Sono
davvero contentissima e forse ancora non me ne rendo conto
Matteo SIMONE
Per i prossimi Campionati Europei di 24 ore che si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018, la FIDAL ha convocato le seguenti atlete:
Lorena
Brusamento (Gs Gabbi), Valeria Empoli (Bergamo Stars Atletica), Elena Fabiani
(Woman Triathlon Italia ASD), Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), Sara
Lavarini (Atl. Leone San Marco Pordenone), Serena Natolini (ASD Valli di Lanzo).
Approfondiamo
la conoscenza di Elena attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione, te l’aspettavi? Come ti è stata comunicata la notizia? “Ciao Matteo, grazie grazie. Sono davvero contentissima e forse ancora non me ne rendo conto. La convocazione era nell'aria ma prima della telefonata di Luca avevo accantonato il pensiero.”
Complimenti per la convocazione, te l’aspettavi? Come ti è stata comunicata la notizia? “Ciao Matteo, grazie grazie. Sono davvero contentissima e forse ancora non me ne rendo conto. La convocazione era nell'aria ma prima della telefonata di Luca avevo accantonato il pensiero.”
Quando
veramente realizzi quello che ti sta accadendo allora bisogna attivarsi e
prepararsi per il grande evento, non bisogna farsi trovare impreparati, è un
treno che sta passando, un’opportunità unica per fare un’esperienza grandiosa
sotto gli occhi di tanti runner e ultrarunner, pertanto ora si inizia a fare sul serio e
credo che il meglio debba ancora venire per Elena che non trascurerà il minimo
dettaglio per arrivare pronta e performante il giorno importante per se stessa e
per la squadra Italia.
Quali sono le tue consapevolezze? Ti senti pronta? “Le certezze sono davvero poche: so che
devo dare il meglio di me, mantenere la calma e correre al meglio delle mie
capacità. Non penso di potermi mai sentire pronta per una 24h, le incognite
sono troppe...ma l'entusiasmo e la forza che Luca mi trasmette saranno il mio
punto di forza.”
Non
si è mai completamente soli in una gara di corsa di 24 ore, si ha tempo per
riflettere, per elaborare, per tirare fuori risorse residue e allenatori
interni che ti aiutano nei momenti di crisi o nei momenti importanti dove
bisogna spingere di più o dove non bisogna mollare. Importante avere a
disposizione un allenatore capace e professionale, un riferimento per tanti
ultrarunner che ti sappia dare i consigli utili e opportuni per affrontare al
meglio la gara nelle diverse fasi dalla preparazione al pre-gara e in tutte le 24
ore perfino il post gara per recuperare al meglio.
Hai in programma di allenamenti o gare test pre europei? “Intanto cerco di prepararmi al meglio.
Il coach mi aiuta con programmi e le gare lunghe di aprile e maggio, insieme
agli allenamenti, faranno il resto. Il 15 aprile ci sarà la 100km di Seregno e
il 28 la 12h di Franciacorta: due bei test che verranno fatti assieme al gruppo
della nazionale.”
C’è
ancora il tempo sufficiente per rifinire gli allenamenti e testarsi in gara,
per provare scarpe, abbigliamento e acquisire la giusta consapevolezza e
autoefficacia utile il giorno della gara. E c’è ancora il temo sufficiente per
fare gruppo e aiutarsi a vicenda con il resto del team Italia.
Conosci bene le altre atlete e atleti? In che modo ti inserirai nel
gruppo?
“Ho avuto modo, nell'ultimo anno di conoscere le ragazze, che faranno parte
della nazionale. Un gruppo molto affiatato, soprattutto Sara, mia amica e
compagna di tutti gli allenamenti quotidiani. L'inserimento lo considero
quindi, già fatto!”
E
questo è il vantaggio di conoscersi già, soprattutto di avere un’amica di
allenamento quotidiano, insieme si fa meglio, si è più sicuri soprattutto in
terra straniera.
Ti senti un riferimento per gli altri ultrarunner? “Ognuno di noi ha degli ideali di
runner e forse, inconsapevolmente siamo riferimento per altri. Non lo so.”
Infatti,
la vita è una ruota, ci ispiriamo a modelli di riferimento, atleti o
allenatori e poi apprendendo e sperimentando miglioriamo fino a far parte della
nazionale e allora facendo sempre meglio si diventa oggetto di studio per altri
atleti meno esperti o alle prime armi.
C’è una parola o una frase che ti aiuta in eventuali crisi? “Quando in gara ho momenti difficili e
crisi da superare, penso alla fortuna che ho nello stare bene e nel poter affrontare
questo tipo di gare!”
Chi o cosa contribuisce al tuo benessere e performance nello sport? “Sono testarda e molto determinata,
questo può essere un difetto ma nelle gare lunghe ritengo sia solo un aiuto nel
cercare di raggiungere sempre obiettivi più alti.”
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare
importanti?
“Mi aiuta pensare a mia figlia che mi appoggia negli allenamenti e che crede in
me. A lei e al mio amore.”
Belle
queste parole, in atleti di sport prolungato che faticano e che affrontano gare
considerate estreme è importane che ci sia spazio a sensibilità, tenerezza e
affetto.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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