Nutrire un atteggiamento
incline alla speranza sollecita a non gettare la spugna
Psicologo, Psicoterapeuta
È importante avere piani e programmi per
portare a compimento propri sogni così come è importante essere sempre pronti a
rimodulare propri sogni per circostanze impreviste e inaspettate come quelle
che stiamo vivendo in questo particolare momento, ma si tratta solo di
rimodulare mete, traguardi e sogni per riprenderli più in là con più serenità.
Di
seguito riporto un interessante punto di vista tratto dal libro “Arrendersi
mai, come trovare la carica per affrontare positivamente la vita”, di Luis
Rojas Marcos, pagg. 73-76: “… chi in passato ha centrato i propri obiettivi a
forza di impegno e pianificazione affronta nuove sfide con maggiore ottimismo.
Per pianificare un percorso occorre stabilire un traguardo e considerare i
passi necessari per raggiungerlo, ma serve anche possedere una certa dose di
flessibilità: ‘Se così non funzionerà, ecco pronto il piano B’. L’ottimismo
trasforma i desideri in sfide e confida nella propria capacità di superare gli
ostacoli che si frapporranno al suo cammino. È una forma concreta di speranza
che alimenta la sicurezza in sé stessi… Nel 1986, Bandura battezzò come ‘autoefficacia’
la convinzione di possedere le capacità indispensabili per compiere le azioni
utili a raggiungere il traguardo prefisso… Nutrire un atteggiamento incline
alla speranza serve in larga misura a sdrammatizzare le avversità, senza per
questo misconoscerne la gravità, e sollecita a non gettare la spugna”.