Bisogna essere in grado di
sopportare la pressione e la tensione
A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
lunedì 28 gennaio 2019
Zagato Michael, runner: Se ti alleni bene i risultati arrivano
Lo sport ci insegna che non c'è vittoria senza
sacrificio
Matteo
SIMONE
La vita mette davanti a scelte, percorsi, direzioni e poi man mano che si cresce si può decidere di seguire o cambiare strada in base alle proprie motivazioni, intenzioni, capacità.
Di
seguito Michael racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?
“Ho iniziato a praticare sport all'età di
7 anni, cominciando con il calcio, fino all'età di 21 anni poi ho praticato un
anno di tennis e all'età di 22 anni ho iniziato con l'atletica, ecco si può
dire che ora mi sento un atleta con la pratica di questo sport.”
Dietro ogni persona ci sono altre
persone che aiutano, sono presenti, sostengono, consigliano ma anche tanti
professionisti che danno un apporto più qualificato per incrementare la
performance.
La corsa non è solo fatica ma anche tante emozioni
A
volte la corsa chiama e fa uscire fuori dalla comoda zona di confort, fa uscire
fuori casa, mette in strada, nei parchi, fa incontrare persone reali in carne e
ossa, fa mettere in gioco sperimentando benessere e performance; fa ritrovare
vecchi amici, fa incontrare nuovi amici.
Lo
sport abbatte barriere fisiche, mentali, culturali, generazionali; fa mettere
alla prova sfidando se stessi, sfidando gli altri, sfidando condizioni
atmosferiche avverse; lo sport rende felici e resilienti prendendo sempre
direzioni da soli o insieme per raggiungere mete e obiettivi, per sognare e
insieme è sempre molto meglio.
domenica 27 gennaio 2019
Intervista doppia ai runner Eleonora Bazzoni e Igor Toppi
Il mondo della corsa diventa un mondo speciale, un mondo che accomuna nella fatica e nella gioia di arrivare, di portare a termine una gara, di fare il personal best, di portare a termine una maratona.
Di seguito Eleonora e Igor rispondono
ad alcune mie domande un po’ di tempo fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?
Eleonora:
“Si un giorno mi son sentita nel mio piccolo una
campionessa, quando ho vinto il titolo italiano di mezza maratona categoria
promessa nel 2009.”
Igor:
“Si, quando ho vinto per la prima volta una gara.”
L’esperienza
della vittoria è molto forte e intensa, ricompensa tanta fatica e impegno e
diventa carburante per continuare a impegnarsi e credere sempre di più in se
stessi.
Matteo Grassi: Ho allungato le distanze spostandomi su gare di 80/100/170km e oltre
Avere un obiettivo è fondamentale per arrivare ad allenarsi con
costanza e dedizione
Matteo Simone
Lo sport fa impegnare negli allenamenti e nelle gare, diventa un investimento di tempo, di denaro, di pensieri.
A volte bisogna prendere decisioni importanti, sono tante le domande nella testa dell’atleta,
insomma tanta roba nella testa dell’atleta.
Una volta deciso cosa si vuol fare bisogna
impegnarsi e dedicarsi a un periodo di tempo specifico che ci può portare al
raggiungimento di un obiettivo importante, difficile, sfidante ma
raggiungibile.
La fatica è la nostra ombra, non bisogna contrastarla ma farsela amica
Cosa c'è dietro lo sport? Tanta passione, allenamenti, incontri, fatica, aggregazione, tante decisioni, presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni.
Dietro lo sport c’è tanta fatica e impegno con passione e
determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare,
tante prove in allenamento e gara, tante gioie e soddisfazione oltre a tanti
aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé,
clima di squadra, tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.
La
fatica è la nostra ombra, non bisogna contrastarla ma farsela amica e ci
porterà sempre al traguardo. Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi
un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione
sperimentando soddisfazione e gioia oltre che dolore e sofferenza.
Tante le chiavi del successo: preparazione, sacrificio, alimentazione, pazienza
Matteo SIMONE
Una volta fissato l’obiettivo, è importante per l’atleta prestare attenzione ai suoi allenamenti e alle sue sensazioni.
E' importante sapersi ascoltare, capire
quando e quanto fatica, come fatica, come è la sua respirazione, come sente le
sue gambe, è importante accorgersi di ogni minimo fastidio e capire a cosa
possa essere dovuto, in modo da poter intervenire in tempo e rimediare per
evitare di perdere importanti sedute di allenamento e compromettere la
prestazione-obiettivo.
L’atleta
durante la preparazione deve essere attento ai suoi bisogni e cercare di farli
coincidere con l’obiettivo prefissato, l’atleta può avere bisogno di
partecipare ad una competizione durante il periodo di preparazione, però deve
essere attento a non distrarsi dall’obiettivo previsto, quindi avere un occhio
orientato al presente ed uno al futuro prossimo.
E’ importante considerare la preparazione fisica, la preparazione nutrizionale, la preparazione mentale. Sapere gli esercizi fisici da fare per rinforzare i distretti muscolari carenti o importanti per un determinato gesto atletico.
Iscriviti a:
Post (Atom)