A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. Contatti 21163@tiscali.it - 3804337230.
sabato 12 agosto 2017
L’allenamento aiuta a costruire muscoli, personalità e performance
Matteo SIMONE
Impegnarsi in allenamento dà i suoi frutti da subito e aiuta a costruire muscoli, personalità e performance.
Interessante l’esperienza di Zatopek descritta da James Nestor (L’arte di respirare): “Zatopek non aveva mai voluto diventare un corridore. Quando la direzione del calzaturificio in cui lavorava lo aveva scelto per una competizione locale, lui aveva cercato di rifiutare. Aveva detto che non era in forma, che non era interessato, che non aveva mai partecipato a una gara. Ma aveva corso comunque, ed era arrivato secondo su cento concorrenti. Zatopek intravide un futuro più brillante, e cominciò a prendere lo sport più sul serio. Quattro anni dopo, infranse il record nazionale ceco per i 2000, 3000 e 5000 metri.
venerdì 11 agosto 2017
Maurizio Torri: Kima trail running, forse la mia migliore gara di sempre
Nello
sport impegnativo e faticoso, soprattutto in montagna, è importante essere
consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti, diventa ancora più
importante prepararsi bene per affrontare tali gare, fare un’adeguata
preparazione senza improvvisare, sapere quanto si vale e come poter affrontare
tali gare. Finita la gara si tratta di portare a casa nuove consapevolezze,
conoscersi meglio e rispettare il ciclo impegno, attesa, gara, debriefing per
comprendere cosa è successo, come far meglio e godersi i periodi di riposo e
recupero soprattutto il terzo tempo fatto di incontri e confronti mangerecci.
giovedì 10 agosto 2017
Fabio Ferrari: La corsa è venuta a risollevare la mia vita e a farmi rinascere
Matteo
SIMONE
Per partecipare alla ultramaratona del Gran Sasso devi essere per forza un ultramaratoneta per diversi motivi, perché sei uno che corre una distanza superiore alla maratona, per di più un percorso impegnativo dal punto di vista delle salite e dell’altitudine, per di più in estate, il 30 luglio quando molti runner iniziano ad andare in vacanza o comunque rispettano i dovuti periodi di recupero, perché la vita come lo sport è fatta di cicli, fatica e riposo.
Ma gli
ultrarunner a volte questo se lo dimenticano o rimandano il riposo a data da
stabilirsi. Inoltre bisogna considerare la temperatura in estate e
particolarmente il periodo del 30 luglio dove la temperatura media in gara era
superiore ai 30 gradi centigradi, e pertanto i partecipanti della 50km del Gran
Sasso dal primo all’ultimo possono definirsi ultramaratoneti, di seguito Fabio
ci parla di sé raccontando di sé e rispondendo ad alcune mie domande dopo
precisamente alcuni giorni dalla 50km del Gran Sasso dove lui ci ha impiegato
poco più di 4 ore arrivando se non erro 10° mentre io ci ho impiegato 5h43’, ma
siamo entrambi ultrarunner e ci piace questo mondo bizzarro, straordinario,
sorprendente e affascinante.
Stefano Velatta vincitore del titolo di Campione Italiano 6 ore corsa su strada
Si è svolto Sabato 5 agosto presso Curinga, il campionato italiano di corsa su strada di 6 ore con partenza ore 18.00 all'interno di un anello cittadino della lunghezza di 3,6 chilometri.
Stefano
(Asd Olimpia Runners) sembra essere un atleta dai grandi numeri, un forte atleta
ultrarunner, un atleta centista capace di vincere il Campionato Italiano 100km,
capace di vincere il Campionato Italiano di 50km e di vincere anche il titolo
italiano di corsa si strada di 6 ore, quindi un anno redditizio dal punto di
vista della performance di ultramaratona.
Dario Santoro, Maratoneta: Un grande ruolo la mia forza mentale
Matteo SIMONE
Dario Santoro, atleta di
Manfredonia, Campione Nazionale 2015 di Maratona, racconta
la sua passione per lo sport rispondendo ad alcune mie domande.
Qual
è stato il tuo percorso per diventare atleta? “A 16 anni
con il professore di educazione fisica abbiamo iniziato a fare allenamenti 2
volte a settimana, vincendo il titolo regionale e approdando alle nazionali”.
Nella tua disciplina quali difficoltà
si incontrano? “Infortuni,
momenti dove le motivazioni vengono meno! Crampi muscolari ho avuto nella
ultima maratona, con i quali ho dovuto convivere per 11 km, gli ultimi. Nella
corsa il 70% dalla performance è forza mentale!”
mercoledì 9 agosto 2017
Emanuele Mellina: Grazie alla corsa ho ritrovato il piacere di vivere
Matteo
SIMONE
Se
proprio hai deciso di voltare pagina e ci tieni all’unica vita che hai a
disposizione, può succedere che cambi stile di vita e intraprendi una sana
abitudine alimentare e/o sportiva per cambiare i tuoi connotati fisici e
mentali, sentendoti di più, vedendoti meglio, relazionandoti con più sicurezza e
autoefficacia e poi il resto viene da sé, la vita appare sempre più in discesa,
le fatiche più sopportabili.
Di
seguito Emanuele ci racconta il suo impegno e la sua determinazione nello sport
rispondendo ad alcune mie domande.
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