Alla 1^ edizione della 100km running dei due mari con partenza da
Curinga, giro di boa al Golfo di Squillace ed arrivo sempre a Curinga, Federico,
felice, di corsa, scortato dai Carabinieri e dall’autoambulanza, giunge al
traguardo in solitaria, con il vantaggio di circa 1 ora sul secondo con il
tempo di 8:25:09, a seguire angelo
Iademarco, Podistica Avis Campobasso, con il crono di 9:17:26; terzo arriva il
lettone Janis Actins con il tempo di 9:22:10.
Una gara organizzata dall’ultramaratoneta Giovanbattista Malacari, Presidente
del Comitato organizzatore.
Per quanto riguarda la gara femminile, la vincitrice è Sonia Sonsogno
della Podistica Capo D'Orlando con il tempo di 11:45:47, a seguire Elena Cifali
dell'Atletica Sicilia, con il tempo di 12:07:20, terza Iole Parrilla, della
Runner Barberino con il crono di 12:37:38, quarta Madalina Spridon, della società
romana Villa De Sanctis, con il crono di 13:58:10.
Qualche tempo fa feci alcune domande a Federico, interessndomi al mondo
dele gare considerate estreme soprattutto per ii profani o i neofiti della
corsa.
Lo scorso Settembre Federico Borlenghi ha vinto anche la Raidlight 6 Ore
di Teodorico, gara organizzata a Ravenna da Enrico Vedilei coordinatore della
Nazinoale Ultratrail
Cosa significa per te essere ultramaratoneta? “Ultramaratoneta
è un termine per definire chi corre più di 42 km. Per me l'ultramaratona è
passione gioia di correre.”
Per chi ama correre come Federico, non esiste
estremo ma puro godimento nel correre le lunghe distanze, importante è
prepararsi da tutti i punti di vista, muscolare, alimentare, abbigliamento,
mentalmente.