Matteo
SIMONE
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Lo sport come da così toglie, quando tutto fila liscia arrivano imprevisti e inconvenienti che guastano la festa, accade a tanti, ecco perché tocca vivere il momento presente senza rimandare ma godendo di quello che c’è ora.
Di seguito Eleonora racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.Che sapore ti ha lasciato questo 2017 sportivo? Avuto
problemi, criticità? “Questo 2017 ha
portato con se tante soddisfazione ma,
non nego anche un po’ di amarezza per come si è concluso. La
soddisfazione più grande è stata sicuramente la prestazione della maratona di
Roma, 2h 45 il tempo ottenuto alla mia seconda esperienza su questa distanza
(la prima feci 2h 51 a Venezia), prima europea al traguardo ..tanta gioia,
soddisfazione, emozione. Rimane invece l’amarezza perché durante la maratona di Berlino (settembre
2017) mi son infortunata e cosi ho dovuto concludere gli ultimi 15 km
camminando….il risultato? 2 mesi di stop e tante cure.”
Purtroppo questi sono gli imprevisti dello sport, comunque rimangono ottime sensazioni e ottime prestazioni che danno
fiducia per il futuro, bisogna essere pazienti e saper attendere il momento
opportuno per ricostruire ancora ottimi risultati.
Curiosità? Sorprese? “Maratona
di Roma: a livello tecnico parliamo
della mia migliore prestazione ma anche
la più dubbiosa. 2 mesi prima di gareggiare
purtroppo ho avuto diversi problemi di salute legati a delle coliche che mi hanno portato in una settimana a
perdere 4 kg, non mi reggevo in piedi e
dentro di me pensavo di dover abbandonare
l’idea della maratona....invece il mio allenatore ha giocato un ruolo
fondamentale, convincendomi a provarci……ed è andata bene! Bisogna sempre
provarci…con la massima fiducia in se stessi e nel proprio allenatore.”
Un bell’insegnamento, a volte c’è
bisogno di essere spronati e consigliati da persone di fiducia, di
riferimento, esperte e cosa meglio di un buon allenatore di fiducia, diventa
importante fidarsi e affidarsi, lei stessa Eleonora diventa persona di fiducia
di tanti runner alla quale si rivolgono per far bene, per migliorare per avere
consigli e supporto nei momenti difficili e dubbiosi:
In quali circostanze hai dimostrato l’importanza del potere della mente? “La mente è di fondamentale importanza, soprattutto nei momenti “off”. Spesso mi alleno da sola e in quei momenti è un “ tu per tu “ con la mente che ti dice cosa fare. Dopo due mesi di stop, non è facile accettare di iniziare a correre e avere il fiatone dopo poco, avere sempre brutte sensazioni, ma poi la passione è tanta, il benessere post corsa ti fa stare così bene che il giorno dopo sei di nuovo lì con le tue scarpette a cercare di correre un pochino meglio del giorno prima.”
In quali circostanze hai dimostrato l’importanza del potere della mente? “La mente è di fondamentale importanza, soprattutto nei momenti “off”. Spesso mi alleno da sola e in quei momenti è un “ tu per tu “ con la mente che ti dice cosa fare. Dopo due mesi di stop, non è facile accettare di iniziare a correre e avere il fiatone dopo poco, avere sempre brutte sensazioni, ma poi la passione è tanta, il benessere post corsa ti fa stare così bene che il giorno dopo sei di nuovo lì con le tue scarpette a cercare di correre un pochino meglio del giorno prima.”
La mente diventa un buon alleato
del corpo e un conduttore eccezionale, decide se farti andare avanti nonostante
dubbi e crisi, decide si ti devi fidare di te stessa e osare per provare una
prestazione di rilievo, decide se è la giornata sì:
Cosa metti nel tuo bagaglio di importante da portare nel
prossimo anno e cosa lasci? “Sicuramente
questo 2017 è stato un anno ricco di nuove esperienze, la maratona mi ha
permesso di conoscermi meglio e di ascoltare maggiormente il mio fisico e le
mie sensazioni. In quest’anno penso di aver acquisito una maggiore fiducia in
me stessa.”
La maratona diventa un buon banco
di prova, ci si arriva dopo anni di allenamenti e gare e dopo essersi affermati
e consolidati nella distanza un po’ più lunga con abbastanza sicurezza di fare
il grande salto: Quali sono i benefici nel praticare lo sport? “Lo sport è benessere, fatica, soddisfazione! Io non posso
far a meno di ritagliare uno spazio da
dedicare al mio allenamento, è la mia valvola di sfogo, il mio antistress. La
corsa ti permette di conoscere tante persone e vedere luoghi nuovi.”
Vero, questo è un ottimo spot per i
più pigri, per quelli che devono ancora prendere un treno dello sport che li
porta in giro ad allenarsi o gareggiare e sperimentare benessere e performance,
incontrando amici e avversari e portando a casa sempre qualcosa di importante:
Quali sono le risorse che hai scoperto di avere praticando
sport? “Penso di essere una ragazza
tenace, grintosa che sa di avere dei limiti e che vuole avvicinarsi il più possibile
ad essi.”
A vederla Eleonora è minuta ma ha
una forza, convinzione, grinta, tenacia capace di allenarsi con costanza
quotidianamente seguendo programmi di allenamento per portare a termine gare
sfidanti e spiazzando avversari più ostici: Quali sono i tuoi prossimi programmi sportivi, obiettivi,
sogni da realizzare? “Dopo Berlino
purtroppo son dovuta star ferma due mesi e subire diverse terapie. Ho ripreso a
correre da circa 3 settimane ma con
molta cautela per non inciampare in eventuali
ricadute. Servirà ancora un po’ di tempo per tornare allo stato di forma che
avevo prima….ma come dice il mio allenatore Fabrizio Adamo ho la dote della
pazienza…..e in questo momento la dovrò utilizzare tutta. Per il prossimo
anno grandi novità! Vestirò i colori di
una società Toscana e questo sarà sicuramente molto stimolante! Obiettivi 2018? Cross, 10 km, mezza ….e chi lo sa?”
Sempre avanti bisogna vedere e
andare con pazienza e un passo alla volta scegliendo il meglio e cercando di
fare del proprio meglio, staremo a vedere il meglio che deve ancora venire.
Un’intervista
a Eleonora è riportata nel libro “Lo sport delle donne. Donne sempre più
determinate, competitive e resilienti” (8 ottobre 2018) di Matteo Simone
(Autore).
Eleonora
è menzionata nei seguenti libri:
“Sport,
benessere e performance” di Matteo Simone (Autore).
"Sogni
olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per
trasformare il sogno olimpico in realtà". Autore: Matteo SIMONE.
Presentazione di Isabel FERNANDEZ. Prefazione di Sonia DE LEONARDIS
Psicologo, Psicoterapeuta,
Terapeuta EMDR
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