mercoledì 8 giugno 2016

Carmelo Gallani, basket: In una gara di playoff ho realizzato 63 punti


Per alcuni come Carmelo Gallani, non si finisce mai di imparare e si è sempre disposti a conoscere e sperimentare nuovi sport.

Ecco come risponde alla domanda Prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? Sogni realizzati e da realizzare? Spero di trovare il tempo per affacciarmi a nuovi sport come il triathlon, mi affascina molto questo sport perché abbraccia più discipline sportive. Ma il mio sogno più grande è quello di poter giocare a basket anche all’età di 50 anni, e chissà, anche a vincere anche il campionato.
Di seguito Carmelo si racconta attraverso le risposte ad un mio Questionario su sport, benessere e performance (Aspetti psicologici che influiscono su benessere e performance dell’atleta).

Manfredonia, la città del cammino grazie a il team frizzi e lazzi


L’istituzione della camminata serale del giovedì è un altro servizio ed opportunità offerto dal Team dei camminatori frizzi e lazzi per far sì che Manfredonia diventi sempre di più la citta del cammino.
Ora il Team è una realtà nel territorio del Gargano e dell’intera Puglia ed un riferimento per tante persone che vogliono cercare di trovare tempi e modi di fare una modalità di attività fisica.
Per andare incontro ai bisogni di tanti, il Team ha istituito anche l’uscita serale del giovedì, 12-15km da diluire in quasi 2 ore di cammino a passo veloce.......ritrovo e partenza ore 21.00 davanti Frizzi e Lazzi, negozio di “Scarpe running e non solo” sito in Corso Manfredi 303.
Michele fa un’attività che considero socialmente utile; coinvolgendo persone a fare attività fisica, fornisce un servizio di prevenzione e benessere per la collettività e promuove un sano esercizio fisico per tutte le età e con qualsiasi modalità sviluppando sempre nuovi percorsi naturali ed è possibile consultare libri sulla psicologia dello sport e del benessere che sono anche reperibili presso il suo negozio.
L’OMS raccomanda un minimo di 30 minuti di attività fisica moderata (che include ma non si limita allo sport) al giorno per gli adulti e di 60 minuti per i bambini.
Nell’infanzia e nell’adolescenza (5-17 anni) è indicato praticare non meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno e come minimo 3 sedute la settimana di attività aerobica che sollecitino l’apparato muscolo-scheletrico, in modo da stimolare l’accrescimento e migliorare forza muscolare ed elasticità. (World Health Organization, Global recommendations on physical activity for health. 2010)

martedì 7 giugno 2016

Massimo Guidobaldi: La mia autostima cresce dopo ogni gara portata a termine

Matteo Simone - 21163@tiscali.it


Naturalistici gli obiettivi da raggiungere ed i sogni realizzati da parte di un ultrarunner nonché organizzatore di gare, Massimo Guidobaldi, ecco cosa risponde alla domanda:

Prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine e sogni realizzati e da realizzare? 

Ultra fiord, gara ultratrail in Patagonia Cilena, mi piacerebbe ridiscendere il fiume Tevere con una lunga galoppata dal monte fumaiolo a Roma. I sogni realizzati, sono tutte le gare a cui ho preso parte e anche organizzate. Da realizzare, un bel progetto per una città Smart, con un percorso ciclo pedonale che possa collegare in un unico corridoio biologico il Parco Regionale dell'Appia antica e i parchi di Tor Fiscale e Acquedotti.

Di seguito ci parla di sé.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Non mi sono mai sentito un campione, ma ti rispondo con una frase fatta...aver qualcuno che ti pensa, ti fa pensare di essere qualcuno.

Giuseppe Leonardi, specialista nei 400 metri: La gara si vince in allenamento

Matteo SIMONE 

Giuseppe Leonardi, medaglia d'argento con la staffetta 4x400 metri agli Europei juniores di Eskilstuna 2015. 

Ai campionati italiani juniores vince il suo primo titolo individuale giovanile sui 400 m. 
Nel 2016 vince il suo primo titolo nazionale al coperto, conquistando l'oro sui 400 m agli italiani promesse indoor. 
Di seguito Giuseppe Leonardi si racconta.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Ogni volta che riuscivo a compiere un risultato da me sperato, ogni volta che riesco a completare un allenamento che spinge oltre il mio limite, in queste occasioni mi sono sentito un campione, ma soprattutto quando dopo mesi di stop per infortuni, sono tornato più forte di prima e son riuscito a vincere un campionato italiano con pochi mesi di allenamento alle spalle.”

NEWSLETTER Atletica La Sbarra 6 GIUGNO 2016

STEFANO SEVERONI

   ALLENAMENTI E GARE IN ESTATE Siamo in pieno periodo estivo. Le giornate lunghe ci offrono maggiori ore di luce e possibilità di allenarsi, benché il caldo si faccia sentire nelle ore centrali della giornata e ci spinge a cercare quelle più fresche. Per chi vuole gareggiare c’è l’imbarazzo della scelta. Ma in estate le gare nella Capitale si diradano. Si propone una tabella di allenamento per corridori amatori che gareggiano la domenica: ognuno potrà adattarla alle proprie possibilità, tempo a disposizione, obiettivi e inserire gli opportuni giorni di riposo:
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
CLR 1h + AL o R
RISC 20’ + FK 10x2’ REC 1’ + DEF 10’
CL 1h15’
RISC 20’ + RM 6x1˙000 m
REC 400 m + DEF 10’
CL 1h15’
CLR 1h + AL o R
G o LL 1h30’
LEGENDA: LL = lungo lento - CL = corsa lenta – CLR = corsa lenta di rigenerazione – FK = fartlek – RM = ripetute medie – RISC = riscaldamento – REC = recupero - DEF = defaticamento – AL = allunghi 10x100 m – R = riposo – G = gara

  Si consiglia di eseguire esercizi di stretching e modalità articolare al termine di ogni seduta, oltre a esercizi tecnici di corsa/andatura una o due volte a settimana nel giorno in cui si esegue la corsa lenta, in genere il mercoledì e venerdì.

Domenica 12 GIUGNO 2016 andiamo alla Borghesiana a fare il 10.000. Proviamo a fare un gruppo di 20 per prendere un rimborso che ci farebbe comodo.


   CORRIROMA 18 GIUGNO 2016 Si tratta di una gara in notturna su un percorso abbastanza scorrevole al centro di Roma, benché penalizzato dai tratti in sampietrino. La distanza classica di 10 km permette di cimentarsi anche chi non si allena tutti i giorni con sistematicità. La partenza è fissata alle ore 21.00 da Piazza del Popolo.


Domenica mattina 26 giugno tutti a Castelchiodato (Mentana) gara di 10 km. Chi vuole iscriversi può comunicarlo entro venerdì.

I prossimi 2 e 3 luglio andrà in scena il Trail dei Monti Simbruini 2016

Le gare previste sono le seguenti:
1. GTMS: 84,4 km
2. MTMS: 29,2 km
3. FTMS: 16,3 km
4. BTMS: 1 km per bambini ed accompagnatori

Info ed iscrizioni sul ns sito
www.traildeimontisimbruini.it



   STAFFETTA 6X1ORA – 3X2 ORE È in calendario martedì 5 luglio la Staffetta 6x1ora – 3x2ore allo stadio della Farnesina in Roma, organizzata dalla CP FIDAL Roma. Il Regolamento uscirà prossimamente (cfr. www.fidallroma.org). Chi desiderasse partecipare segnali il proprio nominativo.

Antonella Confortola: Se ci si allena bene, prima o dopo i risultati arrivano…


Il 18 Giugno 2016 si sono svolti i Mondiali di Lunghe Distanze Corsa in Montagna a Podbrdo (SLO), sulla distanza della maratona con dislivello +/- 2800 metri. 

Tra i partecipanti Antonella Confortola, un’atleta di valenza Internazionale per quanto riguarda la Corsa in Montagna, Antonella di seguito si presenta prima del Mondiale attraverso risposte ad un mio questionario.
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere?Quando faccio sport mi sento bene, soddisfatta…faccio più’ volentieri anche le altre cose, con più’ energia.” 

lunedì 6 giugno 2016

Intervista a Matteo Simone dopo la Staffetta 12xmezzora - Roma, 4 giugno 2016

STEFANO SEVERONI
 
   L’ASD Sport Against Violence con il supporto tecnico dell’ASD LBM, ha organizzato la Staffetta 12xmezzora sabato il 4 Giugno 2016 presso l’impianto sportivo delle Terme di Caracalla in Roma. La partenza della prima frazione è stata data alle 16,00. La staffetta è terminata alle 22,00. 54 squadre allo Stadio Nando Martellini hanno partecipato alla manifestazione, un evento non solo sportivo, bensì una manifestazione culturale della durata di tre giorni (3/5 giugno) il cui obiettivo è coniugare in sé sia lo sport, sia l’attività di promozione sociale e culturale dedicata agli sportivi e a tutta la cittadinanza. Per la cronaca agonistica, in campo maschile ha vinto Podistica Solidarietà 1 (94˙226 m) e in campo femminile Atletica La Sbarra Team Purple (76˙037 m).
   Abbiamo intervistato Matteo Simone dopo la gara, al fine di cogliere cosa rappresenta partecipare a una manifestazione, che ha visto tanti protagonisti, dagli atleti, agli organizzatori, allo speaker, ai Giudici di Gara, agli espositori nei numerosi stand, che hanno coinvolto tante persone in un pomeriggio romano, vigilia di una tornata elettorale importante quale l’elezione del sindaco della Capitale, candidata per le Olimpiadi Roma 2024.
  
Una gara ‒ la Staffetta 12xmezzora ‒ all’interno di una manifestazione culturale Sport Against Violence. Raccontaci la tua esperienza personale. Cosa hai pensato durante la gara? Hai prestato attenzione al tuo corpo, al ritmo di corsa, all’ambiente o agli altri? Ho corso due frazioni, una con un atleta non vedente e un’altra da solo, sensazioni diverse. Nella prima frazione dovevo prestare tanta attenzione, in quanto ero la guida di un atleta che si esprimeva in una prima gara di corsa: Sandro ha conosciuto la corsa grazie all’Associazione Achilles International la cui Presidente a Roma è Ada Maria Ammirata, lei stessa un’atleta di Atletica La Sbarra, che ha corso l’ultima frazione; Ada ha esordito due anni fa proprio in questa manifestazione con la squadra. Tornando alla frazione con Sandro (ore 19-19.30), dovevo prestare attenzione agli altri che ci superavano, a quelli davanti a noi che superavamo, dovevo fare attenzione più che altro alle sensazioni di Sandro che accompagnavo, cercare di percepire la sua fatica, il suo respiro, e capire se l’andatura la potevo continuare a tenere in modo sostenuto oppure dovevo rallentare, ogni tanto gli chiedevo come stava e se voleva acqua o spugna. È stata una gara assieme, bella esperienza; la gara è iniziata con l’andarlo a prendere assieme ad Ada; mi sono trovato a fare da guida per strada a due persone non vedenti, e facevamo una sorta di trenino, loro si fidavano; anch’io mi fidavo di loro e di me stesso. Per quanto riguarda la mia frazione delle 20.30, ho fatto la mia gara per la squadra; ho cercato di tenere un ritmo costante, sono partito un po’ stanco, ma le sensazioni erano buone e ho fatto del mio meglio (6˙803 m).
 

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