Vincono Caimi Gianluca
e Fori Katia
Matteo SIMONE
Si è svolta il 16 giugno 2018 presso Corniglio (PR), l'UltraK Trail 62km 4200 Mt D+ che è stata vinta da Caimi Gianluca (Instinct Italia) in 7h53'39" precedendo il giovanissimo promettente e affermato atleta Bonati Enrico (Team Mud & Snow ASD) 8h21'23" e Springhetti Thomas (Tornado) 8h21'29".
A seguire Anselmini Luca (Liberaavventura) 8h52'46" e il fortissimo over 50 Pajaro Paolo (Bergamo Stars
Atletica) 9h08'15".
Tra le donne ha vinto Fori Katia (Cittadella
1592 Parma) 9h37'03" che ha preceduto Magnesa Giulia (Atl. Casone Noceto) 10h51'15" e la fortissima over 50 Vilardo Alfia (A.S.D Lupi D'Appennino) 12h31'01".
Di seguito approfondiamo la conoscenza di due atleti arrivati podio, Enrico e Thomas, attraverso risposte ad alcune mie domande con l’obiettivo di approfondire il mondo degli atleti riguardo la passione, motivazione, fiducia in se, resilienza, gestione stress.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di due atleti arrivati podio, Enrico e Thomas, attraverso risposte ad alcune mie domande con l’obiettivo di approfondire il mondo degli atleti riguardo la passione, motivazione, fiducia in se, resilienza, gestione stress.
Enrico
Quale esperienza ti dà la convinzione di potercela fare? “La convinzione che ce la posso fare arriva
dal sapere che comunque vada devo divertirmi e stare sereno. Se la giornata non
è buona pazienza...la prossima andrà meglio e cerco di capire perché non ha
funzionato (allenamento, stanchezza, integrazione in gara...etc.).”
Con
l’esperienza è cambiato il tuo modo di allenarti? “Ho sempre basato la mia
preparazione su strada essenzialmente perché abito in pianura. I km settimanali
arrivano anche a 110-120 nel periodo di carico. Il weekend è dedicato alle
gare vertical, trail, sky, ultra; mi piace tutto! Anche se io sono forte
sulle salite.”
Una parola o una frase che ti aiuta a
crederci e impegnarti? “Una frase che mi
aiuta molto nei momenti difficili in gara è 'Non smettere di Salire Mai!'. Salire
come metafora di sognare.”
Hai un tuo idolo, modello di riferimento, ti
ispiri a qualcuno? “Come idoli e grandi
esempi guardo a Marco Olmo e Anton Kupricka, senza dimenticare i grandi miti
dello sky running: Brunod, Meraldi e ovviamente Kilian.”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Che facendo gare lunghe, come quelle che sto facendo ora, serve molto
la testa, allo stesso tempo mi rendo conto di essere molto insicuro delle mie
capacità perché prima di ogni gara sono molto agitato e delle volte questo mi
porterebbe quasi a rinunciare (non è mai successo).”
Nel tuo sport quali sono le
difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione? “Crisi improvvise durante una gara, curare e
seguire il corpo per evitare infortuni, avere un buon recupero dopo le gare,
gestione del tempo tra allenamento e lavoro.”
Prossimi obiettivi? “Obiettivi arrivare a fare un ultratrail
100km.”
Quale esperienza ti dà la convinzione di potercela fare? “Esperienze positive durante le
gare fatte e più vai avanti più hai esperienza.”
Hai un modello di
riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Seguo
con piacere atleti professionisti come Daniel Jung.”
C’è una parola che ti
aiuta a crederci e impegnarti? “Testa,
cuore e gambe.” Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte,
difficoltà? “Con determinazione, costanza
e la voglia e la rabbia per superarle.”
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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