sabato 22 giugno 2024

Genesis S. Cunanan: Io non corro contro gli avversari ma solo contro me

 Matteo SIMONE 
 

Nello sport di endurance come le ultramaratone sono sfide continue con se stessi, si cerca di arrivare fino alla fine per portare a termine una gara considerata difficile ma non impossibile. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Genesis (Italia Marathon Club), attraverso risposte ad alcune mie domande. 
L’evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle? Le emozioni belle/brutte/demoni/angeli quando ho deciso l’impresa di correre l’Ultra Milano-Sanremo. Ovviamente più bella quando ho toccato il mare. 

Tra il 14 e il 16 aprile 2023, Genesis ha portato a termine l’Ultra Milano-Sanremo 285 km in 2 giorni e 35 minuti. Il vincitore è stato l’atleta che segue una dieta vegana, Antonio Di Manno in 32h36’, precedendo lo sloveno Andrej Tepina 34h10’ e il ceco Michal Cinciala 35h28’. Giù dal podio e secondo italiano il giovanissimo Matteo Pieri, classe 1992, 36h49’. La prima donna e quinta assoluta è stata Sara Pastore in 41h27’, precedendo Veronica Malagni 44h55’ e Francesca Ferraro 48h03h39’. 
L’ultramaratona con partenza dall’acqua dei navigli di Milano e arrivo all’acqua del mare di San Remo risulta essere davvero una grande sfida, una grande impresa da arrivarci preparati per
affrontare tantissimi chilometri in tantissime ore dove si va incontro al caldo e freddo, stanchezza e sonno, fame e sete.
 
Cosa sperimenti prima, durante, dopo una impresa sportiva? Sperimento: prima, niente, cerco di essere tranquillo; durante, sentire le emozioni vere quando corri; dopo una impresa impegnativa, sono fiero di me stesso. 

La pratica di una disciplina sportiva comporta programmi, pianificazione, decisione di obiettivi, mete e sogni sfidanti ma non impossibili, preparazione dura, adeguata, mirata. Sensazioni ed emozioni prima, durante e dopo. Dubbi, perplessità, paure, tensioni, e quando tutto finisce, tante soddisfazioni e godimento, in attesa di prossime sfide altrettanto stimolanti e motivanti.  
Hai sperimentato il limite nello sport?
No, non ancora, e non so quando posso arrivare al mio limite! Però ci sono dei momenti che ho mollato perché non stavo bene... fisicamente... quando ero ancora all’inizio. 

La pratica dell’ultramaratona porta fisico e mente in situazioni considerate davvero estreme per i tanti chilometri da percorrere nelle situazioni più disparate e bisogna conoscersi molto bene, avere tanta esperienza per osare ma senza strafare e tornare sempre a casa sani e salvi, stanchi ma soddisfatti.  
L’evento sportivo più estremo o più difficile? La gara Sskyrunning UTLAC e l’Ultra Milano Sanremo. 

Sabato 19 giugno 2021, si è svolto l’
Utlac 40, Gran Trail delle Grigne, 35 km, 3500 metri di dislivello, con partenza alle 7.30 da piazza dei Cappuccini a Lecco, attraversando Abbadia Lariana, Mandello, Rifugio Rosalba, Colle Valsecchi, Pialeral, rifugio Antonietta rifugio Brioschi in cima al Grignone (2410 m), rifugio Bogani, Cainallo e arrivo a Esino Lario.
 
Cunanan Genesis l’ha portata a termine in 9h45’06”, il vincitore è stato Lorenzo Rostagno in 5h20’52”, precedendo Luca Carrara 5h21’16” e lo slovacco Peter Volnar 5h30’35”. Tra le donne ha vinto Valentina Michielli 6h25’09”, precedendo Patrizia Pensa 6h41’37” e Francesca Canepa 6h44’25”. 
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Sì ovviamente. 
Sogni da realizzare, rimasti incompiuti? Incompiuto ‘Ferriere Trail Festival 102km’. Da realizzare ancora ‘Nove Colli Running 200,3km’/’Ultra Ardèche 222km’. 
Prossimi obiettivi a breve, medio, lungo termine? Obbiettivo: una maratona sotto le tre ore e Nove Colli Running 200,3km’.  

I maratoneti sono alla ricerca sempre di migliorare attraverso allenamenti mirati di qualità e quantità e grazie anche all’esperienza. Inoltre, sono alla ricerca di gare sempre più difficili, ritenute estreme, per mettersi in gioco e sperimentarsi, apprendendo dall’esperienza.
 
A chi ti ispiri? La mia famiglia. Mia moglie mi sostiene per le mie imprese pazze, voglio essere un buon esempio per mio figlio.  
Sei di ispirazione per qualcuno? Non lo so, spero. 
Cosa dicono di te familiari, amici, colleghi di lavoro, fan? Sono matto, pazzo in senso buono. Chiedono come faccio a correre così a lungo. 
C'è qualcuno che ti incoraggia o scoraggia nelle tue imprese sportive? Sempre mi sostiene mia moglie. 
Cosa dà e cosa toglie lo sport? Mi dà felicita non mi toglie niente perché sono felice, quello che sto facendo e spero riesco ancora a correre quando diventerò vecchio... 

Lo sport a volte rende davvero felici, un’opportunità per stare bene e sperimentare benessere, non si vorrebbe mai smettere. 
 
Che significato ha per te un personal best, podio, sconfitta? Un PB per me, un bonus per me stesso. Sconfitta? Quando corri non credo ti senti sconfitto perché sei solo tu contro di te stesso! Io non corro contro gli avversari ma solo contro me. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Imparare e ascoltare i consigli degli altri... 

Per riuscire e far bene e sempre meglio è importante mettersi in gioco e confrontarsi con altri per apprendere dall’esperienza personale e da quella di altri più esperti.  
Gli allenamenti più importanti? Non ho allenamenti specifici ma semplicemente corro tre volte alla sett. + un po' di velocita. Nei weekend allenamenti un po' più lunga diciamo. 

È importante trovare tempi e spazi di allenamento mirato di qualità e quantità per essere pronti ad affrontare gare lunghissime e avere energie fino alla fine.  
Cosa ti spinge a fare sport?
Ho cominciato a praticare lo sport perché ho avuto il diabete tipo 2 e per poter vivere bene è più a lungo per mio figlio e per le persone che mi vogliono bene come mia moglie mia mamma. 
 In che modo lo sport ti aiuta nella vita quotidiana? Dopo il lavoro diciamo per me è antistress per la vita di tutti giorni.  
Cosa hai scoperto del tuo carattere facendo sport? Mi tranquillizza, cerco di essere buono con gli altri e tantissimi amici. 

La pratica di uno sport aiuta a prendersi cura di sé nel fisico e nella mente, ad aderire a uno stile di vita più salutare che apporta benessere. 
Cosa diresti a te stesso di 10 anni fa?
Sono fiero di te...  
Una parola o frase che ti aiuta nei momenti difficili? Dai Gene! Oppure passo dopo passo. 

Passo dopo passa si arriva ovunque senza fretta e senza stress.  

Matteo SIMONE  
380-4337230 - 21163@tiscali.it   
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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