domenica 12 febbraio 2017

Imparare ad abitare il proprio corpo

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

Nel testo Il corpo accusa il colpo, di Bessel Van Der Kolk, Raffaello Cortina Editore, è possibile leggere un’interessante citazione di Stephen Cope, Yoga and the Quest for True Self: “Appena cominciamo a ri-esperiere una connessione viscerale con i bisogni del  nostro corpo ,emerge una specifica capacità nuova; quella di amarsi con calore. Sperimentiamo una nuova autenticità nel prenderci cura di noi stessi, che reindirizza la nostra attenzione alla nostra salute, alla nostra dieta, alla nostra energia, alla nostra gestione del tempo. Questa maggiore cura di sé nasce spontaneamente e naturalmente, non come una risposta a un ‘dovrebbe’. Siamo in grado di sperimentare un piacere immediato e intrinseco nella cura di noi stessi.”

William Da Roit, ultrarunner: Se ti alleni bene il tuo corpo si adatta a tutto

Matteo Simone 

Nell'antica Grecia l'emerodromo era un portatore di messaggi, un messaggero che correva da una città all'altra per recapitare i messaggi che gli venivano affidati. 

Un famoso emerodromo fu Fidippide; di lui parla lo storico Erodoto quando racconta del percorso di circa 42,195 km che compì correndo, nel 490 a.C., da Maratona ad Atene per portare la notizia della vittoria degli Ateniesi sui Persiani. Precedentemente, era già stato inviato a Sparta per chiederne l'intervento in occasione della battaglia di Maratona.

sabato 11 febbraio 2017

La paura distrugge la curiosità e la vivacità


Nel testo Il corpo accusa il colpo, di Bessel Van Der Kolk, Raffaello Cortina Editore, possiamo leggere qualcosa di interessante circa la paura: “La paura distrugge la curiosità e la vivacità. Non c’è crescita senza curiosità e non c’è capacità di adattamento senza la capacità di esplorare, attraverso prove ed errori, chi sei e ciò che è importante per te.” 


Fratelli Gennari specialisti delle ultramaratone negli anni ’70-‘80

Matteo SIMONE 
380.4337230 - 21163@tiscali.it

Tre fratelli, di cui i gemelli Elvino e Loris e Pietro, hanno iniziato a provare amore per la corsa, una passione sempre in crescita diventata quasi dipendenza alla fatica, ai podi, alle sfide.

I fratelli Gennari hanno scoperto il loro talento e hanno approfittato a girare il mondo vincendo gare contro atleti delle altre nazioni, dei paesi dell’Est, gare estreme per chilometraggio elevato e per condizioni climatiche, specialisti della 100 km nel mondo oltre che in Italia. 
Tanti riconoscono la loro bravura, di seguito la testimonianza di Pasquale Accardo: Ho avuto il privilegio di gareggiare contro di loro...Elvino, Loris e Pietro...veramente dei Miti!!🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️Fantastici nelle lunghe distanze!

mercoledì 8 febbraio 2017

11 Febbraio 2017 a Villanova di Guidonia, il fantastico mondo dell'Ultramaratona

Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
3804337230- 21163@tiscali.it
 
L’esperienza sia in modo diretto, partecipando ad alcune gare, sia attraverso interviste, racconti e testimonianze da parte di atleti di queste discipline di sport di endurance e di ricerca personale, mi ha permesso di scrivere il libro dal titolo "Ultramaratoneti e gare estreme
Iniziato a Manfredonia da Frizzi e Lazzi, continua il tour di presentazione del libro Ultramaratoneti e gare estreme. Prossima tappa sabato 11 ore 18.30 a Villanova di Guidonia, via tiburtina km26.  Organizzato da: +Vista presso Biodomus.
Quarta di copertina: “Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici?
Questi i quesiti che si è posto l’autore Matteo Simone per stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per lunghezza kilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e metereologiche nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi atleti.  

martedì 7 febbraio 2017

Lluvia Vasquez Moreno: Gli ostacoli mi fanno diventare più forte

Mas obstaculos tenga mas fuerte podre ser
Matteo SIMONE 

Un passo alla volta, step by step, raggiungendo mete ed obiettivi ed andando sempre oltre, questo è il percorso di Lluvia che racconta la sua esperienza di atleta attraverso le risposte a un mio questionario.

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Continuare superando i miei obiettivi.” 
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? Mangiare bene, seguire un buon allenamento ed alimentazione salutare.”

Un buon inizio alimentarsi bene per nutrire cellule e muscoli e prepararli ad allenamenti che ti permettono di sperimentare benessere e performance.
La gara della tua vita dove hai dato il meglio di te o hai sperimentato le emozioni più belle? “Nella corsa per la causa quando corsi per il cuore di Sebas e la sua operazione.

lunedì 6 febbraio 2017

Matthias Blecha: Se si è ambiziosi si deve fare attenzione al superallenamento

If you are ambitious you have to watch out that you don't overtraining

L’altelta non è solo, è affiancato dall’allenatore che dovrebbe conoscere le sue potenzialità, i suoi punti di forza e di debolezza, dovrebbe costruire con l’atleta un progetto di obiettivi raggiungibili, stimolanti, da rivalutare all’occasione, dare feedback adeguati, spiegare le sedute di allenamento, l’importanza del gesto sportivo, il significato, raccontare aneddoti, far parte della storia sportiva dell’atleta, condividere momenti di gioia e sofferenza, di vincite e di sconfitte, essere disposto ad ammettere di aver fatto un errore, di aver preteso, di aver sottovalutato, di non aver considerato.

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