giovedì 26 aprile 2018

Alex Lionetti: Ho iniziato a correre per condividere la passione di mia moglie

Mia moglie l'artefice del mio avvicinamento alla corsa!
Dott. Matteo Simone 

Tutto sta a partire e poi il resto viene da solo, importante è farsi coinvolgere soprattutto se si tratta di un partner e poi la via si spiana, tutto diventa più facile e allettante. 
Lo sport permette di sperimentare, oltra alla fatica, anche benessere e poi piano piano si va verso la performance e si comprende che si può fare sempre meglio affidandosi a persone competenti, familiari e amici che sostengono. 
Di seguito Alessandro Lionetti, conosciuto qualche tempo fa presso LBM durante una mio seminario sull’aspetto mentale e psicologico in ambito sportivoracconta la sua esperienza di atleta.
Ti sei sentito campione nello sport?Mai, anzi da ragazzino venivo sempre messo da parte perché schiappa nel giocare a calcio.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato a correre per condividere quella che era inizialmente solo la passione di mia moglie. Odiavo la corsa, ora mi impegno al massimo.”
Chi contribuisce alla tua performance?Allenatore, nutrizionista, moglie, forza di volontà!

Gli ingredienti del benessere e del successo sono tanti, oltre a una buona compagnia per condividere allenamenti e gare, anche bravi allenatori e perché non curare anche alimentazione con bravi nutrizionisti, ci si accorge che ci si trasforma in persone migliori fisicamente, mentalmente e anche nella vita relazionale. 
E poi se trovi una buona squadra tutto diventa ancora più facile e attraente.
Qual è stata la gara della tua vita? La devo ancora correre!”.
Qual è stata la gara più difficile? "La gara più difficile? La prima Roma Ostia.”

Alex ha corso la mezza maratona Roma Ostia 21,97km, due volte: la prima volta il 12 marzo 2017 in 1h49'02" e successivamente, il 12 marzo 
2019 in 1h42'29".
Quale esperienza ti dà la convinzione di potercela fare?I miglioramenti inimmaginabili che ho conseguito fino a oggi.”
Quali sensazioni sperimenti nello sport: allenamenti, pre-gara, gara, post-gara?Determinazione, concentrazione, soddisfazione/delusione nel post-gara in base al risultato conseguito.”
Quali sono difficoltà e rischi?Difficoltà, a volte, nel conciliare orari lavorativi con il programma di allenamento.”

Con difficoltà ci si può organizzare per trovare spazio e tempo per coltivare proprie passioni, è importante trovare un sano equilibrio tra vita personale, familiare e lavorativa.
Come superi eventuali crisi, sconfitte, infortuni?Analisi delle cause e volontà nel riprendere prima possibile.”
Quale può essere un messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport?  Bisognerebbe tornare a fare più sport a scuola…dove sono finiti i giochi della gioventù?
C’è stato il rischio doping? Quale può essere un messaggio per sconsigliarne l’uso?Mai. Il doping ti fa migliorare la prestazione in misura minore di quanto tu possa immaginare, ma ti distrugge il fisico molto più di quanto pensi!

Vero, perché avvalersi del doping per miglioramenti minimi rischiando la propria vita e comportandosi da truffatore invece di considerare altri metodi che permettono di migliorare senza farsi del male come un allenamento fisico personalizzato a cura di un bravo allenatore, un allenamento mentale a cura di uno psicologo dello sport con cui confrontarsi e lavorare sui diversi aspetti che contribuiscono al benessere e performance nello sport come la motivazione, la definizione di obiettivi difficili ma sfidanti, gestione emotività e ansia prima e durante la gara, superamento di cattive prestazioni e sconfitte.
Familiari e amici cosa dicono del tuo sport? Qualcuno pensa che io sia esagerato e dedico troppo tempo alla corsa, altri approvano e mi fanno i complimenti.”

Sono importanti i feedback dei famigliari e amici ma è molto importante quello che la persona sperimenta attraverso lo sport.
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare sport?La capacità di migliorare nello sport e una resilienza che non pensavo di avere.”

Attraverso lo sport si conosce sempre di più se stessi, si comprende come si superano crisi e difficoltà, come si affrontano momenti e periodi di disagio, come fare a ripartire sempre quanto si è resilienti e come non mollare davanti a muri e blocchi che più delle volte sono mentali.
Ritieni utile lo psicologo dello sport?Sì, soprattutto per la preparazione di gare quali maratone e ultra maratone.”

Più sono difficili e impegnative le gare e più si intravede la necessità di un adeguato allenamento mentale a cura di uno psicologo che aiuta a trovare strategie utili e adeguate da affiancare alle strategie tecnico, tattiche e atletiche a cura di allenatori e tecnici. 
A volte gli allenatori si rifiutano di allenare per gare di lunga durate superiore alla maratone perché non si tratta più di un allenamento mirato e testato per arrivare pronti il giorno della gara ma più che altro un allenamento di testa che ti fa comprendere come poter affrontare la gara di ultramaratona prima mentalmente e poi fisicamente focalizzandosi chilometro per chilometro sulla propri prestazione senza ansie e paure ma con l’obiettivo di essere sempre più fiduciosi delle proprie capacità e risorse interne.
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare?Obiettivo: imparare a correre bene con una buona economia di corsa che garantisca minore fatica e maggiore rendimento. Sogno realizzato: riuscire a dimagrire; da realizzare: correre la mia prima maratona!".

Questa intervista risale al 2018. Successivamente, il 7 aprile 2019, Alex ha portato a termine la maratona di Roma in 3h49'16".

Dott. Matteo Simone  
380-4337230 - 21163@tiscali.it   
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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