La vita è fatta di tanti imprevisti, tanti sogni realizzati, tante soddisfazioni, tanti obiettivi da portare a termine.
Diventa importante l’autoconsapevolezza
che ti fa comprendere le tue esigenze e i tuoi bisogni e poi ti faccia
mobilitare le energie per soddisfare i propri bisogni ed esigenze e trasformare
sogni in realtà. Di seguito l’esperienza di Mariella che è passata a uno stile
di vita più sano praticando attività fisica fino ad arrivare a portare a
termine una gara di cora di 100 km.
Ti sei sentita campionessa nello sport? “Sì, quando
raggiungo l'obiettivo.”
Tutto
sta a iniziare, a trovare una passione per uno sport e una compagnia stimolante
per mantenere uno stile di vita salutare, poi il resto viene da solo, ci si
appassiona e si vuole sempre migliorare sperimentando benessere e aggregazione.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?
“Ho iniziato ad andare in palestra e poi ho
preferito fare sport all'aria aperta.”
Insieme
è sempre molto meglio, si è più invogliati a
praticare sport, a partecipare ad allenamenti o gare, la condivisione
allieta la giornata e attenua la fatica.
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere? “La
tranquillità famigliare, riuscire ad organizzare con gli amici degli eventi di
aggregazione.”
Nello sport chi ha
contribuito al tuo benessere? “Gli amici e i figli.”
Cosa pensano familiari e amici della tua
attività sportiva? “Sono contenti e mi
incoraggiano.”
Lo
sport diventa una palestra di vita, permette di uscire fuori dalla zona di
confort, permette di mettere da parte le chat per mettersi in movimento e
incontrare persone in carne e ossa, lo sport permette di superare problemi e
difficoltà, di raggiungere obiettivi gradualmente sempre più sfidanti
accrescendo sempre di più la fiducia in se stessi.
Una
tua esperienza che ti dare la convinzione di potercela fare?
“Aver superato soffrendo, le innumerevoli difficoltà nella vita.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare attività
fisica? “La determinazione a
raggiunge i traguardi che mi prefiggo.”
A
volte bisogna essere coraggiosi per iniziare a praticare uno sport e poi
continuare, a volte bisogna superare blocchi mentali e culturali, ma se non si
molla, se si diventa resilienti e si continua per la propria strada a seguire
la propria passione i vantaggi sono tantissimi in termini di benessere
psicofisico, emotivo e relazionale.
Un
episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Quando ho iniziato a camminare, mi sentivo strana e fuori luogo, vedevo
ridere gli amici del mio sovrappeso.”
Che
significa per te praticare attività fisica? “Benessere psico-fisico, socializzare con gli altri.”
Quali sensazioni sperimenti facendo attività fisica? “Ringiovanimento,
bellezza e spensieratezza.”
Lo
sport permette di sviluppare consapevolezza delle proprie capacità, risorse,
possibilità e dei propri limiti, lo sport fa incontrare crisi, disagi e
difficoltà ma attraverso lo sport si riescono a trovare le soluzioni per andare
avanti, per uscire da tunnel e situazioni difficili accettando e sapendo
aspettare, aiutandosi e facendosi aiutare.
Cosa hai scoperto del tuo
carattere nel praticare attività fisica? “Ho scoperto
di essere una roccia più di quanto pensassi. e molto resiliente.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai
dimostrato di possedere? “La resistenza, la pazienza, la capacità di gestire situazioni difficili ed essere altruista.”
Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nella
pratica della tua attività fisica? “Trovare
spazio quotidianamente tra lavoro e famiglia. Evitare infortuni, ma soprattutto
avere sempre il controllo e le reazioni del mio corpo, in riguardo agli sforzi
da affrontare.”
Quali condizioni
fisiche o ambientali ti ostacolano nella pratica dell’attività fisica?
“La stanchezza dovuta al lavoro, non ho difficoltà ambientali.”
Lo
sport diventa un aspetto importante della vita, un aspetto essenziale, un
nutrimento della mente e permette di sperimentare benessere e a volte anche
performance soprattutto quando riesci a portare a termine gare di 100km, una
grande sfida.
Un messaggio rivolto ai
ragazzi per avvicinarli all’attività fisica? “Nella vita
non c'è cosa migliore dello sport, che per me è come mangiare.”
Sogni realizzati e da realizzare?
“Aver partecipato a tante gare ma soprattutto alla '100 Km del Passatore' con un buon risultato. Questa esperienza per me è stata
come passare dall'inferno al paradiso e rinascere in un mondo migliore e sentirmi
leggera e libera nell'anima.”
Queste
ultime parole denotano uno stato di benessere e di pace con se stessi e con il
mondo, questo è il vantaggio dello sport, di uno sport per str bene con se
stessi e con gli altri, uno sport da condividere con amici per allenamenti
insieme e per gare considerate estreme come la 100km del Passatore che Mariella
ha portato a termine partecipando con un gruppo di ultramaratoneti sipontini di
Manfredonia, nota cittadina del Gargano in Puglia.
Un’intervista
a Mariella è riportata nel mio libro La 100km del Passatore. Una gara fra
coraggio e resilienza.
La
100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza: Cosa significa correre
una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e
gareggiare con coraggio e resilienza? La 100km del Passatore è una classica e
famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza.
È un libro che
racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che
hanno la passione della corsa di lunga distanza e la lettura delle interviste
aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da
avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione. Sono trattati aspetti della
psicologia dello sport quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie
capacità e limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata
degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro
dell'autoefficacia, il graduale fare affidamento su se stesso.
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta
Autore di libri psicologia e sport
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