venerdì 14 dicembre 2018

René Cuneaz, atletica: Ho notato di avere una grande determinazione

Matteo SIMONE 

René Cuneaz vince la seconda edizione della 21^ Milano Half Marathon in 01h06’05” precedendo il marocchino Yassin El Kalil 01h06’05” a soli 4 secondi. 

A seguire un gruppetto di 5 validi atleti: Davide Raineri 01h09’20”, Enrico Imberciadori 01h09’32”, Luca Tocco 01h09’32”, Andrea Astolfi 01h09’37”, Loris Mandelli 01h09’38”.
Tra le donne la vincitrice è stata Sara Galimberti 01h16’42”, precedendo Silvia Radaelli 01h18’30” ed Elisabetta Manenti 01h21’11”.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di René attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Hai un tuo idolo, modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno?I miei esempi sono quelli che ottengono risultati con sacrifici e dedizione conciliando sport e lavoro come Catherine Bertone che nonostante il lavoro, da pediatra ha partecipato alle Olimpiadi di Rio.”

Ora è il momento per salire sul treno del cammino

Psicologo, Psicoterapeuta

Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato.
L’OMS raccomanda un minimo di 30 minuti di attività fisica moderata (che include ma non si limita allo sport) al giorno per gli adulti e di 60 minuti per i bambini.
Nell’infanzia e nell’adolescenza (5-17 anni) è indicato praticare non meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno, in modo da stimolare l’accrescimento e migliorare forza muscolare ed elasticità. (World Health Organization, Global recommendations on physical activity for health. 2010).

A volte lo sport diventa quasi una droga, notevoli i benefici che ne derivano

Psicologo, Psicoterapeuta

A volte lo sport diventa quasi una droga, notevoli i benefici che ne derivano, importante è scegliere lo sport più indicato alle proprie caratteristiche e capacità, cosa che non è tanto semplice, bisogna provare e riprovare fino a che si scopre in quale sport si può sperimentare benessere e performance.

Di seguito la testimonianza di Lorenzo Berardinetti: “Once I get started, I want to exercise more. Thank you Matteo Simone for getting me started! I enjoy the outdoor scenery. (L'esercizio fisico mi crea dipendenza. Una volta iniziato, voglio esercitare di più. Grazie Matteo Simone per avermi fatto iniziare! Mi piace lo scenario all'aperto.)”.

Juan Pablo Savonitti, ultrarunner: Lo puoi fare soltanto se veramente lo vuoi fare

Matteo Simone 

Juan è un amante del quasi impossibile, dove c’è da sfidare se stesso c’è lui stesso integro per affrontare al meglio le circostanze e tutto ciò che comporta lo sport prolungato. 

Tra i suoi obiettivi mi aveva già accennato del suo progetto benefico di raccolta fondi correndo la Panamerican highway dall’ Alaska (USA) a Ushuaia (Argentina) a partire dal 1 gennaio 2019.
Quali sono i sogni da realizzare?Dedicarmi alla mia passione al 200%, senza dover lavorare ogni giorno per poter permettermi di correre e allenarmi. Correrò la Panamerican highway dall’ Alaska (USA) a Ushuaia (Argentina). A partire dal 1 gennaio 2019. Il percorso inizia in Prudhoe Bay, Alaska e finisce a Ushuaia, in Argentina. L'intera traccia sarà pubblicata presto ma attraverserà i seguenti paesi (USA, Canada, Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Cile e Argentina). Sto cercando uno o vari sponsor per supportarmi con la logistica e tutto il materiale necessario per questa avventura. Una volta che avrò il supporto necessario e che avrò iniziato, l'idea è quella di trovare donatori (aziende o privati) e raccogliere fondi per charity. (1 USD per ogni km corso).”

giovedì 13 dicembre 2018

Gilio Iannone, atletica: I miei sogni li ho raggiunti, maglia azzurra e titolo italiano

Mi sono sentito campione quando ho vinto il titolo italiano assoluto sui 1500m
Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta

Gilio Iannone, A.S.D. Carmax Camaldolese, nel 2002 vince il titolo italiano sulla 10 km di corsa su strada categoria allievi; detentore del record regionale categoria allievi sui 1500m con 3'52"77 conseguito laureandosi Campione italiano categoria allievi vincendo il titolo sui 1500m outdoor; detentore anche del record regionale categoria juniores sugli 800m con 1'51"16. 

Nel 2007, per 2 volte indossa la maglia di Campione Italiano sia indoor che outdoor categoria promesse, sempre sui 1500m. 

Lo sport fa uscire di casa, fa sentire liberi, fa scoprire luoghi e mondi


Lo sport fa uscire di casa, fa abbandonare la zona di comfort, fa sentire liberi, fa scoprire luoghi e mondi, fa incontrare persone in carne e ossa, fa apprezzare natura, arte, archeologia, albe e tramonti, permette di fare parte di un gruppo con gli stessi ideali condividendo fatica e gioia, partenze e arrivi, allenamenti e gare, sviluppando sempre più consapevolezza dei propri mezzi, incrementando sempre più fiducia in sé, aumentando sempre più il livello di resilienza affrontando situazioni e cavalcando le onde del cambiamento.
Interessante la testimonianza di Lorenzo Berardinetti che vive a Toronto: “I went jogging this evening. I had to stop to take this picture. One of the rewards of exercising is that you discover things that you cannot see at home. Thank you Matteo Simone for the motivation and inspiration! (Sono andato a fare jogging questa sera. Mi sono dovuto fermare per fare questa foto. Uno dei vantaggi dell'esercizio è che scopri cose che non puoi vedere a casa. Grazie Matteo Simone per la motivazione e l'ispirazione!)”.

Zagato Michael: La gara a cui penso sempre come gara della vita è la maratona

Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
3804337230- 21163@tiscali.it

Da tanti la maratona viene definita come gara regina, come un sogno da realizzare soprattutto per i neofiti. 

Di seguito Michael racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?No, non mi sono mai sentito campione nello sport, ho avuto delle soddisfazioni sì, ma ritengo che i veri campioni sono altri.”

La vita mette davanti a scelte, percorsi, direzioni e poi man mano che si cresce si può decidere di seguire o cambiare strada in base alle proprie motivazioni, intenzioni, capacità.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta?Ho iniziato a praticare sport all'età di 7 anni, cominciando con il calcio, fino all'età di 21 anni poi ho praticato un anno di tennis e all'età di 22 anni ho iniziato con l'atletica, ecco si può dire che ora mi sento un atleta con la pratica di questo sport.”

Translate