Prossimi obbiettivi ritornate in Oman a tappe
Matteo SIMONE
Negli sport considerati estremi, soprattutto gli sport di endurance dove si va avanti in condizioni di avversità climatiche o con percorsi difficili come può essere il deserto, si va incontro a crisi e disagi da affrontare, gestire e superare con cautela, senza stress e senza ansia.
Di
seguito, Marina racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie
domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport? Qual è stato il tuo percorso? “Sì....a 13 anni giochi della gioventù
..vinto, da lì Atletica 400 mt...57 netto.”
Hai dovuto lasciare uno sport a causa di una carriera scolastica o
lavorativa?
“No......io amo correre, mi sento bene nei panni da corsa.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività
sportiva?
“Il primo deserto che ho fatto Oman a tappe ...all'ultima tappa avevo
allucinazioni, era molto caldo, l'acqua nelle borracce era bollente, mi sono
bagnata la testa ustionandomi, vedevo le gallerie ....allora mi sono fermata 5
minuti e mi sono fumata una sigaretta ...arrivata seconda.”
Tra il 6 e il 14 novembre 2010, Marina si è classificata seconda donna al “3rd Desert Oman Raid (OMA)”, 170km/5tappe corsa a tappe, in 21h20’, preceduta dalla vincitrice Katia Figini 20h15’, a completare il podio la canadese Emmanuelle Dudon 22h59’. Il vincitore assoluto è stato il francese Christophe Le Saux 16h52’, precedendo Ivan Zufferli e lo spagnolo Llei Viles Bonet 18h55’.
Cosa hai scoperto del tuo carattere praticando sport? “Sono molto buona, in Oman sono
arrivata seconda perché ho aiutato a finire la gara ad un ragazzo in crisi. Quella
che è arrivata prima mi ha raggiunto dicendo: “ci pensi te a lui? Io non mi fermo
se no mi prendono i crampi”.”
Quali capacità, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Tutte, io sono molto forte come Atleta,
ho una gran testa....ma non ho interesse a vincere sempre....a volte preferisco
andare più piano pur di stare con qualcuno in compagnia.”
Molto
bella la condivisione dello sport di endurance con altri, si va avanti più
sicuri fidandosi e affidandosi all'altro, soprattutto quando si tratta di
attraversare ore notturne, o percorsi di grandi difficoltà come deserti o trail in montagna.
Che significa per te partecipare a una gara? “È tutto, è vita però non mi faccio mai
prendere emotivamente, sono molto calma.” Quali sensazioni sperimenti facendo sport? “Solo all'arrivo mi emoziono (spesso
piango). Sì. Felicità.”
Quale alimentazione segui? Usi farmaci, integratori? “Mangio tutto, niente medicine, niente integratori: lavoro in farmacia.”
Quale alimentazione segui? Usi farmaci, integratori? “Mangio tutto, niente medicine, niente integratori: lavoro in farmacia.”
Chi ha contribuito al tuo benessere o performance? “I miei allenatori e la mia famiglia che adorano quello che faccio.”
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Oman due volte, una a tappe e una no stop.”
Cosa pensano familiari e amici della tua attività? “I miei familiari orgogliosi …amici un po’ gelosi mi criticano.”
In
gare lunghe si attraversano tanti momenti di forza, coraggio, dubbi, indecisioni
e bisogna esssere pronti e forti da poter affrontare tutto portandosi sempre
avanti verso il traguardo e quando si arriva è grande la soddisfazione per
essere riusciti a portare a termine l’ennesima gara sfidante.
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara? “Penso sempre a mio figlio.”
La tua gara più estrema o più difficile e quale ritieni
non riuscire a portare a termine? “Le mie gare sono tutte estreme e
difficili… ma le porto tutte a termine …non mi passa mai per la testa di
ritirarmi (mai fatto).”
A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? “Non faccio attenzione a niente, sono
molto serena.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Non ho mai smesso dall'età di 13 anni,
continuo perché amo correre.”
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Crisi mai...sconfitte non so cosa sono
....infortuni sono in buone mani.”
Ti hanno consigliato di ridurre la tua attività sportiva? Hai mai
pensato di smettere?
“Si il mio titolare….".
Hai mai pensato di smettere? "Mai mai.”
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi
allo sport?
“Non sapete cosa perdete.”
C’è stato il rischio doping? Qual è un tuo messaggio per sconsigliarne
l’uso?
“Sono sempre stata pulita. Io senza corro da 42 anni fate voi.”
Ritieni utile lo psicologo nello sport? “Non saprei rispondere ...io non vado neanche dal medico di famiglia. Per ora
non prendo neanche una medicina.”
Se potessi tornare indietro cosa faresti o non faresti? “Non cambierei niente farei tutto uguale.”
Quali sogni hai realizzato e quali da realizzare? Prossimi obiettivi? “Di sogni ne ho realizzati tanti, ho
girato quasi tutto il mondo correndo...Prossimi obbiettivi ritornate in Oman a
tappe ….Purtroppo a Dicembre ho avuto un incidente in moto ..non ho ancora
iniziato la preparazione….. Vediamo.”
Interessante
l’Oman a tappe, grazie Marina.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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