Matteo SIMONE
Il nuovo giorno non ci porta niente se stiamo ad aspettare il corso degli eventi, se rimandiamo, se restiamo troppo nella zona di confort.
Sta
a noi rimboccarsi le maniche e andare verso nuovi orizzonti, verso quello che
vogliamo.
Ora è il momento.
Ogni
tanto uscire fuori dalla zona di confort fa incontrare cose semplici e
stimolanti che fanno apprezzare cose che non consideri, il treno del cammino
permette di approfondire conoscenza personale, dell'altro e del territorio, la
fatica premia.
La camminata in gruppo rende felici e
resilienti, un passo alla volta e senza fretta ed avvicina persone popoli mondi
e culture. Tutto passa con il cammino e si diventa più resilienti.
Ora
è il momento per salire sul treno dell’attività fisica, è sempre il momento per
iniziare, non aspettare il momento migliore.
Costruisci una meta, obiettivo,
risultato, iniziando a piccoli passi, con piccoli movimenti, sperimentando e
iniziando a utilizzare risorse personali, man mano sentirai crescere la
passione, l’entusiasmo e svilupperai più consapevolezza corporea e dei propri
mezzi, avrai più fiducia di te e delle tue possibilità e potenzialità.
Lo
sport incrementa autoefficacia, aiuta a superare momenti difficili fatti di
demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello
sport e nella vita, incontrerai persone, culture, mondi e avrai la possibilità
di condividere gioie e fatiche.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro “O.R.A. Obiettivi, risorse,
autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e
nello sport”, Aras Edizioni, 2013.
La
“Carta di Toronto” del 2010 sottolinea l’importanza dell’attività fisica
specificando che:
“promuove il benessere, la
salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e
la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla
sostenibilità ambientale”.
La Carta “invita tutti
i paesi, le regioni e le comunità a sollecitare un maggiore impegno politico e
sociale per valorizzare l’importanza dell’attività fisica e migliorare la
salute di tutti”.
A
volte la corsa chiama e si è sempre pronti e in tempo per salire sul treno
dello sport che ti porta per strade e parchi scoprendo te stesso, gli altri e
ciò che ci circonda come l'autunno con i suoi colori rosei e i tappeti di
foglie che calpestiamo piacevolmente e poi c'è sempre un ragazzino che
abbandona la mamma e ti corre dietro e la mamma corre dietro di lui, così il
treno diventa sempre più lungo, più vivo, più movimentato, più
intergenerazionale e questo è lo sport che vogliamo e che vogliamo trasmettere
ai più pigri ma soprattutto ai più giovani che cercano modelli di riferimento e
stili di vita alternativi a quelli delle zone di troppo confort e poi in
gruppo, insieme, tutto diventa più semplice, più facile, più fattibile e lo
sport ti rende felici e sereni.
Non
aspettare il momento migliore per salire sul treno dello sport, è sempre il
momento giusto per iniziare e partire.
Il treno dello sport a volte passa e bisogna
farsi trovare alla fermata e scaltri e convinti per prenderlo al volo e
lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti, puoi salire e scendere
quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età
per iniziare o per smettere non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno
dello sport puoi sperimentare benessere o performance o entrambi.
Non
c'è una modalità o un'età per prendere il treno dello sport, si fa sempre in
tempo, è sempre il momento giusto per prendere il treno dello sport, fatti
trovare pronti e se non ti senti pronto sali ugualmente sul treno dello sport,
imparerai facendo, ci saranno altri a consigliati e aiutarti.
Non
c'è un'età per scendere dal treno dello Sport, se sei stanco puoi rallentare,
non devi dar conto a nessuno se non a te stesso, puoi arrivare ultimo ma sarai
sempre acclamato, decidi tu quando scendere.
Lo
sport ti rimette al mondo ogni volta in modo diverso, importante è farsi
trovare pronti per cavalcare l’onda del cambiamento, lo sport fa sperimentare
più consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, fa sperimentare
autoefficacia, pianificando e raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti, fa
sperimentare sempre più resilienza superando sempre più momenti e periodo di
difficoltà o crisi.
Lo
sport, oltre all'amica fatica che non ti fa sentire mai solo, è anche tanto
calore e colore, musica e allegria, più è lunga la distanza è più c'è clima di
festa, lo sport trascina, coinvolge, ti prende, ti cattura, ti porta via e
fatichi sempre di meno, questo è il fantastico, sorprendente e gioioso mondo
dello sport amatoriale.
Lo
sport che ti dà tanti amici, il più importante è la fatica che ti fa compagnia
fino al traguardo non ti abbandona mai, è il tuo angelo, ti ricorda che stai
vivendo proprio ora nel momento presente, che non stai sognando ma stai
faticando felicemente passo dopo passo, metro dopo metro, la fatica è lì per te
per darti coraggio per aiutarti a vivere.
La
bellezza dello sport è che ti permette di fare esperienza, di metterti in
gioco, di apprendere dall’esperienza sbagliando e facendo sempre meglio la
prossima volta.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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