venerdì 17 marzo 2023

Giusto Simone: Dal 2023 mi aspetto l'anno della crescita e del miglioramento

 Il 2022 dal punto di vista sportivo per me è stato l'anno della consapevolezza
Matteo Simone 


Per Giusto il 2022 è stato un anno della scoperta e della grande consapevolezza del suo talento, capacità, possibilità, ambizioni. 

Ottimi risultati gradualmente con allenamenti mirati e modulati per ottenere sempre più prestazioni eccellenti e successi. Con un fine anno con vittoria in maratona e un inizio anno con buone sensazioni in allenamento e gare a iniziare dalla staffetta 4x2000 a pochi giorni della maratona e sembra che per Giusto il meglio debba ancora venire continuando ad allenarsi bene con impegno, grinta, determinazione, entusiasmo, resilienza trovando tempo e spazi al di là degli impegni lavorativi e familiari.

mercoledì 15 marzo 2023

Angelo Fiorini: Finalmente la voglia di provare la vera maratona, quella di Roma!

 Alla Società Villa de Sanctis ho trovato un gruppo di veri “matti” per la corsa
380.4337230 - 21163@tiscali.it
 

Angelo Fiorini, un corridore che praticava il calcio come sport preferito ma poi quasi per caso pian pianino si è avvicinato alla corsa che l’ha coinvolto ed assorbito.

Ecco come racconta il suo percorso per diventare ultramaratoneta: “Il mio percorso per diventare ultramaratoneta è stato molto graduale. Ho iniziato anni fa, spronato da un amico a corricchiare nel parco per passare il tempo mentre i nostri figli si allenavano alla scuola calcio. Con poco entusiasmo gli ho dato retta perché ero un amante praticante del pallone. Infatti, fin da ragazzo ho giocato con molta passione partecipando a campionati regionali con molto successo ma che ho dovuto lasciare quando a diciannove anni ho iniziato a lavorare e non potevo più allenarmi per poter giocare la domenica. E così ho continuato, ma solo nel fare le partite con gli amici e colleghi di lavoro. Quindi la corsa non mi diceva gran che, ma giorno dopo giorno, km dopo km, la cosa cominciava a intrigarmi soprattutto perché le gambe rispondevano bene alla fatica e il fiato c’era! 

Alessandra Boifava: Per le lunghe distanze ci vogliono pazienza e testardaggine

 Nel 2014 ho 'scoperto' il trail running (e le ultra) ed è stata una rivelazione
Matteo Simone
 

Nello sport di endurance dove lo sforzo fisico e prolungato nel tempo per ore e ore, bisogna essere pazienti sia nella preparazione per una gara nel fare le cose con criterio e gradualmente e sia in gara gestendo la gara con la consapevolezza di conservare energie sufficienti fino all’arrivo.

Comunque bisogna essere testardi nel provare e riprovare nel portare a conseguimento propri obiettivi sfidanti ma non impossibili.
Di seguito, attraverso risposte ad alcune mie domande, approfondiamo la conoscenza di Alessandra che da quest'anno, oltre a correre con l’Ultrabericus Team A.S.D., corre anche per la Ferrino, nel Ferrino Women Team.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre fatto attività fisica (all'aperto) e praticato diversi sport fin da piccola. Ma a parte qualche gara di judo alle superiori, non ho mai fatto agonismo prima dei 20anni. Poi ho iniziato col nuoto pinnato (fondo in acque libere) gareggiando anche con gli assoluti su distanze anche di 12km. Nel frattempo, ho conosciuto il triathlon che ho praticato per circa 8 anni prediligendo la distanza medio e lungo (ironman per intenderci). Nel 2014 ho 'scoperto' il trail running (e le ultra) ed è stata una rivelazione. 

Lorena Colombarolli, ultratrail: Non si molla mai

 Ogni caduta insegna sempre qualcosa
Matteo Simone    


La pratica di una disciplina sportiva aiuta a definire obiettivi da raggiungere impegnandosi e credendoci, aiuta a relazionarsi con amici e avversari, aiuta ad andare avanti nonostante criticità e a non mollare fino al traguardo possibilmente.

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Lorena, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? All'età di 40 anni ho iniziato la corsa su strada competitiva. Di lì a qualche anno ho conosciuto il trail running che mi accompagna da 5/6 anni. A oggi, con un metodo di crescita costante nel tempo, ho chiuso gare da 65 km e ne ho in programma per quest'anno da 80 km.
La tua gara più difficile? Dolomiti di Brenta trail, 65 km.
 
Il 19 giugno 2022, Lorena è arrivata seconda in 7h44’03” al 1^ Bolca Trail Run (ITA) 46km, preceduta da Francesca Piccinin 7h34’15”. Inoltre, ha portato a termine altre due gare di ultratrail: 16 luglio 2022, la DoloMyths Run Sellaronda Ultratrail 61km in 11h28’09” e il 10 settembre 2022, la Dolomiti di Brenta Trail 64km in 11h20’40”.

mercoledì 8 marzo 2023

Vito Intini stabilisce il record mondiale tapis roulant 48 ore correndo 410,4 km

 È andata alla grande, ho raggiunto il record del mondo per 400 metri 
Matteo Simone   


Vito Intini, A.S. Amatori Putignano (classe 1968), ha stabilito il nuovo primato mondiale di corsa su tapis roulant di 48 ore correndo 410,4 km, superando di 400 metri il precedente record detenuto dall'ucraino Andrii
Tkachik
 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Vito attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Complimenti per la tua ultima prestazione, soddisfatto? Sì, certamente, più di così non potevo chiedere. È andata alla grande, ho raggiunto il record del mondo per 400 metri, è sufficiente a volte anche un metro e questo si è verificato a una gara a Barletta di 8 ore che ho vinto per 3 metri. Anche se avevo preventivato di superarlo ampiamente.   

martedì 7 marzo 2023

Se riparti dopo una sconfitta diventerai più forte di prima

 Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it
 

La pratica di una disciplina sportiva insegna a saper gestire tanti aspetti nello sort e nella vita quotidiana. Si apprende ad apprendere da ogni esperienza che sia di successo o di sconfitta, notando proprie capacità e caratteristiche ma anche criticità da risolvere o allenare.

Di seguito, approfondiamo l’esperienza di un atleta attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come sei cambiato attraverso lo sport? Lo sport mi ha creato un percorso nella vita. Grazie allo sport mi sono guadagnato (sottolineo guadagnato) un posto di lavoro e ora mi avvio alla pensione. L'agonismo nello sport l'ho riportato nel lavoro. Sicuramente ho imparato il senso del sacrificio e della disciplina ma anche del rispetto dell'avversario.

domenica 5 marzo 2023

La settimana del risparmio e del sentirsi per la maratona di Roma per SSF

 Matteo Simone 21163@tiscali.it   

Considero la penultima settimana di preparazione alla maratona la settimana del risparmio e del sentirsi.  

Sarebbe opportuno in questa settimana sentire il corpo, i muscoli, il gesto atletico, la rotondità, la fluidità e notare km dopo km, vivendo l’esperienza del momento e non pensando alla fine dell'allenamento. Inoltre, sarebbe opportuno memorizzare tali sensazioni e osservazioni per poter poi replicare in gara, continuando a fare ottimi allenamenti e ottime giornate in famiglia e al lavoro.
Il 5 marzo un ottimo allenamento lunghissimo di circa 3h15’ con gli amici romani partendo da Centocelle verso Quarticciolo, Tor Tre Teste, Alessandrino, Torre Spaccata, Parco degli Acquedotti, Tor Fiscale, Villa de Sanctis, Casilino 23, Cinecittà, percorrendo strade, piste ciclabili, parchi e di nuovo a casa sperimentando felicità e resilienza come essere su un treno dello sport, liberi tutti di fare uno sport per se stessi, approfondendo la conoscenza di se stessi e degli altri. 

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