Stefano Velatta, SM40 Atl. Paratico ed Emma Delfine, SF45 ASD Nadir on the road, sono i vincitori della 1ª edizione 6 Ore di Strana Marathon a Sammichele
di Bari (Ba), organizzata dall’A.S.D. “La Palestra in Fitness” in
collaborazione con l’A.S.D. “Nadir on the
Road”, con il patrocinio del Comune di Sammichele di Bari, della IUTA, del
Comitato Provinciale Fidal di Bari.
Emma ha totalizzato km 68,735 precedendo
Trisolino Addolorata, SF40 km 63,216 ed Erica Teresa Delfine, SF35 AS Amatori Putignano
km 63,141.
Correre un’ultramaratona significa
organizzarsi fisicamente e mentalmente a fare sport per un periodo prolungato
di tempo, si tratta di un approccio basato sulla pazienza, sull'attesa senza
fretta, sul focalizzarsi sul momento presente considerando che l’arrivo, il
termine della gara è in là nel tempo, quindi no panico, non problema ora, si
gode il percorso verso la meta serenamente sperimentando un mondo di sensazioni
e disposti anche a incontrare, affrontare, gestire le eventuali crisi che
arrivano e che poi se ne vanno.
Qual è stato il
tuo percorso per diventare ultramaratoneta?
Cosa ti motiva? Hai
mai pensato di smettere? “Sono arrivata immediatamente a correre la
maratona poi ho osato con ultra sulla sabbia, 6 ore, è stato facile andare
oltre. Non c’è una vera
motivazione solo la voglia di passare mezza giornata correndo. Non si smette mai di correre se si
è appassionati. Qualunque distanza sia.”
Quali meccanismi
psicologici ti aiutano a partecipare a gare estreme? “La pazienza perché per
correre un ultra io devo programmare il cervello a lungo termine.”
Stefano
Velatta un po’ di tempo fa rispose ad alcune mie domande.
Dove sarai presente prossimamente? Con
quali intenzioni e consapevolezze? “Sarò
a San Michele di Bari per la 6 ore mi hanno invitato ed io ho risposto subito
di sì stimo molto gli organizzatori che investono su di noi per promuovere le
loro gare perché credono in noi e ci danno risalto e soprattutto come nel mio
caso mi permettono di gareggiare in diversi posti d Italia ed io do sempre il
massimo come ringraziamento.”
Stefano sempre disponibili per tutti,
dal Nord al Sud trova sempre persone pronte ad accoglierlo e ad acclamarlo
durante la gara e soprattutto all'arrivo. Importante continuare a coltivare una
passione che rende liberi, felici e resilienti: Stai cambiando o introducendo
qualche aspetto? “Adesso vado avanti per
la mia strada spero di ricevere altri inviti per fare altre 6 ore e permettere
quindi alla mia condizione fisica di crescere sempre più, quindi non ho
obbiettivi certi per il futuro ma di gareggiare su distanze importanti e di
fare bene e dare motivazione ad altri atleti che so mi seguono ed io cerco di
dare loro consigli spero preziosi.”
Nella mente degli ultrarunner ci sono sempre tanti appuntamenti da non mancare, tante gare da presenziare, tanti chilometri da fare per raggiungere il luogo della gara incontrando tanti amici per condividere lunghi periodi di fatica e di sport condiviso.
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