mercoledì 1 marzo 2023

Bethany Thompson: Vorrei correre nelle gare più lunghe, 50km o 100km

 Matteo SIMONE 21163@tiscali.it  
 

Domenica 12 febbraio 2023 si è svolta a Fusignano la 42esima edizione della “Fusoloppet” km. 21,097, organizzata dalla Podistica Avis Fusignano.

La gara femminile è stata vinta da Bethany Thompson (Circolo Minerva AS1h23'56,8 precedendo Bianca Campidelli 1h24'21,5 e Mariarosaria Valente (ASD Trail Romagna) 1h24'33,5.
Il vincitore assoluto è stato Enrico Bartolotti (Liferunner SSDARL) in 1h10'56,5 precedendo David Colgan (Atl. Castenaso Celtic Druid) 1h11'34,5 e Giusto Simone (G.S. Lamone Russi ASD) 1h12'12,3.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Bethany attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come hai scelto la gara? Avuto criticità? Per Fusignano, è stata una decisione dell'ultimo momento! Ho trovato una gara abbastanza vicino a casa e ho detto dai andiamo. 
Volevo fare una corsa lunga in compagnia perché ho fatto solo cross ultimamente e tutti i lunghi da sola è noioso e dura. Volevo spingere un po' ma senza un'idea di vincere. Alla fine, ho visto che dopo 10km stavo bene e ho pensato di "andare" in po'.
Soddisfatta della vittoria a Fusignano? Ero molto contenta per la mia "performance". Ultimamente sto cercando di trovare un altro "giro di energia" quando sono già stanca fisicamente e anche mentalmente, di non mollare o crollare quando sento stanca.
 
La chiave per il successo è proprio saper gestire mentalmente il momento di crisi, di demotivazione, quando si pensa di aver finito tutte le energie bisogna trovare dentro di se nuove energie, parole, pensieri che aiutano a spingere ancora nonostante tutto.
Quali sono i tuoi progetti, ambizioni, mete, sogni? Ambizioni e sogni, vorrei veramente correre per Gran Bretagna (o anche Italia quando avrò la cittadinanza in aprile!) nelle gare più lunghe come 50km o 100km.
 
Il 9 agosto 2014, Bethany ha vinto la Stockholm Ultra 50 in 4h20’39”, preceduta solamente dal vincitore assoluto Scott Johnston 3h19’54”.
Il 26 giugno 2022 Bethany ha portato a termine la Pistoia-Abetone Ultramarathon 50km classificandosi 6^ donna con il crono di 4h54’21”.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato a correre 12 anni fa. Prima non ho fatto niente come sport, quindi per me tutto è stato incredibile! Ho cominciato con un triathlon sprint solo per le donne in Inghilterra. Dovevo imparare a nuotare sotto l'acqua e poi nel lago che per me è stato un incubo 🤣. Sono arrivata quasi ultima ma non importava perché avevo scoperto qualcosa meravigliosa!
 
Davvero una grande sfida, si può fare tutto se si ha predisposizione a provare e mettersi in gioco apprendendo dall'esperienza senza scoraggiarsi ma cercando di fare sempre meglio.
Come sei cambiata attraverso lo sport? Ho perso 12 kg, ho smesso di fumare e ho trovato una nuova vita. Quindi adesso sono molto più competitiva ma mi ricordo sempre che faccio questo per stare bene e per divertirmi!
 
Questo è un bel messaggio per tutti che si fa sempre in tempo a cambiare stile di vita, a provare una disciplina sportiva che può trasformare le persone in positivo.
Quali sono le tue capacità, risorse, caratteristiche, qualità? Sono un po' su e giù con la mia forma. Ci sono momenti belli dove vado benissimo (per me) poi può seguire un periodo peggio dove mi manca un po' la resistenza o la forza. Per la maggior parte seguo la mia allenatrice ogni giorno. È raro che perdo un giorno anche se devo cominciare alle 20. Sono molto disciplinata in questo modo. Ho letto qualcosa che mi è piaciuto "La disciplina esiste per i giorni quando non c'è la motivazione " e sono d'accordo!
 
È difficile essere sempre in forma ed è altrettanto difficile allenarsi duramente e costantemente ogni giorno, ci vuole tanta motivazione e dedizione focalizzandosi su obiettivi prossimi a cui teniamo e vogliamo raggiungere nel miglior modo possibile.
Che significato ha per te una vittoria o sconfitta? Vincere una gara è bellissimo ovviamente ma preferisco arrivare l'ultima fra gli atleti fortissimi. Una gara come quella di Arezzo, scalata al castello per esempio, l'ho fatta 2 volte e 2 volte è stato terrificante!
 
Venerdì 19 agosto 2021, alla 58^ edizione della Scalata al Castello ad Arezzo, 10 km per gli uomini e 5 km per le donne, Bethany si classifica al 13° posto in 18’32.
La tua gara più difficile? La mia gara più difficile è stata la maratona di Manchester nel 2019. Ero in forma, prontissima per un personale e poi 3 settimane prima ho preso l'influenza ma veramente pesante. La gara l’ho fatta ma è stata veramente una sofferenza e una delusione.
 
Il 7 aprile 2019 Bethany ha corso in 3h12’14”, l’ASICS Greater Manchester Marathon.
Hai un modello di riferimento? Ti ispiri a qualcuno? La comunità podistica dell’Emilia-Romagna è veramente bellissima e mi ispirano molto le donne che lavorano, che hanno i figli (e non solo!) ma si allenano lo stesso e fanno le gare stupende ogni settimana! Soprattutto quelle Master che vanno più forte con gli anni.
C'è stato il rischio di incorrere nel doping? Non ho mai avuto un'esperienza con il doping o le sostanze strane, etc. Sono forse un po' ingenua in questo aspetto... Non prendo niente, vitamine niente! A volte polase se mi se to un po' stanca ma è magnesio e vitamina C!
Quali sono i tuoi allenamenti più importanti e decisivi? I miei allenamenti più importanti di solito sono da martedì a giovedì quando lavoro molto con la forza e velocità e anche gestire la fatica. Poi faccio un lungo ogni settimana che è anche importante. Ma anche mi piace molto il riposo 😂.
 
I riposi sono altrettanti importanti quanto le sedute di allenamento, servono a fare il punto, ad assimilare quanto fatto finora, a riprendersi.
A quando una 100km o ultratrail? Allora se non lavoro vorrei fare i 50km di Romagna in aprile e poi Chi lo sa  100km?
 
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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