mercoledì 21 marzo 2018

Maratona: Allenamento mentale e mtivazione

Resilienza: Più dura è la lotta, più grande il trionfo

Argomenti: Obiettivi, Goal Setting, Autoconsapevolezza, Motivazione, Autoefficacia, Resilienza, Esperienze di atleti. La maratona oltre ad essere una prestazione sportiva agonistica è un’esperienza. Di seguito riporto alcune esperienze di atleti.
Daniele Cesconetto: “Spingermi un po’ più in la. Cercare i miei limiti e provare sempre l'emozione del viaggio. Perché non è la meta che conta ma il viaggio per raggiungerla.”
Lorena Brusamento (titolo italiano 24h e 12 ore): “Ogni gara consente di conoscere meglio qualche aspetto di noi stessi e di fare tesoro dell'esperienza vissuta.”

E’ importante avere chiari gli obiettivi che devono esere difficili e sfidanti ma raggiungibili gradualmente e progressivamente. Inoltre bisogna avere una motivazione adeguata che ti permette di impegnarti con determinazione e convinzione per raggiungere l’obiettivo stabilito.

Marco Zanchi selezionato per il Campionato Mondiale di Trail Running



Marco Zanchi è stato selezionato dalla FIDAL per il prossimo Campionato Mondiale di Trail Running che si disputerà a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018.
Marco Zanchi inizia a correre per dimagrire, come fanno in tanti, ma in lui la passione e la voglia di correre aumenta sempre di più fino a diventare un’amante delle lunghe distanze, ma l’importante è che non si corra sull'asfalto, infatti Marco considera la 100 km su strada una gara estrema che non farebbe mai. Quindi più che Ultramaratona Marco si definisce Ultratrailer.
Marco ci racconta come ha iniziato a correre: “Corro da oramai 15 anni, tutto cominciato per dimagrire, dopo pochi anni ho intrapreso la strada delle gare, un vizio che avevo già quando correvo in moto di trasformare la passione in competizione. Ho cominciato a correre anche in montagna skyrace e skymarathon, poi con il passare degli anni ho aumentato le distanze quando nel 2010 ho affrontato la mia prima Ultratrail la Lavaredo di 90km dove ho concluso al 2° posto e da allora ho intrapreso questa strada delle ultra distanze che in italia non avevano ancora successo.”

Stefano Fantuz tra i convocati per il prossimo mondiale trail in Spagna 2018

Mi consiglio principalmente con il mio allenatore e con i ragazzi del “Team Peggiori” 

Stefano Fantuz (Ssr La Colfranculana), Campione Italiano Assoluto di Trail Lungo 2017, è stato selezionato dalla FIDAL per il prossimo Campionato Mondiale di Trail Running 2018 che si disputerà a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018, 85 Km (D+ 4000 mt).

Di seguito, Stefano racconta le sue esperienze, impressioni, sensazioni rispondendo ad alcune mie domande che aiutano a comprendere il mondo degli atleti d’élite.
Ti consigli con un team? Famiglia, amici, figure professionali?Mi consiglio principalmente con il mio allenatore e con i ragazzi del “Team Peggiori” con i quali ho condiviso molte gare e trasferte in questi ultimi anni. Oltre ad essere amici sono anche le persone che dal punto di vista sportivo mi conoscono meglio quindi mi viene naturale confrontarmi con loro e fino ad ora posso dire di aver avuto i consiglieri migliori.”

martedì 20 marzo 2018

La squadra italiana ai Campionati Europei di 24 ore 2018 a Timisoara (Romania)


I prossimi Campionati Europei di 24 ore si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018.

La FIDAL ha stabilito i CRITERI DI PARTECIPAZIONE: “Premesso che la formazione di una squadra completa, al femminile e al maschile, è subordinata alla possibilità di schierare Team sufficientemente competitivi, saranno iscritti fino ad un massimo di 6 atleti/e gara, di cui 3 portano punteggio per la classifica a squadre. Le scelte degli/delle atleti/e verranno fatte in base a: a) atleti preselezionati: Lorena Brusamento, Enrico Maggiola; b) migliori prestazioni tecniche conseguite nei 24 mesi precedenti la data delle convocazioni, in manifestazioni ufficiali nazionali e internazionali sulla distanza di 24 ore, purché superiori a 225 km per gli uomini e a 205 km per le donne; c) scelta tecnica, specie mirata alla valorizzazione di atleti di età inferiore ai 35 anni.

Atleti selezionati per i Campionati Mondiali di Trail Running (Penyagolosa) 2018

Matteo SIMONE

In occasione del prossimo Campionato Mondiale di Trail Running 2018 che si disputerà a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018, 85 Km (D+ 4000 mt), la FIDAL a comunicato i seguenti nominati degli atleti selezionati:

Riccardo Borgialli (Asd Bognanco), terzo all’Ultrabericus Trail (65k - 2500m D+) - 17 marzo 2018;
Stefano Fantuz (Ssr La Colfranculana), Campione Italiano Assoluto di Trail Lungo 2017 (Un particolare ringraziamento agli autori delle foto: Alexis Courthoud e Davide Fiozzi);

Andrea Macchi, trail: La prossima gara importante è sicuramente il mondiale


Andrea Macchi è stato selezionato dalla FIDAL per il prossimo Campionato Mondiale di Trail Running che si disputerà a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018.
Di seguito, Andrea  racconta le sue impressioni in previsione della sua prossima gara ritenuta importante.
Quale ritieni sia la tua prossima gara importante? “La mia prossima gara importante è sicuramente il mondiale di Penygolosa il 12 maggio.”

Il mondiale sicuramente è una gara importante per se stessi ma anche per l’intera nazione, davvero una bella responsabilità fare del proprio meglio, mettere da parte i propri interesse nel periodo fino al giorno della gara, fare una gara di squadra considerando anche gli altri atleti.
Ti senti pronto? Hai in programma allenamenti o gare test per valutare lo stato di forma? “Ad oggi mancano poco meno di 2 mesi ed azzeccare la forma per quel giorno non sarà facile, sono comunque sul pezzo, nel senso sia fisicamente che mentalmente ci sono e voglio crescere fino alla gara. In programma farò la Maremontana il 25 marzo che è una buona gara allenamento stile mondiale per il dopo valuterà il mio preparatore nazionale.”


lunedì 19 marzo 2018

Giulia Vinco: In Birmania ho scoperto la gioia di correre e non mi sono più fermata



A volte è difficile trovare un equilibrio tra sfera personale, famiglia, lavoro, studio, comunque è importante coltivare una passione o un hobby e se uno vuole riesce a fare salti mortali per trovare le motivazioni giuste e il tempo per dedicarsi alla propria passione come lo sport con proprie modalità e cercando di sperimentare benessere e a volte anche performance.
Di seguito. Giulia racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Mi sento campionessa ogni giorno quando riesco ad organizzare la giornata tra allenamento, lavoro e una casa da mantenere. Questa è una grandissima vittoria.”

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