Matteo SIMONE
380.4337230 - 21163@tiscali.it
Lo sport ti permette di far parte di una squadra, di condividere obiettivi individuai e di squadra difficili e sfidanti, ti permette di fare un percorso insieme di prendere una direzione verso mete ambite e sfidante confrontandosi e aiutandosi, ti permette di far parte di un gruppo che si allena per sperimentare benessere e anche performance, per migliorare, per essere una squadra sempre più coesa.
Di seguito l’esperienza di Dory attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Ti
sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?
“Sì, quando un bambino che allenavo ha fatto un tema in classe dove doveva
descrivere un campione dello sport, e lui ha parlato di me.”
Qual
è stato il tuo percorso per diventare atleta?
“Un percorso di sacrifici...allenamenti lontano da casa, ho accettato la sfida
di chi non credeva in me...la mia passione per il softball, però, è stata più
forte: sono arrivata alla serie A2, pur avendo cominciato a 18 anni, e ho
praticato fino a tre anni fa, ne avevo 48.”
Nello sport quali fattori contribuiscono al tuo benessere e performance?
“Lo sport di squadra, all'aria aperta, mi hanno dato un equilibrio, libertà. Lo svago è una parte importante nella crescita personale, mi aiuta a non pensare, a vivere il momento, significa libertà.”
Nello
sport chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance?
“La squadra, le compagne con cui condividi l'esperienza del campo e della vita,
allenatori, dirigenti.”
La gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o hai
sperimentato le emozioni più belle? “Praticando sport, ne ho
avute diverse, riprovarci, sempre, anche dopo un infortunio, una malattia: ho
scoperto di essere celiaca, ma continuando a giocare, ho dimostrato che se
vuoi, ce la fai, ho contribuito a vincere campionato e play-off, con passaggio
di categoria.”
Lo sport permette di fare esperienze di
resilienza, di riuscita, di metterci impegno e determinazione per arrivare dove
si vuole, per superare muri, ostacoli e barriere, per dimostrare di farcela a
se stessi e agli altri.
Quale esperienza ti può dare la convinzione di potercela fare? “Anni
fa, alcuni (erano miei tifosi) pensavano che la mia forza di volontà abbia
contribuito a fare di me un esempio da seguire.”
Lo sport ti permette di seguire sani stili
di vita, di raggiungere obiettivi, ti rimette al mondo, ti permette di essere
di riferimento per familiari e amici, di essere un modello per ispirarsi, da un
senso alla vita.
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?
“Eravamo all'ultima partita di un "campionato perfetto", che valeva
l'accesso ai play-off: feci un punto importante, che contribuì alla vittoria,
un po' rocambolesco. Ho praticamente 'asfaltato' il ricevitore
avversario che era a difesa di casa base, rovinando la festa alla squadra di
casa, che era già pronta a festeggiare, con tanto di grigliata, pasticcini e
champagne.”
La competizione è
competizione, c’è sempre un perdente e un vincitore, lo sport ti permette di
primeggiare, di arrivare primo, di fare punti, di “asfaltare”, esperienze dense
e immense che si ricordano per sempre, lo sport che incrementa autoefficacia e
fiducia in sé che poi si estende per il resto della quotidianità, elevando
autostima.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara,
post-gara? “Mi piacciono le sfide, mi piace scoprire fin dove
posso arrivare. Sono caparbia, paziente, attenta, sono una persona resiliente.”
Lo sport ti permette di conoscerti sempre
di più, di metterti in gioco, di rialzarti sempre, di sviluppare resilienza
superando pensieri negativi e tutto ciò che ti vuol remare contro.
Quali
sono le tue qualità, capacità, caratteristiche, risorse? “Sono
capace di imparare cose nuove, quello che mi caratterizza maggiormente la
capacità di pensare e agire velocemente. Concentrazione, pazienza...mi sono
sempre allenata con costanza e impegno.”
Lo sport ti permette di apprendere
dall’esperienza, di curare tanti aspetti, dalla concentrazione alla velocità,
alla destrezza, a uno sguardo d’insieme.
Lo sport si svolge nel qui e ora, avendo
come fondamenta intensi allenamenti e costanti lavori di costruzione di
individui preparati atleticamente e mentalmente per sopportare carichi di
lavoro e affrontare gare e partite impegnative facendo parte di una squadra intenzionata
a far bene ogni componente con la propria risorsa personale e proprie
caratteristiche tecniche de di personalità.
Cosa ti fa
continuare a fare sport? “Una sensazione di benessere generale. Ascolto il mio
battito, attraverso i miei passi ho la sensazione che tutto sia possibile.”
Importante essere in ascolto del proprio
respiro, delle proprie sensazioni corporee, essere consapevoli di proprie
capacità e propri limiti, di monitorarsi sempre e comprendere come ci si sente
e cosa si può fare per stare meglio e migliorare sempre.
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?
“Gli infortuni sono stati frequenti, in passato. Ora mi piace camminare, anche
a lungo. Dopo due Cammini (Santiago de Compostela e Francigena) le vesciche
sono il mio tormento, ma che non mi hanno comunque impedito di portare a
termine entrambi.”
Si fa tutto, “no pain, no gain”, se non c’è sofferenza e dolore non c’è gloria,
per ottenere qualcosa bisogna impegnarsi con costanza e determinazione.
Cosa
ti ha fatto mollare?
“La pioggia, può essere fastidiosa, per vari motivi, dipende da quello che
voglio andare a fare. Fisicamente, qualche malessere, di solito, passeggero".
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?
“Ho smesso di fare attività agonistica per un brutto infortunio: uno strappo
muscolare al polpaccio (2 cm), che tuttavia non mi ha impedito di partire per
il Cammino di Santiago e oltre, fino all'oceano, a Finisterre, la passione è il
motore delle mie motivazioni.”
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? “Il messaggio che davo ai miei ragazzi,
quando allenavo: fa stare bene con noi stessi e con gli altri, fa imparare
qualcosa su noi stessi e sugli altri. C'è la sfida, ma anche l'umiltà. Un
parallelo con la vita, il coraggio di viverla.”
Ritieni
utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi
dell’attività sportiva? “Penso sia importante, può offrire un
punto di vista diverso, rispetto alle altre figure, che di solito affiancano
chi fa attività fisica. Il contributo maggiore: stimolare la conoscenza di sé,
per far uscire quei lati del carattere che potrebbero contribuire a una
maggiore resa, anche a livello fisico...le fasi sono tutte importanti: in vista
di un incontro o una gara impegnativa, o dopo una pesante sconfitta o quando
decidi di smettere.”
Vero, in tanti momenti può essere utile
non solo la figura di un amico che ti possa supportare e sostenere ma anche di
uno psicologo che ti possa aiutare a elaborare momenti difficili e di
cambiamento come possono essere infortuni, sconfitte, abbandono dell’attività
fisica o prendere decisioni importanti sulla propria vita e sul proprio futuro
individuale o di squadra come possono essere anche gli obiettivi da raggiungere
lavorando su diversi aspetti quali consapevolezza delle proprie possibilità e
limiti, fiducia in sé, motivazione, resilienza, saper superare momenti bui e
difficili, affrontare eventuale rabbia e frustrazione per non riuscire.
Sogni realizzati e da realizzare?
“Ho sognato spesso di volare. Da bambina, qualche anno fa, mi è stato regalato
un lancio col paracadute: fantastico! Sogno di viaggiare, conoscere le genti
che popolano la Terra, fare nuove esperienze da condividere con le persone che
amo, il giro del Mondo! Magari a piedi, perché no?”.
Molto interessante l’esperienza di Dory
sia come atleta che come praticante di attività fisica per solo benessere.
Interessante il suo sogno e desiderio di viaggiare.
La pratica di uno sport individuale o di gruppo, risulta essere una grandissima opportunità di incontrare e conoscere persone, confrontarsi, apprendendo dagli altri e da ogni relazione,
Riporto
un'intervista a Dory nel libro: “Cosa spinge le persone a fare sport?”, Aracne Editrice.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Nessun commento:
Posta un commento