che stavo facendo e andai a correre con la musica nelle orecchie e, lasciandomi trasportare da quel ritmo coinvolgente, corsi senza meta, per il gusto di sentire qualcosa fino in fondo. Quel giorno riuscii finalmente a liberarmi di tutto quello che avevo dentro e a vivere appieno le belle e leggere emozioni che solo la corsa può regalare. E da lì, fu amore. 

Alex Oberbacher, Vice Campione Europeo Sci Alpinismo Vertical Race 2022

 Chi è capace si soffrire di più vince
 

Il 10 febbraio 2022 si sono svolti i Campionati Europei di sci alpinismo vertical race a Boí Taüll, in Spagna. 

Il titolo europeo è andato allo svizzero Marti Werner in 22’56”, precedento Alex Oberbacher 23’19” e il belga Maximilien Drion Du Chapois 23’25”.
Il titolo femminile è andato alla francese Axelle Gachet Mollaret in 25’59”, precedendo la svedese Tove Alexandersson 26’47” e l’austriaca Sarah Dreier 27’26. Il titolo femminile U23 è andato a Lisa Moreschini che ha vinto in 30’19”, precedendo Samantha Bertolina 30’45” e la francese Perrine Gindre 31’20”.

sabato 12 marzo 2022

Le motivazioni dell’atleta di endurance

 Matteo Simone  
Psicologo, psicoterapeuta    


Motivi dominanti che si trovano alla base della scelta di praticare una disciplina sportiva: il divertimento; il desiderio di stare con gli amici o di farsene di nuovi (l’affiliazione); l’acquisizione e il miglioramento delle abilità sportive (competenza); l’affrontare situazioni eccitanti per tentare di superarle (attivazione); il mantenimento della forma fisica; affiliazione, cioè la necessità per l’individuo di stabilire relazioni interpersonali con i suoi simili; incanalare le proprie energie e sfogare eventuali tensioni; volontà di raggiungere il successo acquisendo così prestigio, status sociale via via più elevato e rinforzi estrinseci. 

venerdì 11 marzo 2022

Cristina Gogna Prossimi obiettivi Deaflympics in Brasile il 15 Maggio 2022

 Il mio sogno era il muro delle 3h in maratona, abbattuto alla grande 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Lo sport aiuta ad avere consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità, a rimodulare sempre mete e obiettivi nonostante avversità e rende felici e competitivi. 

Di seguito, Cristina (Atl. Verbano), allenata da Andrea Gornati Coach Running4you, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? Sono una runner di Lavena Ponte Tresa originaria di Germignaga, classe 1978, sorda dalla nascita, atleta della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) dal 2017 e dell’Atletica Verbano dal 2013. 

martedì 8 marzo 2022

Personal Best per Luca Parisi alla Roma Ostia 2022 in 1h04’48”

 Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it
 

Domenica 6 marzo 2022 ha avuto luogo la Roma Ostia, mezza maratona con partenza da Roma EUR e arrivo al mare di Ostia. 

Il vincitore è stato il keniano Sabastian Kirimu Sawe in 58’02, precedendo Gemechu dida Diriba 59’21” e Langat Leonard Kipkoech 59’22”.

Tra le donne la vincitrice è stata la keniana Irene Kimais in 1h06’03”, precedendo alia Saeed Mohammed 1h07’09” e Shure Demise Ware 1h08’17”.
Tra ii protagonisti anche Luca Parisi che ottiene il suo Personal Best e di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.

giovedì 3 marzo 2022

100km del Conero: Fabrizio Severini vince la categoria M55 in 9h27’32”

 La 100 km della mia vita, considerando che era proprio sotto casa mia 
Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Il 19 febbraio si è svolta la 100km del Conero – Memorial Mimmo Strazzullo, organizzata da Grottini Team. Tra gli uomini la vittoria è andata a Massimo Giacopuzzi in 7h01’04’’, precedendo Gabriele Turroni 7h15’46’’ e Giovanni Quaglia 7h21’45’’. 

Tra le donne la vittoria è andata a Silvia Luna in 7h53’02’’, precedendo Ilaria Bergaglio 8h05’06’’ e Lorena Brusamento, in 8h07’11’.  
Di seguito, Fabrizio della “Grottini Team Recanati ASD”, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Ciao, complimenti, te l'aspettavi? Ma diciamo sinceramente che mi aspettavo la prima posizione di categoria, come dicono in tanti, era la 100 km della mia vita, considerando che era proprio sotto casa mia. Quando mi è stato proposto di partecipare, avevo appena terminato la 100 km delle Alpi, e la mia testa mi diceva che, poteva essere a rischio figuraccia, giocando in casa e con un percorso completamente pianeggiante. Poi parlandone a casa, mia moglie mi ha subito detto, che dovevo partecipare a tutti i costi, perché poteva non ricapitare più. Da lì si è accesa la miccia nel cervello, e ho pensato che effettivamente, poteva essere una gara, che mi poteva lasciare grandi ricordi, anche col trascorrere degli anni.  

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