sabato 28 aprile 2018

Promuovere l’attività fisica nelle strutture prescolastiche e scolastiche


Lo sport contribuisce a trasmettere regole e valori e la cosa più importante è l’esperienza pratica che si può fare attraverso lo sport.

Possiamo paragonare la scuola a una madre sostitutiva protettiva e accudente che si occupa dei ragazzi e provvede alla loro crescita e maturità teorica e cognitiva; mentre possiamo considerare lo sport alla stregua di un papà sostitutivo che provvede a trasmettere più che altro l’arte del movimento, del cavarsela, dell’irrobustire il fisico e la mente.

venerdì 27 aprile 2018

Organizzazione Mondiale della Sanità: Strategia per l’attività fisica 2016–2025

Matteo SIMONE

Le linee guida per godere di una buona salute riportate sul documento intitolato “Strategia per l'attività fisica OMS-2016-2020”, a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prevedono l’ Obiettivo di Promuovere l’attività fisica nelle strutture prescolastiche e scolastiche
Le scuole dovrebbero prevedere un numero adeguato di lezioni di educazione fisica, in linea con le indicazioni scientifiche in materia e sulla base delle buone pratiche adottate dagli Stati membri.

Marina Di Biase: Amo correre, ho girato quasi tutto il mondo correndo

Prossimi obbiettivi ritornate in Oman a tappe
Matteo SIMONE 

Negli sport considerati estremi, soprattutto gli sport di endurance dove si va avanti in condizioni di avversità climatiche o con percorsi difficili come può essere il deserto, si va incontro a crisi e disagi da affrontare, gestire e superare con cautela, senza stress e senza ansia. 

Di seguito, Marina racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport? Qual è stato il tuo percorso?Sì....a 13 anni giochi della gioventù ..vinto, da lì Atletica 400 mt...57 netto.” 
Hai dovuto lasciare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa?No......io amo correre, mi sento bene nei panni da corsa.

La Capoeira, sport nazionale brasiliano


La capoeira nacque in Brasile da schiavi di origine Bantu provenienti dall’Angola che si esercitavano tra di loro a combattere mentre erano reclusi in celle molto basse. 

La Capoeira era vietata perché si temeva che gli schiavi si preparassero troppo bene a combattere e questo non era accettabile per le autorità locali, così quando i capoeiristi si accorgevano di essere visti simulavano di danzare. Capoeira non è solo giocare ma è anche suonare, cantare, conoscere la storia, educazione.

giovedì 26 aprile 2018

Perché non trascorrere alcuni giorni a Manfredonia, alle porte del Gargano, in Puglia

Matteo SIMONE

Conosci Siponto - Manfredonia? 

Perché non trascorrere alcuni giorni a Manfredonia, alle porte del Gargano, in Puglia, per conoscere tanti atleti runner e ultrarunner, tanti camminatori e ultracamminatori e partecipare anche ad allenamenti di corsa e di camminate di mattina e di sera e perché non partecipare a una gara podistica per confrontarsi con gli atleti locali?
Dai! Ora è il momento di prenotare, iscriversi, informarsi, documentarsi contattare amici per pianificare una trasferta al sud, in Puglia dove c’è sempre qualcuno pronto ad accoglierti.
Di seguito segnalo il Trofeo San Salvatore, corsa in montagna km 10.650, domenica 20 ottobre 2024. 
La Associazione Sportiva Dilettantistica Gargano 2000 (Cotugno Giovanni 3336854491 e-mail: gargano200onlus@yahoo.it) e la Associazione di Promozione Sociale Vento Nuovo San Salvatore (r.latorre1976@libero.it) con il patrocinio del Comune di Manfredonia, indicono ed organizzano, con l’approvazione tecnica del Comitato Provinciale FIDAL Foggia, la gara podistica provinciale denominata “Trofeo San Salvatore” 2024 di corsa in montagna di km 10.650. 

Domenico Barbone, runner: Nello sport la mente è il fattore cardine

Correre una Maratona è da pazzi, ma ti lascia un bagaglio di esperienza notevole
Matteo Simone 

Concludere una maratona è il coronamento di un sogno per molti runner, è il raggiungimento di una meta a seguito di una pianificazione accurata di allenamenti e buone prassi per arrivare pronti e preparati il giorno della gara senza trascurare nessun dettaglio. 

Dopo la maratona ci si sente soddisfatti e con nuove consapevolezze di riuscita. Di seguito, Domenico Barbone racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport?Si, mi sono sentito campione nello sport, a confronto di chi non ha mai voluto credere in sé stesso. Per me chi si cimenta in una disciplina, a prescindere dal risultato, se è determinato e raggiunge lo scopo finale è sempre un campione.”

Domenico Barbone, runner: Nello sport la mente è il fattore cardine

Correre una Maratona è da pazzi, ma ti lascia un bagaglio di esperienza notevole
 

Concludere una maratona è il coronamento di un sogno per molti runner, è il raggiungimento di una meta a seguito di una pianificazione accurata di allenamenti e buone prassi per arrivare pronti e preparati il giorno della gara senza trascurare nessun dettaglio. 

Dopo la maratona ci si sente soddisfatti e con nuove consapevolezze di riuscita.
Di seguito, Domenico Barbone racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande
Ti sei sentito campione nello sport?Si, mi sono sentito campione nello sport, a confronto di chi non ha mai voluto credere in sé stesso. Per me chi si cimenta in una disciplina, a prescindere dal risultato, se è determinato e raggiunge lo scopo finale è sempre un campione.”

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