Se
non ci riusciamo, riproviamo ancora e ancora, sorridendo, senza
tensione; senza scoraggiarci, continuiamo a ripetere l’esercizio.
(1)
Una
possibilità di esplorare la realtà interiore e di percorrere il
sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento presente, è
illustrata da William Hart nel libro LA MEDITAZIONE VIPASSANA -
Un’arte di vivere:
“La
tecnica più appropriata per esplorare la realtà interiore è la
consapevolezza della respirazione.
Non si
tratta di un esercizio di respirazione, bensì di consapevolezza. Lo
sforzo non è quello di controllare il respiro, ma quello di prendere
coscienza di come il respiro stesso sdi manifesta.
Sforzandoci
di fissare l’attenzione sul respiro impariamo a rimanere nella
realtà del momento presente.
Quando
ci sediamo tranquilli e fissiamo l’attenzione sul respiro, senza
l’interferenza di alcun pensiero, attiviamo e manteniamo un
salutare stato di autoconsapevolezza.
Questo
istante, il presente, è proprio il più importante. Non possiamo
vivere nel passato, perché se ne è andato. Non possiamo vivere nel
futuro, perché ancora non esiste. Possiamo vivere solo nel presente.
Se
siamo inconsapevoli delle nostre azioni presenti, siamo condannati a
ripetere gli errori del passato, e non potremo mai riuscire a
realizzare i nostri sogni nel futuro. Se siamo in grado di sviluppare
la capacità di essere consapevoli del momento presente, possiamo
servirci del passato, come guida, per regolare le nostre azioni
future.
Questo
è il sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento
presente.