venerdì 9 luglio 2021

Anna Arnaudo, 10.000m Europei U23: Ho la possibilità di onorare la maglia azzurra

 Il mio allenatore è il mio punto di riferimento fisso 
Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR  

Il 2 maggio 2021, Anna Arnaudo ha conquistato la medaglia d’oro Under 23 nei campionati italiani sui 10.000 metri su pista disputati a Molfetta in 34’24.26, tempo che vale il pass per gli Europei U23.

Venerdì sera 9 luglio 2021 ore 18.40 ora italiana, Anna Arnaudo, correrà i 10.000m ai Campionati Europei under 23 a Tallinn (Estonia).
La sua prima convocazione in maglia azzurra risale al 1° luglio 2018, ai campionati europei di corsa in montagna di Skopje, contribuendo al primo posto dell'Italia nella gara femminile a squadre, classificandosi 11^ nella corsa juniores.
Nel 2019, dopo essersi classificata decima nei 3000 metri piani ai campionati europei under 20, ha conquistato un’altra medaglia d'oro nella corsa in montagna under 20 a squadre ai mondiali di Villa La Angostura, classificandosi al 9° posto.
L’11 Giugno 2021 a Grosseto, Anna Arnaudo si laurea campionessa italiana promesse dei 3000 siepi in 10’01”16.
Il 26 giugno 2021 ha conquistato il suo primo titolo di campionessa italiana assoluta, ai campionati italiani di Rovereto nei 5000 metri piani stabilendo il suo primato personale in 15’57″69.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Anna attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione in nazionale, ti senti pronta? Assolutamente sì. Sono tranquilla ed è una bellissima sensazione perché so che ho la possibilità di onorare la maglia azzurra.
Sensazioni, emozioni, pensieri, prima dei Campionati Europei under 23? È l'ultima gara di una stagione che è andata molto bene. Quindi sono carica e piena di fiducia in me. Vorrei terminare la stagione con un ultimo grande sprint finale, con l'obiettivo di rimanere soddisfatta al 100%. Ho il secondo tempo di accredito, e questo sicuramente mi dà molta carica.

In effetti, Anna ha dimostrato di essere sempre più forte arrivando a competere con le più forti atlete del panorama europeo. Con il pettorale numero 167 ha il secondo tempo di accredito 33’02”70 ottenuto il 5 giugno 2021 a Birmingham, il tempo più veloce di accredito è di Jasmijn Lau 32’20”75 ma quello stagionale è di 32’53”93. Ci saranno anche altre due atlete italiane, Giovanna Selva con il tempo di accredito di 34’37”33 e Gaia Colli 35’05”76.
Quali saranno le strategie di gara? Cercherò di non sprecare energie nella prima parte della gara per preparare la volata della seconda parte, siccome molto probabilmente le mie avversarie imposteranno una gara tattica.
Ti consigli con un team? Figure professionali? Il mio allenatore è il mio punto di riferimento fisso.
 
Anna ha già tanta esperienza in campo internazionale allenata da Gianni Crepaldi, quindi insieme sanno come poter affrontare e gestire la gara per ottenere una performance ottimale.
Utilizzi una preparazione mentale pre-gara? Mi rilasso semplicemente.
C’è una parola o una frase che ti aiuta ad affrontare la prossima gara? Ultimamente mi dico di fidarmi delle mie gambe, di lasciar fare tutto a loro.

In effetti prima della gara, bisogna cercare di risparmiare più energie possibili cercando di rilassarsi il più possibile ma cercando comunque di essere attivati per la gara fidandosi di se stessi, del proprio corpo e credendoci mentalmente.
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare importanti? Sicuramente il fatto che io ci tenga tanto allo sport, anzi, direi il mio amore per lo sport. Quando uno è innamorato riesce ad affrontare tutto.
In che modo la mente ti aiuta a superare i momenti difficili? Credo che alla base ci sia sempre l'amore per quello che faccio e la voglia di continuare a farlo.
 
Bella, interessante e utile la testimonianza di Anna, se ami qualcosa vai fino in fondo in ogni caso, ti impegni, sei disposto a fare sacrifici e a soffrire in attesa che finisca la fatica e si possa godere dei risultati raggiunti.
Quali capacità, caratteristiche, qualità ti aiutano in gare importanti?
L'allenamento è fondamentale, ma anche la lucidità in gara.
 

Concordo, oltre a seguire un congruo periodo di allenamento mirato, in gara bisogna esserci con il corpo, il cuore e la testa. Cercare di avere tutto sotto controllo senza stress e senz’ansia ma lucidi in quello che si fa cercando di sperimentare il flow che permette di essere focalizzati e sperimentare che tutto fili liscio.

Come ti vedi tra 10 anni? Credo che, forse tra più di 10 anni, mi troverò a mostrare le mie foto ai miei figli, e a raccontare loro di avere una madre che in un certo senso ha fatto qualcosa di importante.
 
Tutto passa, cambia ed evolve ma penso che ha ancora tanto da dimostrare e da mettersi in gioco Anna, chissà se tra 20 anni diventerà una maratoneta, ultratrailer, ultrarunner.
Ti ispiri a qualcuno? Assolutamente sì. Genzebe Dibaba è la mia ispirazione. Mi piace moltissimo come corre e il suo sorriso. Mi commuovo quando la vedo gareggiare.
 
L’atleta a volte oltre a essere forte e a dimostrare superiorità fisica, riesce a dimostrare anche serenità, piacevolezza, pace, trasmettendo positività e senso di benessere.
Come stai cambiando attraverso lo sport? Non saprei dire. Forse non sto cambiando, ma semplicemente lo sport mi sta offrendo la possibilità di tirare fuori il meglio da me stessa.
 
In effetti non si sa cosa potrà ancora combinare Anna e tirare fuori di sé ancora tante risorse, caratteristiche, capacità straordinarie.
 
Un’intervista ad Anna è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport)” di Matteo Simone.
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.
Data di Pubblicazione: novembre 2022.

Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it   
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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