mercoledì 5 luglio 2017

Nico Leonelli, azzurro mondiali 24 ore Belfast 2017

Matteo Simone 

È sempre difficile indossare la maglia azzurra e rappresentare la propria nazione in un mondiale, sono tanti i pensieri e le fantasie dell'atleta, si può pensare che si è costretti a far bene altrimenti è come aver tolto l'opportunità a un altro altrettanto valido di partecipare, prima della gara si può sentire la pressione per questo motivo.

Non si può fallire, soprattutto per la classifica a squadra dove solo 3 atleti contribuiscono al totale dei chilometri percorsi, con i loro rispettivi chilometri individuali. 

sabato 24 giugno 2017

L’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva di Achilles International


 
Sono in tanti che vogliono provare l’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva, gente altruista, gente che vuol fare un’esperienza insieme ad altri, uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi, per sintonizzarsi sui passi dell’altro, per guidare, per sentire la propria e l’altrui fatica, ecco la richiesta di un’atleta: “Ciao Matteo. Come va? Ho visto il link con le immagini che hai messo su facebook per correre facendo da guida. C'è un corso che bisogna fare? Mi piacerebbe provare e poi farla in alcune gare. Sai indicarmi dove o a chi rivolgermi? Grazie. Buona giornata e spero di rivederti presto.

Sicuramente ci sono corsi da parte delle Federazioni Sportive ma ci sono anche semplici persone con disabilità visiva che ti possono spiegare come fare solamente provando e sperimentando, spiegandoti che non ti devi preoccupare è importante solamente essere presenti e dedicarti a loro in quel momento senza distrazioni, badare a te stesso e l’altro, segnalare dossi, curve, radici, ostacoli e avanzare sempre, se cadi non diventa un problema, si sorride ci si rialza e si riprende, la vita diventa più facile e a misura di tutti, ti ringraziano e ti arricchisci dal punto di vista emozionale diventa qualcosa che non fai solo per loro ma anche per te per diventare una e sentirti una persona migliore più ricca dentro, meno competitiva e più partecipativa, vedrai che ti cambia la vita, eserciterai la lentezza e l’attenzione nel fare le cose.

Francesca Innocenti: Al Mondiale 2017 24h sarà un onore correre per la mia Nazione

 

Al Mondiale 24h, il prossimo 1 e 2 luglio 2017 a Belfast, sono stati convocati 7 atleti Italiani dei quali 3 uomini e quattro donne, tra gli uomini Fausto Parigi, Paolo Rovera, e Nico Leonelli; tra le donne Lorena Brusamento, Francesca Innocenti, Virginia Ines Olivieri e Luisa Zecchino.


Di seguito Francesca racconta le sue impressioni prima dei Mondiali rispondendo ad alcune mie domande.

venerdì 23 giugno 2017

Cinzia Sonsogno: Bisognerà lavorare di concerto tra CONI, FIDAL, Scuola

Matteo SIMONE

Cinzia Sonsogno, atleta ultrarunner, presidente dell’ASD Capo d’Orlando, organizzatrice della 6 Ore di Capo d’Orlando, per il quadriennio 2017-2020  ha ottenuto la nomina a delegato IUTA per la Sicilia, ed ora da alcuni giorni fa parte del consiglio FIDAL Regione Sicilia.

Di seguito Cinzia racconta le sue impressioni a seguito di alcune mie domande.
Come hai deciso di candidarti? “Buongiorno Matteo, ti devo confessare che, la decisione di candidarmi, l'ho presa di getto qualche giorno prima che scadessero i termini, senza conoscere i meccanismi che dopo qualche giorno si sono palesati, legati ad apparentamenti schieramenti, pratiche queste che offrono maggiori possibilità di essere eletti. Io mi sono presentata da "libera".”

Domenico Martino, l’ultramaratoneta di Lucera

 

Domenico ha tanti fan che tifano per lui e gli mandano messaggi augurali come è successo alla vigilia della partenza della lunga gara di 100km da parte di una sua paesana runner Matilde Staffa: “Domani alle 15:00 partirà la 100 Km 'Il Passatore' e questo piccolo grande uomo nonché ultra maratoneta percorrerà questi 100 km per la nona volta! Forza e coraggio come sempre, con la mente, il cuore e le gambe! Noi siamo tutti con te! Porta alto il nome di Lucera come hai sempre fatto! Forza Domenico un grande viaggio lungo 100 km pieno di emozioni ti aspetta!”


Domenico non riesce ancora a credere a quello che riesce a fare se pensa che temeva la distanza della maratona, ma una volta superato questo muro niente gli è precluso.
Come sono state le due ultime gare?Dottore carissimo buonasera. È un piacere rispondere al suo questionario. Lei è un supporto psicologico, per me è davvero importante avere una persona a fianco per queste gare estreme.  Ho tanto da raccontare. Il caldo all'inizio ha distrutto tutti gli atleti, sono riuscito a coinvolgere 2 amici che hanno fatto per la prima volta questa gara Pasqualino Onofrillo e Fabio Zara, il risultato per me non ha importanza ho chiuso in 12h31’58” ma la soddisfazione è stata appunto quella di stare insieme a questi amici e vivere questa gara che tutti i podisti hanno come sogno nel cassetto. Passati appena 7 giorni vado a fare la 6 Ore in pista a Campobasso, davvero una pazzia girare per 6 ore su una pista d'atletica di m.420 e riuscire a percorrere km.62.880 con un podio 2°Assoluto dietro ad un amico Michele Debenedictis con il quale abbiamo deciso di chiudere questa gara insieme con un traguardo mano nella mano con gioia e tanta emozione. Questo è saper fare Sport non ci siamo sfidati, non avrebbe avuto senso arrivare 1°, la mia gioia è stata arrivare e salire sul podio con lui. Ho fatto oltre 40 km con il presidente della Podistica Lucera Nicola Bellebuono che mi ha aiutato tanto.

giovedì 22 giugno 2017

Fabrizio Niutta, judo: Lo sport è solidarietà, educazione, rispetto, gioia di vivere

Matteo SIMONE  21163@tiscali.it 
 

Lo sport non è solo attività fisica e fatica ma anche un’opportunità per conoscersi meglio, per relazionarsi meglio con gli altri.

Si apprende dalla scuola dello sport fatta di regole, di insegnamenti e apprendimenti, di gioco e agonismo, di sconfitte e vittorie, di allenamenti e gare, di incontri, confronti e scontri, di aggregazione sociale, di squadre che portano avanti ideali e decidono obiettivi e mete per le quali impegnarsi e far bene insieme con l’apporto di tutti.
Fabrizio Niutta racconta la sua esperienza di maestro di arti marziali rispondendo ad alcune mie domande.
Cosa ti fa continuare a fare attività fisica? Hai rischiato di mollare di fare sport?Quando ho avuto un problema fisico serio ho pensato di mollare, poi mi sono reso conto che il benessere generale che ti dà lo sport supera ogni tipo di problema, volere è potere.

Stefano Fantuz: Nel trail la 'testa' gioca un ruolo fondamentale

Matteo SIMONE 

Luis Alberto Hernando vince per la seconda volta consecutiva il titolo mondiale di Trail Running, 49 km con circa 3000 m di dislivello positivo, l’argento va all’altro spagnolo Cristofer Clemente, bronzo al francese Cedric Fluereton. 

Degli italiani Christian Pizzatti arriva 12°, Stefano Fantuz 16°, Luca Carrara 24° e Massimo Mei 32°. Delle squadre maschili oro Spagna, argento Francia e bronzo Usa l’Italia giù dal podio per soli 5’.
Delle donne, oro e argento va alle francesi Adeline Roche e Amandine Ferrato, bronzo Silvia Rampazzo, bene le altre azzurre 12^ Gloria GIudici, 15^. Delle squadre femminile oro Francia, argento Italia, bronzo Spagna.

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