Una
gara non per tutti, una gara per gente abituata ad andare avanti nonostante le
avversità, persone che dimostrano di essere resilienti e determinati nel
raggiungere il loro obiettivo, di seguito l’esperienza raccontata da Aurelia
rocchi rispondendo ad alcune mi domande.
Ciao, complimentissimi, se ti va ho qualche domanda per te, com'è andata? Soddisfatta? “Andata bene. Soddisfatta anche se sono
arrivata con 48 minuti di ritardo. Ultime ore ha diluviato forte e il freddo e
la stanchezza ci hanno bloccato.”
Hai sofferto, momenti critici, problemi, esigenze particolari durante
la gara?
“Sì, ho un po’ sofferto ma è normale correre per 49 ore non è uno scherzo ma ho
ormai imparato a superarli tutti i momenti di crisi che mi vengono, mi ricordo
sempre le parole di Gianni Miniego: se riesci a superare quei momenti arriverai
al traguardo sempre. Grande Gianni!”
Aurelia
Rocchi, ha incontrato la corsa per caso grazie a un atleta della squadra Villa
De Sanctis, e da lì non si è più fermata, ha iniziato a macinare chilometri a
più non posso, partecipando a gare sempre più lunghe e più dure, gare a
circuito, gare di lunga distanza, ultimamente anche trail e ultratrail. Gianni
Miniego, un atleta e uomo di riferimento di molti ultrarunner, non poteva che
dare consigli utili e preziosi ad Aurelia così come li ha dati al sottoscritto
e a tanti altri atleti.