venerdì 24 agosto 2018

Insieme si può arrivare ovunque condividendo l'esperienza di fatica

Lo sport insegna a fare squadra per condividere gioie e fatiche

Se vuoi, se ci credi, tutto passa, tutto cambia, passa la fatica, passa la salita, quello che rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale.
Lo sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa e dove si sperimenta un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi; lo sport avvicina mari e montagne, persone, culture e mondi; attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti.
Insieme si può arrivare ovunque, lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali, rimette al mondo facendo faticare con i più giovani, lo sport fa notare la ciclicità della vita, partenze e arrivi, fatica e poi recupero e riposo per alleviare stanchezza e fatica.

Questo istante, il presente, è proprio il più importante


La psicoterapia è andare nel passato a rivedere eventi che possono essere stati disturbanti o traumatici e fare un lavoro di elaborazione delle informazioni relative a tali eventi in modo da depotenziarli e desensibilizzarli. Così facendo il passato non influisce negativamente sul presente ma rientra a far parte della vita della persona, anzi serve per continuare verso un futuro con l’esperienza del passato, con una personalità più rafforzata, più resiliente.
Le opere d’arte stimolano curiosità e interesse sia nei confronti degli autori che sull'attualità della vita quotidiana. Un opera che mi ha suscitato interesse e curiosità e l’Allegoria della Prudenza di Tiziano. Il quadro raffigura tre teste umane, un vecchio, un uomo maturo ed un giovane, che sovrastano tre teste animali, rispettivamente un lupo, un leone ed un cane. I tre volti sono di un anziano e saggio, ossia il passato; di un uomo nel pieno della maturità, il presente e di un giovane che ancora deve scoprire il mondo, ossia il futuro.

giovedì 23 agosto 2018

Costruire ponti nuovi per camminare insieme


Il trauma lascia sempre sconforto, ferite aperte, destabilizza. Non si è mai pronti a cambiamenti di vita disastrosi, drastici. Quanto meno te lo aspetti succede l’imprevisto, l’inaspettato e non si è pronti per subire, per stare con il dolore, la sofferenza, la rabbia, la frustrazione, la vergogna, l’incredulità.
I primi momenti sono i peggiori, il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. Si rimane impotenti e sorpresi davanti inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.

I running camp in Kenya con partenza esclusiva dall’Italia

The Heart of Kenyan Running

I running camp in Kenya con partenza esclusiva dall’Italia sono organizzati dall’azienda di Aosta T.T.S.srl (Territorio Turismo Sport), in collaborazione con l’Agenzia Gattinoni (ex Valair) Viaggi di Aosta, che cura per noi gli operativi voli, e con l’HATC (High Altitude Training Centre) di Iten (Kenya), fondato dalla campionessa Lornah Kiplagat, bellissima struttura che ospiterà tutti i nostri stage di allenamento.

Quali sono le date dei running camp di The Heart of Kenyan Running?

Lo sport praticato con un’equipe multidisciplinare aiuta a rialzarsi sempre


Scuola e sport vanno a braccetto, entrambi i contesti sono educativi prima di tutto per i ragazzi; i genitori e le famiglie possono affidarsi alle scuole e alle squadre sportive per l’educazione sana dei propri figli. La scuola dà, più che altro, strumenti teorici di apprendimento e gli insegnanti diventano gli adulti di rifermento che trasmettono nozioni e insegnamenti sulle diverse materie per preparare i ragazzi al mondo, per preparare i ragazzi a relazionarsi con coetanei e adulti, per preparare i ragazzi ad entrare nel mondo del lavoro e per prepararli a costruire nuove famiglie.

Rafael Zepeda Martínez: Sogno realizzato? Correre e vincere la maratona

Mi sueño realizado fue correr y ganar el maratón

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

Rafael Zepeda Martínez, nato il 22 agosto 1961 a Città del Messico, ha conseguito una laurea in Educazione Fisica, un Diploma in Scienze dello Sport, un Master in Psicologia.

È un allenatore certificato dalla FMAA (Federazione Messicana di Atletica Leggera). Ai Campionati Centroamericani e Caraibici di Atletica Leggera svoltisi a Caracas (Venezuela) nel 1987, ha vinto l'oro nei 10.000 metri stabilendo il record dei Campionati in 29’46”62 (miglior tempo dalla 1^ edizione del 1967). 
I suoi Personal Best risultano essere i seguenti:
5000 Metri in 13’48”07 a Vancouver (CAN) il 5 giugno 1988; 10,000 Metri in 28’17”57 a Walnut, CA (USA) il 21 aprile 1990; 15 Chilometri in 43’37” a Tampa, FL (USA) il 9 febbraio 1991; Half Marathon 1h03’47” a Philadelphia, PA (USA) il 17 settembre 1995; Marathon 2h15’09” a St. Paul (USA) l’8 ottobre 1995. Ha vinto la 10km BankersTrust Drake Relays Road Race in 28'15” a Des Moines, Iowa, USA. 

mercoledì 22 agosto 2018

Valentina Pici, ultrarunner: Oggi ringrazio la corsa per il mio benessere

Matteo Simone 

A volte lo sport diventa una droga, una dipendenza, ma ben venga se fa stare in piedi; se cura spirito, corpo e mente; ben venga se fa stare con la gente, se fa vedere sempre tante strade aperte davanti da poter scegliere, da potersi sperimentare.

La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle?Ancora deve arrivare, ogni gara sarà sempre più bella della precedente! 
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori?Cerco di evitare qualsiasi tipo di integrazione non naturale, sono seguita da un nutrizionista, ma credo che in alcuni casi l'integrazione sia necessaria.”

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