Ho corso per
me stessa per raggiungere l’obiettivo, questo mi basta
Matteo
SIMONE
Le gare di ultramaratona mettono alla prova fisico e testa, si tratta di praticare sport per ore continuate affrontando fatica estrema e a volte anche salite lunghe che lasciano sfiniti alla fine della lunga gara.
Di
seguito Veronica racconta la sua partecipazione alla 100km del Passatore da
Firenze a Faenza.
Che significato ha per
te questa gara? “È un viaggio
lungo 100 km
che ti mette a dura prova la testa che lo devi affrontare da sola.”
Il
bello dello sport è che ti fa sentire vivo, ti fa sperimentare sensazioni ed
emozione, ti fa stancare, ti fa programmare gare e allenamenti, tiene occupata
la mente fino al giorno del grande evento e poi tutto passa, tutto finisce e
bisogna ritrovare nuovi stimoli per andare avanti, per sperimentare benessere
attraverso lo sport.
Che sapore ti ha lasciato questa gara? “Tanto vuoto in me stessa. Sperduta. Crollo
psicologico.”