Matteo SIMONE
Lo sport permette di conoscersi meglio, sviluppare consapevolezza delle proprie capacità, mezzi, risorse, caratteristiche, possibilità ma anche dei propri limiti che da una parte possono essere accettati e dall’altra parte ci si può lavorare per superarli gradualmente, alzando progressivamente e gradualmente l’asticella nello sfidare se stessi e gli altri.
Di seguito, Lorenzo racconta la sua
esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti
sei sentito campione nello sport? “Nel mio piccolo posso
con certezza dichiarare di essermi sentito un "campione" nel mio
settore sportivo e nei miei livelli di agonismo.”
Qual
è stato il tuo percorso per diventare atleta?
“Subito dopo aver compiuto l'età minima ho iniziato a praticare lo sport da me
amato sin da bambino, il Football Americano.”
Chi
contribuisce alla tua performance? “La mia performance è
sicuramente dovuta anche grazie al mio allenatore e a mio padre, anche lui ex
sportivo ed ex giocatore di F. Americano.”
Qual
è stata la gara della tua vita? La gara più difficile?
“Sicuramente la gara sia più difficile che "della mia vita" è stata
la prima partita in assoluto da Quarterback titolare. Grandissime emozioni,
positive e negative, e grandissime difficoltà dovute all' inesperienza.”
Quale
esperienza ti dà la convinzione di potercela fare?
“Le esperienze positive ovviamente, se non anche il tifo e la fiducia che
allenatori e compagni ripongono in me.”
C'è
un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?
“Non che ricordi. Forse è stato particolarmente esilarante qualche passaggio
alto a meta, andato a buon fine, ma del tutto difendibile dalla parte
avversaria.”
Quali
sensazioni sperimenti nello sport (allenamenti, pre-gara, gara, post-gara)?
“In qualsiasi fase sportiva provo sempre le stesse emozioni: eccitazione,
concentrazione, determinazione ed un puro senso di felicità.”
Quali
sono difficoltà e rischi? “Le difficoltà possono essere
tecniche, come lanciare la palla ad una certa distanza dopo svariate situazioni
di gioco estenuanti o semplicemente avere una visuale di gioco ottimale in quei
pochi secondi disponibili; oppure emotive nelle situazioni di gioco più
"calde", decisive.”
Come
superi eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Superare
sconfitte e infortuni fa parte del gioco se non proprio dell'essere
"campioni". L'esperienza nello sport è decisiva e non c'è niente di
più stimolante e istruttivo di una sconfitta morale, fisica o statistica. Perciò
per quanto mi riguarda tenacia, determinazione e preparazione (allenamento)
sono la miscela ideale per tirare avanti nello sport agonistico.”
Chi pratica sport affronta meglio le
vicissitudini della vita, è abituato ad affrontare situazioni che comprendono
sia risultati e vincite ma anche infortuni e sconfitte.
Quale
può essere un messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport?
“Ce ne possono essere molti; lo sport è maestro di vita, relazione con il
prossimo, salute e molto altro. Lo sport è una delle poche cose che non può far
male all'essere umano.”
In effetti lo sport diventa un altro
maestro ed educatore, accanto ai genitori e insegnanti, per apprendere
praticamente a vivere, a stare con altri, a raggiungere obiettivi, a superare
crisi, a competere, a rispettare regole, a cavarsela nella vita quotidiana.
C'è
stato il rischio doping? Quale può essere un messaggio per sconsigliarne l'uso?
“Mai. Usare sostanze dopanti non è salutare ed è contro l'etica sportiva. Vincere
dopandosi non è vincere! Se si usano sostanze dopanti, si potrà anche vincere
statisticamente e sul tabellone di gioco, ma in realtà si perde in partenza.”
Famigliari
e amici cosa dicono del tuo sport? “Penso che tutte le
persone, quelle accanto a me perlomeno, praticanti o non, sanno che dal
praticare sport si traggono solo vantaggi e benefici.”
Cosa
hai scoperto di te stesso nel praticare sport?
“Praticando sport ho scoperto di avere dei limiti, limiti a cui devo sottostare,
ma che posso anche migliorare. D'altro canto anche questo significa sport.”
Ritieni
utile lo psicologo dello sport? “Perché no, uno
psicologo non può fare altro che essere d'aiuto e trarne vantaggi sarebbe solo
perspicace.”
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare?
“Il mio prossimo obiettivo non riguarda più il successo, anche personale, in un
gioco di squadra anzi il miglioramento fisico individuale. Questi sono i miei
sogni rispettivamente, realizzati e da realizzare.”
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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