Matteo SIMONE
Ieri 16 giugno 2018 in Germania ha avuto luogo il Soundtrack-Meeting di Tubinga che prevedeva anche la gara dei 5000 metri che vedeva in campo Valeria Roffino delle Fiamme Azzurre.
Di seguito Valeria racconta la sua esperienza al termine
di questa competizione.
Ciao Valeria, hai
gareggiato oggi? Come è andata? Soddisfatta? Era quello che ti aspettavi?
Sorprese, criticità? “Ciao Matteo! Ho corso questa sera, si, ed è andata bene. Ho fatto
16’06” che migliora di 5” il personale fatto la scorsa settimana in Olanda!
Sono sulla strada giusta anche se, appunto, la strada è ancora lunga per
riuscire ad ottenere i risultati che voglio! Mi spiace soltanto perché in
queste 2 occasioni mi sono trovata un po’ da sola e invece speravo di avere un
treno a cui attaccarmi per poter condurre una gara migliore e con maggiori
aiuti.. ma siamo solo all’inizio di stagione per cui sono positiva.”
Un
passo alla volta si può fare sempre meglio apprendendo sempre di più dall’esperienza
ed approfondendo sempre di più la conoscenza di sé stessa e incrementando l’autoconsapevolezza
delle proprie possibilità, capacità, caratteristiche, risorse, motivazioni.
Ora come stai? Che direzione stai prendendo? Verso dove e come?
“Ora sto bene, mi sto allenando e dopo un periodo
difficile, tra febbraio ed aprile, ora sto molto meglio e sono più serena.
Quest’anno ho deciso di iniziare la stagione estiva con dei 5.000 e spero di
ottenere i risultati che spero.”
Importane
è cavalcare sempre l’onda del cambiamento, focalizzarsi nel momento presente
per prendere direzioni che portano a raggiungere, mete, obietti, sogni sfidanti
con impegno, determinazione e passione.
Come stai cambiando nel
tempo? Cosa c'è di diverso rispetto a prima? “Rispetto
alla Valeria di qualche anno fa ci sono più consapevolezze, sicuramente più
esperienze ma anche qualche paura in più, in particolare verso il passaggio
delle siepi, che negli ultimi anni mi sta causando qualche problema!”
Bisogna
essere sempre pronti a virare, a rialzarsi, a riorganizzarsi, insomma bisogna
sviluppare consapevolezza, fiducia in sé e autoefficacia sempre con il
sorriso e con serenità.
Cosa c'è dietro l'atleta
Valeria? Nuove consapevolezze? “Dietro all’atleta Valeria
c’è (finalmente) una Dottoressa Magistrale in servizio sociale e politiche
sociali e poi ci sono tante persone.. la mia allenatrice in primis, il mio Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, che sono sempre al mio fianco e mi
supportano nella mia attività, il mio compagno con il quale convivo da circa 7
mesi, la mia famiglia, il mio fisioterapista Pierpaolo senza il quale non
riuscirei certamente a correre bene!”
Dietro
l’atleta c’è un mondo fatto di pensieri e di persone, di piani B e C, di dubbi e
certezze e tanti orti da coltivare da quello individuale a quello famigliare, lavorativo,
sportivo e la vita è un ciclo c’è il momento di fatica e il momento di gioire, c’è
il momento di lavorare duramente e il momento di esercitare l’arte delle coccole,
della lentezza.
Ora come recuperi? “La prossima settimana niente gare, per dare tregua al fisico ma allo
stesso tempo per tornare a caricare e a fare dei lavori più specifici ed
intensi; si riprenderà con le gare forse tra 2 settimane ma ancora non so né
dove né su cosa!”
Complimenti
a Valeria per la sua generosità e sensibilità a raccontare e per la sua prestazione
sempre eccellente con delicatezza e umiltà.
Interviste a Valeria Roffino è riportata nei libri:
Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti, di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.
Data di Pubblicazione: 2018.
Sogni olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà.
Matteo SIMONE
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