Va
bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare,
fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente,
per condividere gioia e fatica. Ogni motivo va bene per essere coinvolto e
diventare protagonisti nel mondo dello Sport, i benefici sono tanti.
Mettiti
in gioco, allenati fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative. Aderisci
all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per
memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e
articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente,
affascinante mondo dello Sport.
L'esercito
del selfie è pronto per partire per il Kenya il prossimo 15 marzo per allenarsi
a Iten, la città dei campioni a 2.400 metri slm.
Matteo Simone 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Puoi
scegliere se poltrire e chattare o metterti in movimento alla ricerca di
persone in carne ossa, salire sul treno dello Sport, faticare in compagnia,
confrontarti con gli altri, condividere albe e tramonti, parchi e ville,
strade, sentieri e piste.
Allenamenti
e gare e poi quanto meno porti a casa un po' di selfie
che fanno parte dell'allenamento così come lo stretching, le andature, le
ripetute, il fartlek, la progressione, il
lento.
Grazie
ai selfie riesci a rendere gradevole
l'allenamento, a memorizzare momenti importanti di fatica, gesti atletici più o
meno performanti, in certo qual modo allenamento e fatica vengono assorbiti e
metabolizzati, ti puoi vedere e rivedere come fatichi, puoi studiare il tuo
gesto atletico e quello degli altri, puoi apprendere dall'esperienza, ti puoi
rivedere domani e dopodomani, puoi essere autoironico e umorista, puoi superare
momenti difficili ridendo del passato trascorso con amici di avventura, questo
è lo sport che vogliamo noi amatori, per i professionisti tutto cambia, tutto è
diverso, si fa sul serio.
C’è sempre più consapevolezza che
l’esercizio fisico è una sorta di medicinale senza effetti collaterali per
prevenire malessere e per il raggiungimento di uno stato di benessere
psicofisico, emotivo e relazionale.
E’
importante lavorare su obiettivi, sul superare errori e sconfitte, si impara da
tutto ciò che succede e si può fare meglio in futuro come individui e come
squadra conoscendosi meglio.
Si
impara sempre dall'esperienza, importante è mettersi in gioco, uscire dalla
zona di comfort, si può scegliere di restare seduti dietro le quinte, comodi,
ma solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i
presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare
diversamente e meglio.
Siamo
tutti in grado di poter partecipare, competere, eccellere, basta volerlo. Non
aspettare il momento migliore, è sempre il momento per mettersi in gioco e
apprendere dall'esperienza.
Anything is possibile, together is much better (Ogni cosa diventa possibile, insieme è
più facile).
Sport
è anche solidarietà, inclusione, integrazione, consapevolezza corporea dei
propri limiti, osare senza esagerare, lo sport che dà ma a volte toglie, lo
sport come rete sociale, fidarsi è affidarsi.
Costruisci
una meta, obiettivo, risultato iniziando a piccoli passi, con piccoli
movimenti, sperimentando e iniziando a utilizzare risorse personali, man mano
sentirai crescere la passione, l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza
corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia di te e delle tue possibilità e
potenzialità, lo sport incrementa autoefficacia, supererai momenti difficili
fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più
resiliente nello sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e
condividerai gioie e fatiche.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A.
Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere
obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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