Matteo SIMONE
Ti sei sentita campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si spesso nonostante abbia avuto una carriera amatoriale.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Sono stata sempre un atleta amante
di sport “estremi” (Facevo immersioni in apnea in Sardegna da ragazza). Dopo il mio trasferimento negli USA, stato
necessario per me ritornare all'attività fisica per motivi di salute sia fisica
che mentale (stavo ingrassando tantissimo)."
Quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo
benessere o alla tua performance? “Il
benessere psicologico viene raggiunto attraverso la conquista delle mete che si
pone un individuo. Per me queste mete sono
state raggiunte in modo progressivo.
Iniziai a correre a ‘tarda’ età` (avevo 28 anni) e avendo sempre
detestato la corsa, i miei goal erano di natura molto semplicistica, per
esempio, riuscire a correre mezzo Km il lunedì aumentare in progressione ed
eventualmente raggiungere una meta realistica di 5km in due settimane. Questi primi passi che io chiamo ‘baby steps’
sono essenziali per lo sviluppo dell'atleta sono un poco come l' ABC.”