mercoledì 31 gennaio 2018

Barbara Moi, runner: Obiettivo 2018 il Passatore 100km


Nella corsa così come negli altri sport o nel lavoro, nella famiglia, nella vita quotidiana c’è sempre bisogno di nuovi stimoli, se segui sempre lo stesso programma, tutto diventa routinario e pesante, importante ogni tanto è cambiare e soprattutto andare a sensazioni come può essere nella corsa fare allenamenti di fartlek cioè variazioni di ritmo a tempo senza vedere quanto si va a chilometro.

E’ quello che fanno i keniani, così come fanno i marocchini, interessante l’esperienza che ho fatto a Iten, la città dei campioni in Kenya e che ora propongo a tanti amici runner così come propongo anche agli accompagnatori.

martedì 30 gennaio 2018

Lo sport che rende felici e resilienti e avvicina persone, culture e mondi

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

Quello che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli.

Sto approfondendo argomenti che hanno a che fare con la consapevolezza, la passione e motivazione, il mettersi in moto, il costruire mete, obietti, realizzare sogni. 
Si sperimenta qualcosa che ha a che fare con la gioia di vivere, vivere intensamente, vivere situazioni forti, superare crisi e problemi, uscire dalle situazioni più disperate e più difficili. Tutto ciò diventa una palestra di vita, si trasferisce tutto sulla quotidianità familiare e lavorativa, si affronta la vita con più sicurezza, con meno ansie e paure, si riesce ad andare avanti con quello che c’è.
Si possono fare grandi cose e se arriva un impedimento per qualsiasi motivo bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche attuali. 

L’obiettivo e Mission del progetto “The Heart of Kenyan Running”

un viaggio unico di corsa, benessere, cultura e tradizioni nel cuore degli altipiani del Kenya
a unique journey through running, wellness and culture in the heartlands of Kenya

L’obiettivo e Mission di “The Heart of Kenyan Running” è quello di organizzare Running Camp per Runners di tutti i livelli, amatori e professionisti, Italiani in Kenya, in collaborazione con l’High Altitude Training Centre di Iten, la famosa “Home of Champions” dei più forti corridori al mondo Kenyani.
The Heart of Kenyan Running offre un supporto organizzativo e tecnico ai gruppi di runner che partiranno dall’Italia, per consentire a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza unica nel suo genere in un luogo magico per la corsa, il Kenya, dove sono nati i migliori maratoneti al mondo.

domenica 28 gennaio 2018

Selfie & sport: Se non vuoi fare sport per non faticare, fallo per metterti in posa

Matteo Simone 21163@tiscali.it   

Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere gioia e fatica. Ogni motivo va bene per essere coinvolto e diventare protagonisti nel mondo dello Sport, i benefici sono tanti.

Mettiti in gioco, allenati fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative. Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport.

René Cunéaz, Maratoneta: Mi sento un dilettante abbastanza forte

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta

Maratona di Francoforte, Domenica 30 Ottobre 2016, l’Italiano René Cunéaz si classifica al decimo posto con 2h15’32”

Di seguito René ci parla della sua gara.
Com’è stata la gara?La gara è stata perfetta, l’organizzazione impeccabile, le condizioni fisiche e climatiche ottime e lepri metronome.
Eri riposato prima della gara?Sono arrivato a Francoforte venerdì per pranzo e ho potuto riposare tutto il pomeriggio. Sabato non mi sono stancato e domenica, grazie anche al cambio dell’ora dove abbiamo dormito un’ora in più, ero molto riposato.”
Cosa cambia ora per te?Credo che non cambi molto. Continuerò con la solita vita cercando di allenarmi il più possibile conciliando il lavoro sui turni in fabbrica. Nella vita bisogna essere anche fortunati (nell’ambito sportivo ovviamente) per riuscire a fare della propria passione un lavoro.”

venerdì 26 gennaio 2018

Emma Fortunato: Amo correre e adoro i miei amici

Matteo Simone 
  

Cambiano le generazioni, tutto passa, ognuno ha propri bisogni ed esigenze, importante è portare avanti la propria passione ascoltando gli altri ma senza farsi condizionare dai giudizi altrui, la bellezza è nella diversità.

Di seguito Emma Fortunato racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva?Ho cominciato a corricchiare solo la domenica, poi mi sono infortunata per due anni e poi non ho smesso più di correre.”

THE HEART OF KENYAN RUNNING: Corsa, benessere, cultura

a unique journey through running, wellness and culture in the heartlands of Kenya
un viaggio unico di corsa, benessere, cultura e tradizioni nel cuore degli altipiani del Kenya

GLI UNICI RUNNING CAMP IN KENYA CON PARTENZE DALL’ITALIA !!!
Introduzione

“THE HEART OF KENYAN RUNNING” è un viaggio unico che, attraverso la corsa, vi porterà nel cuore degli altipiani del Kenya, a stretto contatto con la cultura e le tradizioni dei più forti corridori al mondo. Il nostro Running Camp è un percorso di crescita, sportivo e non, che vi regalerà indimenticabili emozioni: avrete la grande opportunità di confrontarvi e di vivere appieno la quotidianità degli atleti keniani, avrete la possibilità di comprendere le loro origini, il loro presente, il loro futuro. Percorrerete con loro gli infiniti sterrati di corsa, vi alimenterete come loro, vi “confonderete” con loro. Il martedì e il giovedì di ogni settimana ci uniremo ai gruppi di allenamento locali per le sessioni sulla pista di terra battuta di Tambach e per prendere parte al fartlek collettivo. Il popolo del Kenya, composto da 42 tribù diverse, ha fatto del SACRIFICIO, della SEMPLICITÀ e dell’ESSENZIALITA’ il suo punto di forza. Nonostante la povertà ancora largamente diffusa e la precarietà delle condizioni di vita per la maggior parte della popolazione, il popolo dei leggendari corridori keniani è FELICE, FIERO E RISPETTOSO.

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