giovedì 10 agosto 2017

Fabio Ferrari: La corsa è venuta a risollevare la mia vita e a farmi rinascere

Matteo SIMONE

Per partecipare alla ultramaratona del Gran Sasso devi essere per forza un ultramaratoneta per diversi motivi, perché sei uno che corre una distanza superiore alla maratona, per di più un percorso impegnativo dal punto di vista delle salite e dell’altitudine, per di più in estate, il 30 luglio quando molti runner iniziano ad andare in vacanza o comunque rispettano i dovuti periodi di recupero, perché la vita come lo sport è fatta di cicli, fatica e riposo.

Ma gli ultrarunner a volte questo se lo dimenticano o rimandano il riposo a data da stabilirsi. Inoltre bisogna considerare la temperatura  in estate e particolarmente il periodo del 30 luglio dove la temperatura media in gara era superiore ai 30 gradi centigradi, e pertanto i partecipanti della 50km del Gran Sasso dal primo all’ultimo possono definirsi ultramaratoneti, di seguito Fabio ci parla di sé raccontando di sé e rispondendo ad alcune mie domande dopo precisamente alcuni giorni dalla 50km del Gran Sasso dove lui ci ha impiegato poco più di 4 ore arrivando se non erro 10° mentre io ci ho impiegato 5h43’, ma siamo entrambi ultrarunner e ci piace questo mondo bizzarro, straordinario, sorprendente e affascinante.

Stefano Velatta vincitore del titolo di Campione Italiano 6 ore corsa su strada


Si è svolto Sabato 5 agosto presso Curinga, il campionato italiano di corsa su strada di 6 ore con partenza ore 18.00 all'interno di un anello cittadino della lunghezza di 3,6 chilometri.

Stefano (Asd Olimpia Runners) sembra essere un atleta dai grandi numeri, un forte atleta ultrarunner, un atleta centista capace di vincere il Campionato Italiano 100km, capace di vincere il Campionato Italiano di 50km e di vincere anche il titolo italiano di corsa si strada di 6 ore, quindi un anno redditizio dal punto di vista della performance di ultramaratona.

Dario Santoro, Maratoneta: Un grande ruolo la mia forza mentale

Matteo SIMONE 

Dario Santoro, atleta di Manfredonia, Campione Nazionale 2015 di Maratona, racconta la sua passione per lo sport rispondendo ad alcune mie domande.

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? A 16 anni con il professore di educazione fisica abbiamo iniziato a fare allenamenti 2 volte a settimana, vincendo il titolo regionale e approdando alle nazionali”.
Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano?Infortuni, momenti dove le motivazioni vengono meno! Crampi muscolari ho avuto nella ultima maratona, con i quali ho dovuto convivere per 11 km, gli ultimi. Nella corsa il 70% dalla performance è forza mentale!

mercoledì 9 agosto 2017

Emanuele Mellina: Grazie alla corsa ho ritrovato il piacere di vivere

Matteo SIMONE

Se proprio hai deciso di voltare pagina e ci tieni all’unica vita che hai a disposizione, può succedere che cambi stile di vita e intraprendi una sana abitudine alimentare e/o sportiva per cambiare i tuoi connotati fisici e mentali, sentendoti di più, vedendoti meglio, relazionandoti con più sicurezza e autoefficacia e poi il resto viene da sé, la vita appare sempre più in discesa, le fatiche più sopportabili.
Di seguito Emanuele ci racconta il suo impegno e la sua determinazione nello sport rispondendo ad alcune mie domande.

Al cammino serale anche Matteo Nocera, il Campione Italiano 100 miglia

Matteo SIMONE

Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato.

Come Mennea ha costruito la sua performance, così ognuno può costruire il suo cammino sviluppando autoefficacia e resilienza e cavalcando sempre l'onda del cambiamento.
Viaggi interiori individuali, viaggi di condivisione fidandosi e affidandosi con un'apertura mentale nel riuscire, nell'arrivare, nel tornare più ricchi dentro meglio di un master o un corso di alta formazione, esercitando la lentezza ma rispettando i tempi previsti.

Si è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte


Si è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte, gara podistica organizzata dal Gruppo Podistico Montanari DOC, memorial VITO PREZIOSO.
Tanti i partecipanti, 500 atleti tesserati per 80 società provenienti da ogni parte d'Italia e 250 bambini e ragazzi, tra le società anche La Sbarra & I Grilli da Roma rappresentati dal sottoscritto e da mia sorella Giovanna arrivata 4^ categoria F50.
Tanti i protagonisti dello sport anche i più piccoli, scaglionati in base all'età nelle diverse distanze.

Roberto Guerra: La gara della mia vita è stata quella di mettermi in gioco

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Si fa sempre in tempo a cambiare stile di vita e abitudini quotidiane un po’ malsane, come la sedentarietà e il fumo di sigaretta, si fa sempre in tempo a salire sul treno dell’attività fisica, non c’è età, non c’è una modalità precisa, ognuno si può sperimentare a iniziare dal cammino.

Di seguito mio cugino Roberto racconta la sua esperienza di camminatore di lunghe distanze rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Campione è una cosa grande e quindi non mi sento un campione, ma sono soddisfatto dei traguardi raggiunti.”

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