mercoledì 19 luglio 2017

Lara La Pera: La prossima gara, Etnatrail 94km, per me è una grande sfida


Più dura è la lotta, più grande è il trionfo, questo sembra essere il motto di Lara nello sport e nella vita. Sembra essere molto resiliente, decisa, determinata, sa quello che vuole e come ottenerlo.
Di seguito Lara ci racconta le sue impressioni prima di una gara importante attraverso risposte a un mio questionario.
Sensazioni, emozioni, pensieri prima, della prossima gara importante? “E' una bella domanda! Per le gare ultra le sensazioni nei giorni che precedono la gara, se fisicamente sto bene, sono decisamente positive: entusiasmo, grinta, voglia di essere già lì anche se ancora mancano quattro o cinque giorni. Le emozioni sono forti e contraddittorie, soprattutto se è una gara alla quale tengo in modo particolare, anche se negli allenamenti degli ultimi giorni mi sembra sempre di non avere la forza fisica per stare sulle gambe tutte quelle ore. Di fatto penso che questo senso di stanchezza dei giorni precedenti sia un modo del corpo per preservarsi, per conservare le energie e per evitarmi sforzi assolutamente inutili. Comunque, la settimana prima della gara importante è una vera e propria ‘settimana di passione’.”

martedì 18 luglio 2017

Lara La Pera: Sulle lunghe distanze ha la meglio chi va piano e resiste

Matteo SIMONE 

Nella vita ci sono momenti e treni, ci sono momenti per giocare e momenti per competere, momenti per pensare al divertimento e momenti per pensare alla performance, importante è cavalcare sempre il momento presente, seguire la direzione che vogliamo prendere verso mete e obiettivi sfidanti ma raggiungibili per sperimentare benessere fisico e mentale.

Di seguito Lara La Pera ci racconta la sua esperienza di atleta attraverso risposte a un mio questionario.
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare?Ho finito da poco di leggere, anzi di divorare uno dei tuoi libri.Ultramaratoneti e gare estreme....È stato bellissimo conoscere l'anima e il cuore di chi fa quello che faccio io.Tra pochi giorni correrò una gara veramente estrema, Etnatrail 90km, che lo scorso anno non ho concluso.Farò tesoro di tutto quello che ho letto. E’ stato l’unico ritiro della mia vita…che ancora mi brucia. Ma alle volte ritirarsi è da saggi, andare avanti a oltranza è da stupidi. Ho appena realizzato un sogno…la settimana scorsa ho corso la Tuscany Crossing 103Km, gara che preparavo da mesi e che speravo di chiudere in 12h30’. Ero consapevole che era un tempo molto ambizioso ma non impossibile. Ho tagliato il traguardo dopo 12h30’18’’.

I coniugi Angela Gargano e Michele Rizzitelli più di 750 fra maratone e ultra

Matteo SIMONE

Contento Vincenzo Cascella per l’impresa di due atleti coniugi Angela Gargano e Michele Rizzitelli, della Barletta Sportiva, di seguito le sue parole: 

Due supermaratoneti della Barletta Sportiva, Angela Gargano e Michele Rizzitelli, hanno partecipato alla “M S C Rogner Marathon 10 Tagen”, correndo 10 maratone consecutive in 10 giorni. Dal 30 giugno al 9 luglio hanno coperto ogni giorno la distanza canonica di 42,195 km per un totale di 421,950 km, e classificandosi primi nelle loro rispettive categorie di appartenenza. E’ avvenuto a Bad Blumau, piacevolissima cittadina termale del Land della Stiria, situata a 60 km da Gaz e a ridosso del confine ungherese. La manifestazione internazionale si è svolta in un circuito di 42,195 km da ripetersi 10 volte. Il percorso, paesaggisticamente gradevole e lievemente ondulato, è stato ritagliato nell’immenso parco del grandioso complesso termale Rogner Bad Blumau, disegnato dal grande architetto Friedensreich Hunderwasser. I due coniugi non sono nuovi a queste imprese, e portano il nome di Barletta in giro per il mondo. Angela Gargano ha al suo attivo 769 fra maratone e ultramaratone, ed è la prima in Italia fra le donne, terza in Europa e sesta nel mondo. E’ inscritta nel Guinness World Record per aver corso in un solo anno solare (2002) 100 maratone; è stata detentrice della migliore prestazione femminile italiana di una gara di 6 giorni con 562,300 km. Michele Rizzitelli ha al suo attivo 755 fra maratone e ultramaratone, ed è secondo nella classifica maschile italiana.”

Emilio Vellandi, trail: Ho visto l’arrivo della LUT ed è stato amore a prima vista

Matteo Simone 

Lo sport ti permette di guardare sempre avanti, di avanzare sempre in qualche modo, di vedere sempre cosa c’è ancora di incompiuto e organizzarsi bene per fare qualcosa ritenuto sempre importante e allettante.

Di seguito Emilio racconta la sua esperienza rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Se per campione intendi vincere una gara no, ma io mi sento campione ogni volta che raggiungo un obiettivo o supero un mio limite e quindi all’arrivo di un ultra trail mi commuovo come se avessi vinto le olimpiadi e mi prendo qualche minuto da solo per guardarmi dentro e godermi il risultato.

Romualdo Pisano, 100km Asolo: Una gara dura come quella di ieri mai corsa

Matteo SIMONE 

Quando una persona ha un obiettivo, una meta, una direzione poi si tratta di organizzarsi, pianificare, mobilitare le energie per il conseguimento dei propri obiettivi, del raggiungimento della meta prefissata seguendo sempre la propria direzione.

Di seguito le impressioni di Romualdo  (F.O. Running Team) attraverso le risposte ad alcune mie domande prima e dopo la 100 km di Asolo.
Prossima gara importante? Sensazioni, emozioni, pensieri? 100km di Asolo del prossimo 15 luglio, allo start sarà un lento rilascio di emozioni e pensieri con lo sguardo rivolto alle spalle verso Seregno ma guarderò avanti per portare a termine una delle più dure 100km d'Italia.” 

lunedì 17 luglio 2017

Silvia Tombolini, Oro in Europa 2017 scherma non vedenti: Bellissima soddisfazione!

Matteo SIMONE 

Lo sport ti rimette al mondo ogni volta in modo diverso, ho avuto modo di conoscere Silvia attraverso gli appuntamenti di corsa con atleti con disabilità visiva e di seguito Silvia si racconta rispondendo a un mio questionario utile per approfondire il mondo degli atleti.

Ti sei sentita campionessa nello sport?Si, per fortuna ho avuto diverse volte la possibilità di sentirmi una campionessa di scherma. Ho avuto l’opportunità di partecipare a 4 Campionati Italiani assoluti e ho portato a casa 2 bronzi e un argento. Senza contare le gare di qualificazione, che mi hanno visto quasi sempre presente sul podio. Ma l’occasione di sentirmi una campionessa è arrivata durante un torneo internazionale sperimentale di scherma per non vedenti che si è disputato a Cascais, nel 2015. Lì ho conquistato l’oro per l’Italia ed è stata una bellissima soddisfazione.”

Nicolas Forget, runner: Ho la capacità di gestire il mio dolore fisico col pensiero

J'ai une capacité à gérer mes douleurs physiques par la pensée
Matteo SIMONE

Prima o poi lo incontri lo sport che fa per te, può capitare che si inizia a praticare lo sport dei genitori ma poi prima o poi lo incontri lo sport che fa per te e allora ti immergi in questo mondo fantastico.

Di seguito l’esperienza di Nicolas attraverso risposte a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport?Non mi sento particolarmente campione nello sport, ma è vero che mi sento abitato da una forza speciale quando inizio qualsiasi sfida.”
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva?Provenendo da una famiglia di tennisti professionali, il tennis mi era predestinato. Ho anche giocato per quindici anni, ma crescendo ho variato e praticato un sacco di sport, judo, nuoto, pelota, calcio, corsa, triathlon. Oggi mi considero un amatore appassionato di corse di lunga distanza.

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