“Nella
capoeira non ci sono vincita o perdita,
ma c’è un gioco che consiste nello schivare, nell’evitare, nell’uscire dalle
situazioni che appaiono difficili, così come succede nella vita reale, dove a
tutto c’è una soluzione”
Thiago, formado bahiano del gruppo “RACA”
Roma
Dalle
rispose alla domanda “Hai mai rischiato per infortuni o altri
problemi di smettere di essere ultramaratoneta?” emerge che gli
infortuni si mettono in conto e che si è disposti a fermarsi un po, oppure a rallentare i
ritmi, infatti l’ultramaratona più che uno sport estremo viene considerato un
lungo viaggio. Ecco le risposte:
“Si,
nel 2005, al solito stato preparando il Passatore, passando da tantissimi
allenamenti e la maratona di Roma, prima di questa maratona, correvo sempre sul
tappeto una mezza a 3’45’’ mi si gonfiò il ginocchio, problemi di cartilagine
al ginocchio sinistro, stop di 1 anno e mezzo, ma ne sono uscito fuori, il
consiglio dell’ortopedico dell’IOR di Bologna fu, mai più Passatore, invece nel
2007 Maratona di New York, poi accompagno una podista a Sabaudia e Roma 2010 e
poi ricorro il Passatore, è più forte di me e poi ritengo che sia molto più
traumatico la corsa veloce corta (21 km) che non un lungo viaggio/corsa ad
andatura lenta, ora infatti corro molto più lentamente.”
“Fortunatamente
non ho mai subito infortuni seri. Non ho mai corso, salvo in rare eccezioni, in
presenza di malanni o di infortuni. Ho insomma corso sempre da sano,
fisicamente e mentalmente. Il corpo manda dei segnali che l’ultramaratoneta
deve saper ascoltare. Sempre. Altrimenti si rischiano gravi infortuni e correre
solo per soffrire è insensato.”
“Fortunatamente
no. Dopo il passatore ho avuto un problema al ginocchio sinistro che ha reso
durissima la Pistoia – Abetone costringendomi a camminare durante tutte le
discese. Ho trattato e risolto il problema con l’osteopatia e oggi ho un
problema a una caviglia che non sto riuscendo a risolvere ma che controllo
dosando la progressione durante la corsa.”
“Si,
nel 2012 ho subito un intervento chirurgico al piede sx sono stato fermo per un
anno ma è servito a far crescere
la mia passione.”
“Se
passi attraverso un percorso fatto con metodo e raziocinio, rispettando il tuo
corpo riduci la possibilità d’infortunio. Fortunatamente per risponderti, dico
mai.”
“No,
ho deciso di smettere prima che ciò si verificasse.”
“Si
ho pensato diverse volte di smettere per infortuni o per problemi di salute, ma
non l’ho mai fatto perché
sarebbe stata la strada più semplice.”
“Si,
ho avuto problemi, causati principalmente dall'inesperienza e dalla voracità
che caratterizzano i primi periodi. Poi si impara a essere più attenti, e a
prestare attenzione a ciò che dice il nostro organismo (anche se il problema
può capitare lo stesso).”