Matteo SIMONE
Il 16 luglio 2023 avrà luogo a Vitoria-Gasteiz, capitale culturale dei Paesi Baschi della Spagna settentrionale, l’Ironman e tra i partecipanti ci sarà anche l’italiana Federica Gismondi della Doloteam Todotri.
Di
seguito, approfondiamo la conoscenza di Federica attraverso risposte ad alcune
mie domande.
Quali fattori e persone
contribuiscono al tuo benessere e performance nello sport? Sicuramente
avere un lavoro in libera professione e una famiglia sportiva e collaborativa è
la chiave di tutto ciò che faccio. Solo così riesco a bilanciare 7 ore di
lavoro, 2\3 ore di allenamento e la gestione della casa.
Cosa pensano familiari e amici della
tua attività sportiva?
Mio marito è un triatleta professionista,
nonché mio allenatore; mio figlio, triatleta anche lui, sogna di fare il
professionista, quindi in famiglia parliamo tutti la stessa lingua. Le nostre
giornate sono organizzate in modo tale che tutti possano lavorare\studiare e
allenarsi, in casa si collabora anche nei lavori domestici e gli orari di
pranzi e cene sono molto flessibili. La soddisfazione più grande per me è
vedere mio figlio e mio marito orgogliosi e felici per me quando qualche gara
va particolarmente bene.
Cosa ti fa continuare a fare
attività fisica? Hai rischiato di mollare? Ho interrotto la
pratica sportiva seria per anni, quando mio figlio era piccolo e stavo avviando
il mio studio. Ora lo sport mi da molta soddisfazione e mi fa stare bene, non
ci penso minimamente a smettere. Per noi lo sport è anche motivo di unione, in
quanto alcuni allenamenti possiamo farli tutti tre insieme.
E’
importantissimo e procura benessere ritagliarsi spazi e tempi per portare avanti
una passione sportiva e il triathlon risulta essere una passione che richiede
tantissimo impegno trattandosi di coniugare tre discipline sportive: nuoto,
bici, corsa.
Quando
in famiglia le passioni coincidono tutto diventa più facile e fattibile, diventando
davvero una grande squadra che rema a favore di ogni componente.
Qualche episodio curioso o
divertente della tua attività sportiva? Una volta sono
riuscita a uscire dalla seconda zona cambio di una gara di triathlon, e
cominciare la frazione di corsa, con il casco ancora in testa. In una gara
quest'anno i capelli si sono incastrati nel casco e per toglierlo ho dovuto
aspettare una forbice e qualcuno che mi tagliasse il ciuffo di capelli incastrato.
Il
triathlon risulta essere uno sport per persone resilienti, coraggiose che non
temono imprevisti, crisi, difficoltà ma cercano di gestire sempre tutto in
ognuna delle tre discipline compreso le due transizioni dal nuoto alla bici e
dalla bici alla corsa, andando sempre avanti.
Quali capacità, risorse, caratteristiche,
qualità possiedi nella pratica del tuo sport? Penso di essere una
persona molto costante e determinata, se mi metto in mente un obiettivo non mi
fermo finché non lo ho raggiunto.
Cosa hai scoperto di te stessa nel
praticare attività fisica?
Negli anni ho scoperto una forza e una
determinazione che non pensavo di possedere. Mi ha aiutato anche a superare
alcune paure in maniera inaspettata.
Sport
complessi come il triathlon richiedono forte passione e motivazione, impegno
costante e tantissima determinazione nel voler raggiungere risultati prefissati
portando avanti sfide difficili ma non impossibili.
Quali sensazioni sperimenti facendo
sport? Le sensazioni che si provano in allenamento
sono tante e variano in base alle giornate. Ci sono le giornate di fiacca in
cui ti senti triste, ma a fine allenamento felice e fiero di non aver mollato,
e i giorni di gioia pura e di grande soddisfazione.
La
pratica del triathlon, sia in allenamento che in gara, è sempre una messa alla
prova, allenamenti impegnativi di singola disciplina oppure di due discipline
combinate o addirittura delle tre discipline insieme sperimentando sempre più
fiducia in sé e cercando di simulare il più possibile la prossima gara o parti
di essa per presentarsi alla partenza pronti e determinati.
A cosa devi fare attenzione nella
pratica del tuo sport?
A recuperare e dormire le ore giuste per
evitare infortuni.
Quali condizioni fisiche o
ambientali ti ostacolano nella pratica
dell'attività fisica? Sicuramente lavorando 35 h a
settimana, in piedi e faticando, devo gestire le ore di allenamento per avere
le giuste energie da dedicare al lavoro. Di conseguenza, come tanti, se avessi
tempo di riposare di più potrei probabilmente allenarmi meglio. Per il resto
sono fortunata, vivo in un posto stupendo.
I
riposi e i giusti recuperi risultano essere parti fondamentali della
preparazione, da non trascurare per prevenire eventuali infortuni, per
rigenerarsi ed essere sempre pronti ed energici per poter affrontare prossimi
allenamenti impegnativi e gare.
Ritieni utile lo psicologo nel tuo
sport? Per quali aspetti e in quali fasi? Ritengo utile la
psicologia non solo nello sport, ma in qualsiasi momento della vita dove hai
bisogno di aiuto. Personalmente in questo momento non penso di averne bisogno,
ma vedo diversi atleti che vivono le gare e gli allenamenti con molta ansia e
faticano a gestire i "fallimenti".
La gara della tua vita, dove hai
sperimentato le emozioni più belle? Le emozioni più belle
le ho provate guardando la vittoria di mio marito all'ironman di Lanzarote nel
2015. Una sensazione di gioia così forte è difficile da ripetere, ma ci sono
andata vicino quando, grazie anche al mio piazzamento, abbiamo vinto il titolo
italiano a squadre di Triathlon medio nel 2021.
Hai un modello di riferimento, ti
ispiri a qualcuno?
A mio marito sicuramente, ma anche ad
alcune donne, amatori come me, che riescono a conciliare sport, lavoro e
famiglia.
Il
marito di Federica, Alessandro Degasperi è due volte vincitore dell'Ironman di
Lanzarote (2015 e 2018). Dal 1996 al 2006 fece parte della Nazionale italiana
diventando campione europeo di Winter Triathlon nel 2005.
Domenica
12 luglio 2021 si è svolto il Campionato Italiano di Triathlon Medio a Lovere e
la Doloteam ha vinto il titolo di squadra maschile e femminile grazie ai
seguenti atleti: Margie Santimaria, Valentina D’Angeli e Federica Gismondi; Alessandro
Degasperi, Nicola Duchi e Antonio Limoli.
La tua gara più difficile? Forse
la gara più difficile deve ancora venire, visto che sto preparando il mio primo
ironman. Per ora la peggiore è stato un duathlon classico a Pesaro, corso sotto
pioggia e grandine e 5 gradi di temperatura. Ma anche li servivano punti per la
squadra, quindi non si molla.
L’ironman
è davvero impegnativo, soprattutto il primo, si tratta di nuotare per 3,8km,
pedalare per 180km e poi scesi dalla bici correre una maratona intera.
Come hai superato eventuali crisi,
sconfitte, infortuni?
Sicuramente gli infortuni, soprattutto
quelli lunghi sono le sfide più difficili da affrontare e buttano spesso il
morale a terra. Anche qui il supporto della famiglia è fondamentale, come anche
il concentrarsi su ciò che resta e non solo su ciò che non puoi fare. Quando ho
ricominciato a fare sport correvo e basta, un brutto infortunio al ginocchio mi
ha tenuto ferma per un mese e mezzo, dalla disperazione ho ricominciato a
nuotare...dopo qualche mese ho ricominciato a fare triathlon.
Bisogna
saper accettare tutto e capire come riorganizzarsi dal momento presente
guardando a domani e ancora avanti con le risorse residue a disposizione e
facendosi aiutare da persone più esperte o professionisti del settore.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per
avvicinarli allo sport?
All'inizio è dura, la fatica sembra la
caratteristica predominante, ma superato il periodo iniziale non ne potrete
stare senza.
In
effetti se si riesce a fare i patti con la fatica si può fare tutto, la fatica
è un grande investimento per il futuro per ottenere grandi prestazioni
guardandosi poi indietro e comprendendo il percorso fatto fino a quel momento.
C'è stato il rischio di incorrere
nel doping? Un messaggio per sconsigliarne l'uso? Assolutamente
no. Lo sport è principalmente una sfida con se stessi, a cosa serve barare? è
come prendersi in giro da soli, oltre che un rischio per la salute.
Una parola o frase che ti aiuta a
crederci e impegnarti?
Ho fiducia nella vita che si prende cura
di me.
Prossimi obiettivi e sogni da
realizzare?
Il mio primo ironman tra 18 giorni!
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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