Obiettivi: Il totdret 130km, vedere staffetta 5 amputati sulle alte vie del “Tor
Des Geants”
Francis sembra essere davvero una
persona resiliente, lui che ha avuto l’amputazione a una gamba non è rimasto a
casa ma ha voluto uscire fuori dalla zona di confort del divano di casa e
mettersi in moto con le sue evidenti difficoltà ma con estrema attenzione e
cercando di comprendere sempre di più come fare per rinunciare ad attività che molti
praticano con estrema passione e pertanto si è messo in gioco nello sport
facendo cose impensabili e partecipando anche a gare di ultra running in montagna che prevedono percorsi con dislivelli altimetrici,
insomma i è messo la gamba in spalla e l’ha portata in giro per allenamenti e
gare sperimentando sempre più benessere emotivo e relazionale s sperimentando
anche autoefficacia e resilienza superando qualsiasi barriera fisica o mentale:
Attraverso risposte ad alcune mie domande approfondiamo la conoscenza di Francis
Desandrè, 50 anni, Team “Gamba in spalla”: Ti
sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Sì, tutte le volte che porto a termine una
prova (non guardo classifiche).” Qual
è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Osservando gli altri.”