mercoledì 4 luglio 2018

Si può uscire da ogni tunnel più forti e motivati di prima


Lo sport fa sperimentare benessere e anche performance e soprattutto fa incrementare fiducia in sé, consapevolezza delle proprie possibilità, capacità e limite e soprattutto resilienza per attraversare periodi anche molto difficili trovando sempre strade per uscire da gallerie e tunnel più forti e motivati di prima.

Interessante quello che scrive Isabel Fernandez, Presidente Associazione EMDR Italia “Eye movement Desensitization and Reprocessing”, nella prefazione del mio libro Sviluppare la Resilienza per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport: “Il nostro compito, in quanto psicoterapeuti, è quello di intervenire su due fronti per dare sostegno alle persone che vengono a chiederci aiuto. A coloro in difficoltà perché non riescono ad affrontare tutto da soli, perché hanno bisogno di qualcuno che li guidi fuori dal tunnel di paura, ansia, instabilità a seguito dell’evento subito. Ma il nostro supporto va anche a coloro che, da soli sono riusciti a trovare le risorse per affrontare la drammaticità del momento, a chiedere aiuto e che sono riusciti ad uscirne più forti di prima.”

martedì 3 luglio 2018

Michele Fiale: La mia prima 100 km è stata una bellissima avventura

Non pensavo minimamente di portare a termine un giorno una 100km
Matteo SIMONE

Lo sport permette di sperimentare sensazioni ed emozioni uniche e intense, lo sport permette di mettersi alla prova, di osare, di alzare sempre più l’asticella, di essere consapevole delle proprie passione motivazioni e di andare a rincorrere mete e sogni. 

Di seguito l’esperienza dell’amico Michele che racconta la sua bellissima avventura rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Michele come è andata la tua prima 100km?Ciao Matteo il sogno che coltivavo da anni finalmente l'ho realizzato, quando ho cominciato a praticare podismo dal 1 maggio del 2003 non pensavo minimamente di portare a termine un giorno una 100 km. Leggevo e rileggevo di questa gara ne sentivo spesso parlare nel nostro ambiente e finalmente quest'anno ho trovato le giuste motivazioni per affrontare questa gara. Direi che la mia prima 100 km è stata una bellissima avventura, non la chiamerei gara ma un'avventura un viaggio con me stesso, le mie sensazioni, emozioni, gioie.

Manfredonia sempre più città degli sport di mare e di terra

Matteo Simone 


Conosci la Puglia? Il Gargano? Manfredonia? 

Hai già pianificato le prossime vacanze estive? Vieni in Puglia a Manfredonia e porta l’occorrente per fare sport in mare e su strada per trascorrere alcuni giorni alle porte del Gargano, per conoscere tanti atleti, nuotatori e ciclisti, runner e ultrarunner, camminatori e ultracamminatori e partecipare anche ad allenamenti di nuoto, bici, corsa e camminate mattutine e serali e perché non partecipare a una gara podistica per confrontarsi con gli atleti locali?
Dai! Ora è il momento di prenotare, iscriversi, informarsi, documentarsi contattare amici per pianificare una trasferta al sud, in Puglia dove c’è sempre qualcuno pronto ad accoglierti.

Lo sport promuove un senso comune di appartenenza e partecipazione

Matteo SIMONE

Lo sport fa sperimentare benessere psicofisico e performance, fa seguire una direzione, rende liberi. 

Lo sport permette di sperimentare tanto, dalla fatica negli allenamenti e gare alle soddisfazioni per essere riuscito a raggiungere propri obiettivi. Si impara a conoscere la vita come ciclica, tensione e rilassamento, fatica e gioia, sconfitte e vittorie, seguendo proprie direzioni che portano a mete e a raggiungere obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà.
Interessante lettura su Sport e Migrazione nel Libro Bianco: “Utilizzare il potenziale dello sport per l’inclusione sociale, l’integrazione e le pari opportunità. Lo sport contribuisce in modo significativo alla coesione economica e sociale e a una società più integrata. Tutti i componenti della società dovrebbero avere accesso allo sport: occorre pertanto tener conto delle esigenze specifiche e della situazione dei gruppi meno rappresentati, nonché del ruolo particolare che lo sport può avere per i giovani, le persone con disabilità e quanti provengono da contesti sfavoriti. 

lunedì 2 luglio 2018

Buona la 1^Corri Lesina vinta da Dario Santoro che precede Domenico Ricatti


Si è svolta il 30/06/2018 a Lesina la gara podistica di 10 km organizzata dall’ASD Academy Lucera. Il vincitore è il Pugliese di Manfredonia Dario Santoro in 00.30.01 precedendo l’altro Pugliese di Barletta Domenico Ricatti, C.S. Aeronautica Militare in 00.30.58 che in passato è stato anche allenatore di Dario. Conclude il podio Giovannelli Raffaele, International Security in 00.31.53. Seguono al 4° e 5° posto rispettivamente Furio Silvio, A.S.D. Daunia Running 00.33.37 e Mimma Matteo, SM45 A.S.D. Montedoro Noci 00.33.43.

Domenico Valenzano: I miei obiettivi sono gara dopo gara migliorare sempre più

Matteo SIMONE
                                            

Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che dà frutti importanti da portare a casa serenamente.

Domenico (A.S. Amatori Putignano) racconta la sua esperienza di atleta di corsa di lunghe distanze, rispondendo un anno fa ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì, lo sento ogni qualvolta porto a termine una gara, e la volta che ho vinto il titolo di campione italiano di categoria.” 

Guidi Alessio: Sogno da realizzare diventare un IronMan


Nella mente degli atleti ci sono tanti allenamenti, tante gare, tante sfide, tanti sogni da realizzare. Di seguito Alessio, Presidente e atleta della società “Passo Capponi ASD”, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande: Ti sei sentito campione nello sport?No mai, ma mi sono tolto le mie soddisfazioni cronometriche. In generale ad ogni traguardo tagliato mi sento un “vincitore”.” Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta?Ho sempre fatto sport fin da bambino, poi 12 anni fa ho iniziato a correre per perdere peso e da allora il running è la mia passione di cui non ne posso più fare a meno.”

Lo sport diventa una parte essenziale nella vita della persona, diventa qualcosa da coltivare quasi quotidianamente, qualcosa da trarre tanti frutti importanti relativamente a risultati o benessere percepito individuale o collettivo: Chi contribuisce alla tua performance?Un mix di: allenamento, famiglia/lavoro (che ti permettono “ritagli di tempo” per allenamenti e gare) e gruppo (con cui si corre che rende il tutto più facile e divertente).

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