E’ difficile trattenersi dal superare i propri limiti, la tendenza
generale è di non fermarsi prima del limite ma azzardare un pochetto di più ed
ecco allora che si rischia di farsi del male, si può incorrere in infortuni, si
può scivolare per troppa stanchezza, si
possono trascurare dei sintomi importanti.
Si sente parlare di incidenti in montagna, di infortuni o malessere
durante gare considerate estreme per il percorso impegnativo, per la lunghezza
della gara, per le condizioni atmosferiche.
E’ importante fare attenzione, conoscersi bene e sapersi fermare al
momento opportuno. Una signora mi ha raccontato che suo nipote per raccogliere
le ultime 4 arance nei rami più alto dell’albero è cascato con danni fisici
quasi irreparabili, bastava fermarsi un pochetto prima.
I veri campioni nelle discipline impegnative e considerate estreme come
l’ultratrail questo lo sanno e fanno molto attenzione alle proprie sensazioni e
non trascurano nessun dettaglio che potrebbe essere fatale per la propria
salute e comunque ti porta alla miglior performance.
Ho sottoposto il questionario a Franco Collè, atleta esperto di
Ultratrail disposto a raccontarci delle sue motivazioni, le sue esperienze, le
sue impressioni.
Ti puoi definire ultramaratoneta? “Penso di poter essere considerato tale
in quanto ho corso numerose gare di distanza superiore ai 42 km.”
Cosa significa per te essere ultramaratoneta? “A mio avviso essere
ultramaratoneta non vuol dire essere un atleta, bensì una persona che ha
imparato a gestire in modo ottimale le proprie energie fisiche e mentali.”
E’ importante avere la consapevolezza della necessità anche delle
energie mentali oltre che di quelle fisiche, è una sorta di completamento ed
assieme, a braccetto di permettono di proseguire, di andare avanti, avviene una
sorta di dialogo tra mente e corpo, le energie fisiche e mentali vanno avanti
come in una cordata, si considerano e si aiutano a vicenda, a volte è il fisico
che deve impegnarsi ed usare forza, potenza, elasticità, a volte è la mente che
deve considerare le difficoltà, superare le difficoltà e le eventuali crisi.