venerdì 16 dicembre 2022

Dopo una gara si porta a casa sempre qualcosa

Matteo SIMONE 
 

Cosa c’è dopo una gara? 

Calcoli, stanchezza, incontri, defaticamento, podi, foto, filmati, ristori, festeggiamenti, consapevolezze, ritorni, sorrisi, divertimento, confronti, progetti, fatica, arrivi, medaglie, podi, vittorie, premi.

Dopo la gara ci sono i saluti, i congedi, i commenti, le sorprese, i risultati, si ritorna alla quotidianità, si danno appuntamenti per altre gare a partire dall'indomani.
Lo sport aggrega, rende felici, permette di sperimentare benessere e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti.

giovedì 15 dicembre 2022

Anonimo: Provo benessere ogni volta che posso fare sport

 Le maggiori soddisfazioni le ho provate a 17/18 anni, 1980/81 col tennis
Matteo SIMONE
 

La pratica dello sport procura tanti vantaggi, da quelli individuali di benessere psicofisico, mentale, relazionale a quelli collettivi dove si creano collettività, comunità, gruppi resilienti che raggruppano persone che portano avanti progetti di attività fisica insieme.

Di seguito, un atleta racconta la sua esperienza, rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio percorso sportivo: fin dalla scuola media ho amato fare sport ma le maggiori soddisfazioni le ho provate a 17/18 anni, 1980/81 col tennis, livello N.C., qualche torneo e qualche turno passato.
Nello sport cosa e/o chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Benessere: provo benessere ogni volta che posso fare sport, il fatto stesso di fare attività mi fa star bene.

mercoledì 14 dicembre 2022

La Miguel delle Joelette per ricordare, aiutare, faticare e gioire insieme

 Matteo SIMONE
 

La corsa di Miguel è una classica della capitale, una gara da non mancare in ricordo di Miguel Sanchez, lavoratore, runner, poeta, desaparecido argentino.

Perché partecipare? Per esserci con il cuore, il corpo e la mente; per condividere un ricordo; per condividere lo sforzo e la fatica insieme raggiungendo traguardi importanti o simbolici; un'occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità.
Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team e condividere fatica e divertimento.
Perché esserci? Per incontrare amici prima della partenza, durante il percorso, dopo l'arrivo; per incontrare nuovi amici; per apprendere da se stessi mettendosi in gioco, per apprendere dagli altri diversi o più esperti. Tutto ciò nell'ambito della Corsa di Miguel, un grande contenitore di eventi culturali, sportivi, solidali.

Nicolangelo D’Avanzo, Campione Italiano Iuta 2022 della 30 miglia

 Questa prestazione per me significa rinascita
Matteo Simone
380.4337230 - 21163@tiscali.it
 

L’11 dicembre 2022, ha avuto luogo la III^ 6 Ore dello Jonio, organizzata dall’ASD Apulia Sport Palagiano, valida come prova del 20° Grand Prix IUTA 2022 di Ultramaratona e Campionato Italiano Iuta 2022 della 30 miglia.

Per quanto riguarda la 6 ore, il vincitore è stato Vito Intini (A.S. Amatori Putignano) con 69,743 km, precedendo Mauro Ciccarese (Abacus Villa Baldassarri) 69,197 km e Massimo Petronio (I Lupi D'Abruzzo) 67,692 km.
Tra le donne, la vincitrice è stata Elena Popa (ASD Running Saviano) con 63,997 km, precedendo due atlete dell’A.S. Amatori Putignano che si sono classificate entrambe al secondo per aver percorso lo stesso numero di chilometri 60,475 km: Marcella Delfine e Patrizia Pricci.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Iuta 2022 della 30 miglia, il vincitore è stato Nicolangelo D’Avanzo (A.S.D. Bisceglie Running).

lunedì 12 dicembre 2022

Marco Marchei: La maratona mi ha portato a correre due Olimpiadi

 Il mio primo sogno è stato quello di vestire la maglia azzurra 
Matteo SIMONE 
380.4337230 - 21163@tiscali.it 
 

Marco Marchei con Gianni Poli
Mondiali Helsinki 1979
(Ho siglato il mio primato in
maratona di 2h11'47)

Marco Marchei (classe ’54), ex maratoneta e mezzofondista italiano. Nel 1978 si classifica 4º alla Maratona di New York in 2h16'54". 

Nel 1979 si classifica all'Universiade di Città del Messico correndo i 10000 m in 31'54"9 e ai Giochi del Mediterraneo di Spalato, conquista la medaglia d'argento nella maratona sulla distanza non standard di 41,3 km con il tempo di 2h07'15". 

Nel 1977, a 23 anni, partecipa ai Mondiali di corsa campestre di Düsseldorf, nel 1980 partecipa ai Mondiali di cross a Parigi. Vincitore della Roma-Ostia nel 1979 e 1980.  

Nel 1980 conquista l’Argento alla Maratona di Boston in 2h13'20". Nel 1982 corre la maratona ai Giochi olimpici di Mosca. 

Nel 1983 corre la maratona ai Mondiali di Helsinki classificandosi 13º in 2h11'47", suo record personale. Nel 1983 si classifica 4º in Coppa Europa di maratona (Spagna - Laredo) in 2h12'49" e conquista l’Argento a squadre. 

venerdì 9 dicembre 2022

Ivan Territo: Sogno realizzato Ironman 70.3, da realizzare Ironman e Paralimpiadi

 La tenacia e l’audacia risiedono in ognuno di noi


“Obiettivo 3” è un progetto, ideato da Alex Zanardi, di cui fa parte Ivan Territo insieme a tanti altri atleti con diverse disabilità.

Tale progetto punta a far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili. I progetti sportivi sono focalizzati sulle discipline di paraciclismo, paratriathlon, atletica, tennis in carrozzina e tiro con l'arco. 
Di seguito, attraverso risposte ad alcune mie domande, approfondiamo la conoscenza di Ivan Territo che gareggia nel nuoto, hand bike e triathlon con l’ASD Polisportiva Trivium - Spilimbergo. 

Il treno dello sport trasporta atleti con coraggio, fiducia e resilienza

 Matteo SIMONE 


Grande treno dello sport! Attraversando paesi e coste, trasportando atleti fino al traguardo, provando e sperimentandosi fuori la zona di confort, apprendendo dall’esperienza con coraggio, fiducia e resilienza

Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi. 
Il treno dello sport a volte passa e bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.

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