Considero la penultima settimana di preparazione alla maratona la settimana del risparmio e del sentirsi.
Sarebbe opportuno in questa settimana sentire il corpo, i muscoli, il gesto atletico, la rotondità, la fluidità e notare km dopo km, vivendo l’esperienza del momento e non pensando alla fine dell'allenamento. Inoltre, sarebbe opportuno memorizzare tali sensazioni e osservazioni per poter poi replicare in gara, continuando a fare ottimi allenamenti e ottime giornate in famiglia e al lavoro.
Il 5 marzo un ottimo allenamento lunghissimo di circa 3h15’ con gli amici romani partendo da Centocelle verso Quarticciolo, Tor Tre Teste, Alessandrino, Torre Spaccata, Parco degli Acquedotti, Tor Fiscale, Villa de Sanctis, Casilino 23, Cinecittà, percorrendo strade, piste ciclabili, parchi e di nuovo a casa sperimentando felicità e resilienza come essere su un treno dello sport, liberi tutti di fare uno sport per se stessi, approfondendo la conoscenza di se stessi e degli altri.
Perché correrò la Maratona di Roma per Sport Senza Frontiere? Per permettere a bambini e ragazzi in condizioni svantaggiate di fare sport, di stare in salute fisica e mentale, di fare una vita dignitosa. Perché lo sport non è solo performance, ma anche inclusione, integrazione, solidarietà, aggregazione quando è possibile.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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