Matteo
SIMONE
Per partecipare alla ultramaratona del Gran Sasso devi essere per forza un ultramaratoneta per diversi motivi, perché sei uno che corre una distanza superiore alla maratona, per di più un percorso impegnativo dal punto di vista delle salite e dell’altitudine, per di più in estate, il 30 luglio quando molti runner iniziano ad andare in vacanza o comunque rispettano i dovuti periodi di recupero, perché la vita come lo sport è fatta di cicli, fatica e riposo.
Ma gli
ultrarunner a volte questo se lo dimenticano o rimandano il riposo a data da
stabilirsi. Inoltre bisogna considerare la temperatura in estate e
particolarmente il periodo del 30 luglio dove la temperatura media in gara era
superiore ai 30 gradi centigradi, e pertanto i partecipanti della 50km del Gran
Sasso dal primo all’ultimo possono definirsi ultramaratoneti, di seguito Fabio
ci parla di sé raccontando di sé e rispondendo ad alcune mie domande dopo
precisamente alcuni giorni dalla 50km del Gran Sasso dove lui ci ha impiegato
poco più di 4 ore arrivando se non erro 10° mentre io ci ho impiegato 5h43’, ma
siamo entrambi ultrarunner e ci piace questo mondo bizzarro, straordinario,
sorprendente e affascinante.