Ho corso per
me stessa per raggiungere l’obiettivo, questo mi basta
Matteo
SIMONE
Le gare di ultramaratona mettono alla prova fisico e testa, si tratta di praticare sport per ore continuate affrontando fatica estrema e a volte anche salite lunghe che lasciano sfiniti alla fine della lunga gara.
Di
seguito Veronica racconta la sua partecipazione alla 100km del Passatore da
Firenze a Faenza.
Che significato ha per
te questa gara? “È un viaggio
lungo 100 km
che ti mette a dura prova la testa che lo devi affrontare da sola.”
Il
bello dello sport è che ti fa sentire vivo, ti fa sperimentare sensazioni ed
emozione, ti fa stancare, ti fa programmare gare e allenamenti, tiene occupata
la mente fino al giorno del grande evento e poi tutto passa, tutto finisce e
bisogna ritrovare nuovi stimoli per andare avanti, per sperimentare benessere
attraverso lo sport.
Che sapore ti ha lasciato questa gara? “Tanto vuoto in me stessa. Sperduta. Crollo
psicologico.”
L’esperienza è fondamentale in tutto soprattutto in gare di ultramaratone dove si va incontro all’ignoto, dove c’è bisogno di aiutatori interni e anche di qualcuno che incoraggia, sostiene, supporta, incita per alleggerire la fatica, soprattutto quella che si fa sentire in vicinanza del traguardo.
Avuto problemi, criticità? “Avendo partecipato l’anno scorso, quest’anno sapevo cosa avrei affrontato. Ero pronta per eventuale crisi. Mi è mancato l’incitamento degli ultimi 20 km finali.”
Partecipare a gare considerate quasi estreme comporta un lungo periodo di preparazione, di attese, e quando tutto finisce a si porta un ricco bottino fatto di immagini, sensazioni, emozioni, incontri e confronti.
Partecipare a gare considerate quasi estreme comporta un lungo periodo di preparazione, di attese, e quando tutto finisce a si porta un ricco bottino fatto di immagini, sensazioni, emozioni, incontri e confronti.
Cosa lasci e cosa porti a casa? “Lascio la magia del Passatore e tanta voglia
di ritornare. Porto a casa la soddisfazione di aver terminato il Passatore dopo
mesi di sacrifici.”
La gara comprende tutto un pacchetto fatto di incontri e
scoperte, scambi di vedute, saluti, conoscenze, c’è un mondo dietro uno sport
considerato estremo dove nella mente degli ultrarunnner
si affollano paure, ansie, incertezze e la condivisione delle esperienze aiuta
ad affrontare, superare, gestire tutto dalla preparazione alla partenza, al
percorso, al ritorno a casa.
Hai
conosciuto altri atleti? “Qualcuno
si, ma soprattutto ho finalmente conosciuto alcuni che in questi mesi avevamo
condiviso la passione, la preparazione, l’ansia. E’ stato bellissimo vedersi
alla partenza, durante ed all’arrivo. Ci sarà un ritrovo per rivedere gli
amici. Mi rendono viva.”
Gare di lunga durata, dove si è in movimento per ore e ore
comportano un integrazione adeguata per permettere al fisico e alla mente di
essere pronti ed efficienti fino al traguardo.
C'è un alimento particolare che hai assunto in gara? “No, ho mangiato poco ai ristori ed ho
assunto pochi gel in gara. Bevuto tanto.”
E’ importante prevedere soprattutto dopo gare estenuanti
adeguati periodi di riposo, di recupero, coccole e autoprotezione per
ricaricarsi e auto proteggersi.
Come ti
prendi cura di te ora dopo questa gara di corsa? “Tanto riposo per una settimana, le gambe
stanno benissimo. Ho solo tanta fame e stanchezza infinita.”
Lo sport di ultramaratona a volte è incompreso ma si tratta
di qualcosa che solo l’atleta che lo pratica conosce, sa a cosa va incontro,
conosce il benessere che ne riceve.
Cosa
hai raccontato a casa, al lavoro, agli amici dopo la gara di corsa? “A casa poco, non condividono la mia
passione. Al lavoro mi hanno fatto complimenti. Un mio collega ha voluto sapere
tutti i dettagli. Tanti messaggi ricevuti di complimenti. Sono soddisfazioni.
Ho corso per me stessa per raggiungere l’obiettivo, questo mi basta.”
La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza,
Edizione Psiconline.
Correre con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le
avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. Progetto Cultura, 2022
Matteo SIMONE
Nessun commento:
Posta un commento